Alessandro Picardi, vicepresidente di Assolombarda e consigliere generale di Confindustria, ha assunto il ruolo di chief corporate affairs per Mobilize Renault Group in Italia. Questa nomina segna una svolta nelle strategie di sviluppo del gruppo automobilistico francese sul mercato italiano, con un focus particolare sull’evoluzione della mobilità sostenibile. Picardi avrà il compito di gestire le attività corporate di Mobilize a livello nazionale, promuovendo gli investimenti nel settore della nuova mobilità.
Il ruolo di alessandro picardi in mobilize renault group
Alessandro Picardi guiderà le attività corporate di Mobilize Renault Group in Italia, ruolo chiave per il consolidamento delle operazioni sul territorio. Mobilize, divisione del Gruppo Renault dedicata ai servizi di mobilità innovativi e sostenibili, punta a rafforzare la propria presenza nel mercato italiano. Il mandato di Picardi comprende la gestione delle relazioni istituzionali, la comunicazione corporate e la valorizzazione degli investimenti rivolti alle tecnologie di nuova mobilità.
La priorità indicata dal gruppo automobilistico francese riguarda lo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità urbana e sostenibile. In effetti, il settore sta attraversando una fase di trasformazione profonda, dove la transizione verso veicoli elettrici, servizi condivisi e infrastrutture di ricarica assume un ruolo centrale. Il coinvolgimento di una figura con esperienza come Picardi dovrebbe agevolare il dialogo tra enti pubblici, partner industriali e investitori privati.
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Mobilize intende così confermare l’attenzione dedicata alla transizione energetica e al miglioramento della qualità della vita nelle città italiane. Picardi coordinerà in pratica l’interazione tra diverse realtà coinvolte, partecipando anche alla definizione di strategie che favoriscano il posizionamento competitivo del gruppo nel mercato nazionale.
Il profilo professionale di alessandro picardi
Alessandro Picardi ha un curriculum ricco di esperienze manageriali in diversi ambiti, che spaziano dalla comunicazione alla gestione operativa, passando per ruoli istituzionali e nel settore digitale. Attualmente è presidente di Nexting, società che fa capo a Cdp Ventures Capital e che gestisce SportFace, la piattaforma dedicata allo sport italiano. Ricopre anche la carica di presidente di VL Capital e fa parte del consiglio di amministrazione di Acea, dove presiede il comitato controllo e rischi e svolge il ruolo di ethic officer.
In passato ha ricoperto incarichi di rilievo in importanti aziende italiane come Tim, di cui è stato executive vice president, e Olivetti, dove ha avuto deleghe operative. È stato anche presidente di Finlombarda Gestioni sgr e ha svolto funzioni di vicepresidente in Asstel e Confindustria Digitale. Tra il 2013 e il 2019 ha lavorato alla Rai, dirigendo le relazioni istituzionali, internazionali e regolatorie e occupandosi dello sviluppo strategico; è stato inoltre a capo della direzione generale corporate.
La sua esperienza spazia perciò in settori diversi ma sempre legati alla comunicazione, all’innovazione e alla gestione di grandi gruppi, elementi che si riflettono nella crescente centralità delle aziende nell’ambito della mobilità sostenibile.
Le sfide e le prospettive per mobilize in italia
L’Italia rappresenta per Mobilize un mercato strategico per la sperimentazione e la diffusione di nuovi modelli di mobilità. Le sfide principali riguardano la realizzazione di infrastrutture adeguate, la sensibilizzazione dei cittadini e la creazione di offerte integrate per spostamenti più sostenibili. La competizione con altri attori internazionali spinge Renault Group ad accelerare i propri progetti nel settore.
Picardi dovrà affrontare queste tematiche coordinando un team che lavora su più fronti: dalle attività legate agli enti locali al dialogo con stakeholder industriali e finanziari. La valorizzazione degli investimenti rappresenta una leva per accelerare la diffusione di veicoli elettrici, car sharing e servizi digitali associati.
In questa fase, la capacità di creare sinergie tra il mondo pubblico e quello privato sarà determinante per far emergere nuovi progetti e piani di sviluppo. La mobilità, come settore, è al centro di una transizione tecnologica e sociale che coinvolge risorse economiche e politiche pubbliche. Lo scenario italiano offre dunque una base su cui costruire soluzioni concrete.