Dopo sette anni di attività e quasi 200 punti vendita distribuiti principalmente nel Nord Italia, Aldi avvia un nuovo percorso di rafforzamento e crescita sul mercato italiano. L’azienda, parte del Gruppo Aldi Süd, punta a consolidare la sua presenza offrendo un assortimento essenziale ma attento alla qualità e al prezzo più basso. L’impegno si estende oltre il semplice rapporto commerciale, abbracciando il legame con i fornitori locali, il sostegno alle comunità e un approccio responsabile verso l’ambiente.
Dai primi passi in italia a un ruolo consolidato nella grande distribuzione organizzata
Aldi è arrivata in Italia nel 2018 con un modello di vendita orientato al risparmio senza rinunciare alla qualità, soprattutto dei prodotti alimentari. In questi anni ha costruito una rete di quasi 200 punti vendita, distribuiti in sei regioni del Nord Italia, concentrandosi su città e piccoli centri urbani. Il format si è radicato grazie alla sua capacità di semplificare la spesa quotidiana attraverso una selezione di prodotti ridotta ma completa, con un occhio speciale al Made in Italy: circa l’80% dell’offerta alimentare arriva da fornitori italiani. La presenza nel nostro paese è passata attraverso una crescita misurata, caratterizzata da un’attenta collaborazione con i produttori locali definiti “Custodi del Gusto”, che valorizzano le eccellenze gastronomiche regionali.
Il contesto della grande distribuzione e il modello discount
Nel tempo il contesto della grande distribuzione ha cambiato faccia, con una domanda più selettiva e diversificata che ha premiato il modello discount per i suoi tassi di crescita. Aldi si è inserita posizionandosi accanto alle esigenze di chi affronta il caro-vita, con l’obiettivo di offrire convenienza senza perdere qualità. L’approccio adottato ha considerato ogni cliente come parte di un sistema più grande che coinvolge le persone, le risorse locali e il territorio. Questo ha rafforzato la fiducia nel marchio e creato le basi per un’espansione che non è solo commerciale, ma anche sociale.
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La filosofia “spendi meno, vivi meglio” e la centralità del made in italy
Il cuore della strategia italiana di Aldi ruota attorno al concetto “spendi meno, vivi meglio”, che sintetizza la promessa punta sul risparmio concreto e sulla qualità che si può portare a casa ogni giorno. L’adattamento del modello tedesco alla realtà italiana ha portato alla creazione di un carrello che unisce prodotti essenziali e sicuri a prezzi contenuti, senza scivolare nella standardizzazione. Questo equilibrio è favorito dalla forte presenza di fornitori italiani con cui Aldi ha instaurato rapporti stabili, per assicurare una genuinità che si traduce anche in un legame col territorio.
Investimento e valorizzazione del territorio
Questo legame si traduce anche nell’investimento, spesso in sinergia con le amministrazioni locali, per valorizzare non solo le grandi città ma anche i piccoli centri. Aldi ha contribuito a progetti di rigenerazione urbana, trasformando aree degradate in punti vendita funzionali e gradevoli per la comunità. La cura nei dettagli, la comunicazione pensata per il consumatore italiano e l’attenzione alle specifiche esigenze territoriali testimoniano la volontà di adattarsi ai contesti e non solo replicare modelli standard.
Sostenibilità della filiera e impatto ambientale al centro delle strategie di crescita
Gli impegni di Aldi non si fermano alla convenienza ma abbracciano una responsabilità ambientale che punta a rendere la sostenibilità accessibile a tutti i clienti. Il gruppo lavora per mantenere bassi i prezzi offrendo prodotti con un impatto gestito e attenuato, rispettando principi di responsabilità d’impresa che si traducono in linee guida aggiornate e applicate lungo tutta la catena produttiva.
Uso di risorse rinnovabili e materiali ecocompatibili
Il confronto quotidiano con i fornitori mira a incrementare l’uso di risorse rinnovabili e materiali ecocompatibili, riducendo le conseguenze negative della produzione sul pianeta e sulle comunità coinvolte. Aldi opera con l’intento di allineare la propria crescita con criteri di sostenibilità, senza rinunciare all’attenzione verso il cliente. Questo impegno fa parte della strategia del Gruppo Aldi Süd, che in Italia si traduce in azioni concrete rivolte a migliorare la filiera e l’esperienza d’acquisto.
Valorizzazione del personale e riconoscimenti nel mercato del lavoro italiano
Dietro i circa 200 negozi italiani di Aldi ci sono oltre 3.800 collaboratori distribuiti in sei regioni. Qui il profilo del personale mette in evidenza una media giovane, con un’età del management sotto i 36 anni, e una buona presenza femminile in ruoli direttivi, più del 50%. Il gruppo dà molta attenzione anche alla diversità culturale, contando dipendenti provenienti da 64 nazionalità diverse, esclusa quella italiana.
Premi e riconoscimenti
Questo modello ha portato al riconoscimento di Aldi come uno dei migliori ambienti di lavoro in Italia. Nel 2024, il Corriere della Sera e Statista hanno inserito Aldi tra i “Best Employers”. L’azienda ha ricevuto premi anche dal Talent Communication Summit, per la capacità di dialogare con i candidati e migliorare la comunicazione, specie durante le fasi di selezione online. La trasparenza e l’attenzione all’esperienza utente sono elementi che hanno influenzato positivamente l’immagine dell’azienda nel mercato del lavoro.
Comunicazione e relazione con la comunità locale al centro della nuova fase
Con il rinnovo della comunicazione nel 2024, Aldi ha voluto rafforzare il rapporto con i consumatori e la comunità. Oggi l’azienda parla direttamente al cliente, privilegiando i valori di italianità, freschezza e convenienza, senza perdere di vista la territorialità del prodotto.
I diversi punti di contatto, dai negozi ai canali digitali, sono pensati per ascoltare e rispondere alle nuove esigenze di chi fa la spesa, spesso diverse da regione a regione. Aldi mantiene l’obiettivo di essere presente non solo come negozio, ma come parte integrante della comunità, capace di adattarsi e contribuire alle dinamiche locali. Questa nuova fase strategica vuole consolidare il percorso già avviato, cercando di rafforzare la relazione con un pubblico sempre più esigente e attento anche ai temi sociali e ambientali.