Alessio Lapice giuria al magna grecia film festival 2025 ecco cosa ha detto sul suo percorso e i prossimi progetti

Alessio Lapice giuria al magna grecia film festival 2025 ecco cosa ha detto sul suo percorso e i prossimi progetti

Alessio Lapice, noto per il ruolo di Ippazio Calogiuri in Imma Tataranni, partecipa come giurato al Magna Grecia Film Festival 2025 e anticipa la nuova fiction Roberta Valente ambientata nella penisola sorrentina.
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Alessio Lapice, noto per il ruolo di Ippazio Calogiuri in *Imma Tataranni*, è membro di giuria al Magna Grecia Film Festival 2025 e anticipa la nuova fiction *Roberta Valente*, ambientata in penisola sorrentina. - Gaeta.it

L’attore Alessio Lapice, conosciuto per il ruolo di Ippazio Calogiuri nella serie Imma Tataranni, partecipa come membro di giuria al Magna Grecia Film Festival 2025 che si svolge a Soverato fino al 2 agosto. Lapice si racconta sul suo percorso artistico, sul successo della fiction e sui ruoli futuri, anticipando anche dettagli sulla nuova fiction ambientata nella penisola sorrentina.

Il percorso di alessio lapice dal debutto al successo sul piccolo schermo

Alessio Lapice ha iniziato la carriera con apparizioni in serie come Sotto copertura, dove ha mosso i primi passi tra le riprese televisive. Ha definito il proprio sviluppo non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano. Racconta che la crescita personale e quella dell’attore si sono mosse insieme nei vari progetti, perché il mestiere impone di attingere alle proprie esperienze personali per dare profondità ai personaggi. Dopo Sotto copertura, ha accumulato esperienze in ruoli come quelli in Don Matteo 10, Gomorra, Fuoco amico TF45 e molte altre produzioni di rilievo.

Una crescita professionale e personale

Con il passare degli anni Lapice ha affinato la preparazione e la consapevolezza sul set, arrivando a costruire personaggi più complessi e articolati. Ha raccontato come la pratica e la convivenza con colleghi esperti abbiano contribuito a dargli uno sguardo più maturo sul ruolo dell’attore. Questa maturazione si è accompagnata a un ampliamento della sua visibilità grazie a titoli di successo che gli hanno permesso di raggiungere un pubblico più vasto.

La creazione di ippazio calogiuri in imma tataranni e il legame con i colleghi

Il personaggio di Ippazio Calogiuri rappresenta una tappa fondamentale nella carriera di Lapice. Ha spiegato di aver lavorato fianco a fianco con il regista Francesco Amato e gli sceneggiatori per dare vita a un’evoluzione credibile e coerente del suo ruolo nel corso delle stagioni. Il processo creativo si è concentrato tanto sugli aspetti professionali quanto sulle sfumature emotive del personaggio, il quale ha mostrato un’evoluzione legata soprattutto alla capacità di gestire sentimenti e scelte morali.

L’attore ha sottolineato un rapporto di amicizia e stima con i colleghi del cast: Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Barbara Ronchi, e gli altri interpreti con cui ha condiviso anni di set e riprese. Questi legami hanno aggiunto uno strato di valore umano al lavoro svolto. L’affetto del pubblico per Ippazio Calogiuri ha rappresentato per Lapice una fonte di gratificazione personale e professionale. In particolare ha ricordato la crescita degli ascolti e il seguito consolidato di questa fiction nel corso delle quattro stagioni.

Una squadra unita sul set

Robeta valente: anticipazioni sulla nuova fiction ambientata a sorrento

Alessio Lapice ha confermato che il prossimo progetto sarà la fiction Roberta Valente, ambientata nella penisola sorrentina. Interpreta Stefano, un ragazzo legato da lunga data alla protagonista, una giovane notaio. I due sono fidanzati sin dall’adolescenza e la trama si concentra sul momento in cui devono decidere come affrontare la loro relazione da adulti.

L’attore ha spiegato che nel corso della storia Stefano si trova davanti a un bivio esistenziale, che lo mette di fronte a cambiamenti e incertezze importanti. Non ha voluto rivelare troppo, mantenendo il riserbo sulle evoluzioni della vicenda, ma ha sottolineato che la location contribuirà a dare colore e atmosfera alla serie. La scelta della penisola sorrentina si presta a creare un contesto suggestivo che sarà parte integrante della narrazione.

Un ruolo pieno di sfide

Aspirazioni e riflessioni su ruoli e televisione

Lapice ha raccontato di sentirsi particolarmente attratto da storie ispirate a eventi reali, per il senso di responsabilità che si accompagna al racconto di vicende vere. Ha citato l’esperienza nei film Sono nato a Casale di Principe e altri titoli che gli hanno permesso di entrare in contatto con le famiglie protagoniste, trovando motivazioni profonde per costruire i personaggi. Ha anche espresso ammirazione per il teatro di Eduardo De Filippo, per la disciplina e la passione richieste per affrontare testi di quel calibro.

Circa la televisione ha ammesso di guardare programmi di vario tipo, senza limitazioni tra cinema e show. Ha accennato a un eventuale interesse per partecipare a Ballando con le stelle se dovesse ricevere un invito, apprezzando la sfida e la novità del ballo. La conduzione invece la considera un ambito che gli appare difficile, ma intrigante, soprattutto per l’abilità tecnica e la rapidità richiesta ai conduttori professionisti. Lapice osserva con curiosità e rispetto la complessità del mestiere televisivo.

Un attore versatile e curioso

Alessio Lapice si presenta così come un attore che ha saputo far crescere la sua carriera attraverso scelte consapevoli e ruoli impegnativi. La sua presenza al Magna Grecia Film Festival conferma il suo coinvolgimento attivo nel mondo del cinema e della fiction italiana. Nei prossimi mesi sarà interessante osservare l’evolversi della sua attività artistica, sia nella nuova fiction ambientata a sorrento sia in eventuali altri impegni di scena o televisivi.

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