Alessandro Frateschi condannato a un anno e otto mesi per possesso di materiale pedopornografico a roma

Alessandro Frateschi condannato a un anno e otto mesi per possesso di materiale pedopornografico a roma

Alessandro Frateschi, ex docente e diacono di Latina, condannato a Roma per detenzione di materiale pedopornografico; il caso si aggiunge a una precedente sentenza per violenza sessuale su minori al liceo scientifico Majorana.
Alessandro Frateschi Condannat Alessandro Frateschi Condannat
Alessandro Frateschi, ex docente e diacono di Latina, è stato condannato a Roma per detenzione di materiale pedopornografico, aggiungendosi a una precedente condanna per violenza sessuale su minori. - Gaeta.it

Un ex docente e diacono di latina si trova nuovamente al centro di una vicenda giudiziaria. Alessandro Frateschi, 51 anni, è stato condannato dal tribunale di roma per detenzione di materiale pedopornografico. La sentenza ha fatto seguito a un’indagine che ha portato alla scoperta di una vasta quantità di file illegali nella sua abitazione. Il caso si somma a una precedente condanna per reati di natura sessuale contro minori, evidenziando un quadro giudiziario complesso e grave.

L’indagine dei carabinieri e il rinvenimento del materiale

Nel corso dell’aprile 2023, i carabinieri della compagnia di latina hanno eseguito una perquisizione nella casa di frateschi, dando avvio alla scoperta del materiale a contenuto illegale. Durante l’operazione, sono stati sequestrati vari dispositivi informatici, tra cui computer, hard disk e altri supporti digitali. L’analisi del contenuto ha rivelato migliaia di immagini e video con minori coinvolti in situazioni a sfondo sessuale. La quantità e la natura del materiale hanno spinto la procura a formulare l’accusa, evidenziando l’aggravante legata all’entità del deposito illecito.

La difesa di frateschi

Le indagini si sono concentrate sulla provenienza e modalità di acquisizione dei file. Frateschi ha affermato in aula che molti documenti sarebbero stati scaricati involontariamente, tramite download automatici, durante la navigazione su siti per adulti. Questa linea difensiva, tuttavia, non ha trovato riscontro nei giudici, che hanno ritenuto la tesi poco credibile, data la mole e la tipologia del materiale rinvenuto.

Il processo e la sentenza per la detenzione

Il giudice per l’udienza preliminare di roma ha deciso con rito abbreviato, condannando frateschi a un anno e otto mesi di carcere. La pena inflitta risulta inferiore a quella richiesta dalla procura, che aveva chiesto una detenzione superiore ai due anni a causa dell’aggravante legata all’ingente quantità di materiale posseduto. La scelta del rito abbreviato ha permesso una definizione più rapida del procedimento, confermando però la responsabilità dell’ex insegnante.

Durante l’udienza, il pubblico ministero vittoria bonfanti ha illustrato la gravità delle accuse, sottolineando come la detenzione di immagini pedopornografiche costituisca un reato punito severamente dalla legge italiana. Anche la difesa non è riuscita a smontare la dinamica ricostruita dagli inquirenti, che indicano la volontarietà del possesso dei file. La sentenza rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso giudiziario di frateschi, segnando un’ulteriore condanna che si aggiunge a precedenti reati.

La condanna precedente per violenza sessuale su minori

Questa sentenza si somma a un provvedimento ben più severo emesso nel luglio precedente. All’epoca, frateschi era stato accusato e condannato a 12 anni di reclusione per violenza sessuale aggravata su un minorenne, oltre che per tentativi di violenza su altri studenti. I fatti risalgono a condotte compiute durante il suo incarico come docente al liceo scientifico majorana di latina, dove avrebbe utilizzato la posizione di autorità per instaurare un rapporto di confidenza con alcuni alunni.

I contatti oltre la scuola

Dalle indagini è emersa la prosecuzione dei contatti oltre la scuola, attraverso social network, con scambi a sfondo sessuale. Tali elementi hanno pesato nella decisione del tribunale, che ha riconosciuto la gravità e la reiterazione dei comportamenti. Questa condanna rinnova l’attenzione sulla tutela dei minori nelle istituzioni scolastiche, accendendo riflettori sulla necessità di controlli più rigorosi e vigilanza.

Le implicazioni sociali e il contesto attuale

La doppia condanna per frateschi segna un evento significativo nello scenario giudiziario e sociale di latina e roma. Il caso mette in evidenza rischi ancora presenti all’interno di ambienti legati all’educazione e alla religione, dove la posizione di fiducia può essere abusata per scopi illeciti. La risposta delle autorità, evidenziata dalle indagini e dalle sentenze, mira a garantire maggiore protezione per i minori.

Il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura si dimostra cruciale per individuare e fermare casi di abuso a sfondo sessuale. In molti casi, come in questo, la collaborazione tra istituzioni e cittadini è decisiva per far emergere comportamenti nascosti. L’attenzione sull’argomento resta alta in tutta italia, con iniziative volte a prevenire il fenomeno e a sostenere le vittime.

Frateschi continuerà a scontare le pene inflitte dagli organi giudiziari, mentre il sistema da parte sua si interroga sul modo migliore per arginare fenomeni simili nel futuro, monitorando l’accesso a Internet e intensificando controlli in ambito scolastico e religioso.

Change privacy settings
×