Al via la sedicesima edizione del festival non a voce sola dedicato a poesia, filosofia e arte al femminile nelle marche

Al via la sedicesima edizione del festival non a voce sola dedicato a poesia, filosofia e arte al femminile nelle marche

la sedicesima edizione del festival non a voce sola nelle marche dal 19 giugno all’11 settembre 2025 con eventi gratuiti su poesia, filosofia, arte e identità di genere in oltre 17 comuni della regione
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La sedicesima edizione del festival "non a voce sola" (19 giugno - 11 settembre 2025) nelle Marche unisce poesia, filosofia, narrativa e musica per riflettere su genere, identità e trasformazione, con ingresso gratuito e ospiti di rilievo. - Gaeta.it

La sedicesima edizione del festival “non a voce sola” si svolgerà dal 19 giugno all’11 settembre 2025 in diversi comuni delle marche. Questa rassegna raccoglie da anni voci legate a poesia, filosofia, narrativa, musica e arte, con un’attenzione speciale alle questioni di genere e identità. Nato come evento al femminile, il festival ha ampliato il confronto coinvolgendo artisti, intellettuali e studiosi di entrambi i sessi. L’ingresso rimane gratuito, facendo della manifestazione un momento aperto alla partecipazione del pubblico interessato ai temi culturali contemporanei.

La storia e l’evoluzione di non a voce sola nelle marche

“non a voce sola” è nato sedici anni fa come rassegna incentrata sulle voci delle donne nell’arte e nella cultura, valorizzando scrittrici, filosofe, musiciste e artiste. Nel tempo ha ampliato il proprio orizzonte, diventando una piattaforma dove si confrontano opinioni e posizioni diverse, comprese quelle maschili, che contribuiscono a discutere di identità di genere e rapporti sociali. Originariamente punto di riferimento per il pubblico femminile, oggi rappresenta un’occasione diffusa in cui il dialogo tra generi si concentra su temi quali differenza, forza, potere e libertà.

Nel corso degli anni il festival si è articolato in una serie di eventi distribuiti in varie località del territorio marchigiano, affermandosi come una delle realtà culturali più radicate della regione. La crescita del festival è stata segnata dalla partecipazione di figure di rilievo del mondo culturale e politico, rendendo la rassegna un punto di riferimento nazionale per le riflessioni sul ruolo della donna e sulle nuove prospettive di genere.

Il tema viriditas: trasformazione e rottura dello status quo

Il filo conduttore scelto per questa edizione si concentra sulla parola “viriditas”, che richiama la vitalità e la capacità di trasformarsi. Il concetto assume una dimensione simbolica, in cui la trasformazione rappresenta un’occasione per rompere con certezze consolidate e mettere in discussione rapporti di potere consolidati. Questo tema si presta a un dialogo che spazia dalla dimensione personale a quella collettiva, e coinvolge riflessioni legate all’ambizione, alla libertà individuale e ai diritti civili.

La viriditas viene illustrata da esperienze e contributi di ospiti che provengono da ambiti diversi, come filosofia, letteratura e giornalismo. Si tratta di una provocazione a ripensare modelli e schemi tradizionali per aprire la strada a nuove forme di libertà. L’idea di rivoluzione personale emerge come possibilità concreta attraverso cui l’individuo, partendo dalla propria specificità, può imprimere un cambiamento significativo nella società o nella propria vita.

Focus sugli ospiti e il calendario degli eventi nelle marche

La rassegna coinvolge oltre venti ospiti di diversa estrazione culturale. Tra i nomi spiccano scrittrici come lucia tancredi, che inaugurerà la manifestazione a chiaravalle il 19 giugno 2025. Altri partecipanti di rilievo includono filosofi come donatella di cesare e piergiorgio odifreddi, giornalisti come sigfrido ranucci e autori di narrativa come viola di grado. Questa varietà di presenze sottolinea l’ampiezza di prospettive messe a confronto attorno al tema centrale.

Gli eventi si articolano in oltre 17 comuni marchigiani, distribuiti nel corso di quasi tre mesi estivi, ciascuno con appuntamenti dedicati alla poesia, al dibattito filosofico, alla narrativa o alla musica. La rassegna offre un programma ricco e articolato, spingendo il pubblico a seguire tappe diverse per scoprire approfondimenti tematici dalle molteplici sfaccettature.

Il sostegno istituzionale e l’accesso gratuito della rassegna culturale

La manifestazione gode del patrocinio di enti locali e regionali, tra cui la regione marche, l’assemblea legislativa delle marche e la commissione pari opportunità delle marche. Anche le università del territorio collaborano con il festival, riconoscendone il valore formativo. Inoltre il circuito dei comuni aderenti contribuisce all’organizzazione delle iniziative sul territorio.

L’ingresso agli eventi rimane gratuito, per favorire la partecipazione ampia del pubblico e garantire un accesso senza barriere alle tematiche affrontate. Questa scelta rende “non a voce sola” un’occasione di confronto culturale aperta a cittadini, studenti e appassionati di arte e pensiero critico.

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