Al via la quattordicesima edizione del festival CortoDino: un evento da non perdere a Torre Annunziata

Al via la quattordicesima edizione del festival CortoDino: un evento da non perdere a Torre Annunziata

CortoDino, il festival di cinema e cultura a Torre Annunziata, celebra la quattordicesima edizione con settanta cortometraggi, ospiti illustri e un coinvolgente voto del pubblico fino al 15 dicembre.
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Al via la quattordicesima edizione del festival CortoDino: un evento da non perdere a Torre Annunziata - Gaeta.it

Torre Annunziata si prepara a vivere un fine settimana all’insegna del cinema e della cultura con la quattordicesima edizione di CortoDino. Questo festival cinematografico, organizzato dall’APS Esseoesse, accoglie circa settanta cortometraggi finalisti, rendendolo uno degli eventi più attesi della stagione. Quest’anno, il festival si inserisce nella ricca programmazione di eventi natalizi promossa dall’amministrazione comunale della città. Tra gli ospiti di quest’edizione, il pubblico potrà incontrare attori di rilievo come Donatella Finocchiaro e Giacomo Rizzo, portando un tocco di celebrazione e glamour al programma. La rassegna avrà inizio oggi e si concluderà domenica 15 dicembre presso il Teatro San Francesco di Paola.

CortoDino: un festival che celebra il talento locale e la storia del cinema

Filippo Germano, fondatore della manifestazione, ha dichiarato l’importanza di CortoDino come appuntamento imprescindibile nel contesto culturale della città. “Abbiamo selezionato in tutti questi anni migliaia di opere e dato voce a giovani cineasti emergenti,” ha affermato, sottolineando l’impatto che questo festival ha avuto sul territorio. La manifestazione ha rappresentato una piattaforma fondamentale per i nuovi talenti, permettendo di portare a Torre Annunziata artisti di fama nazionale. La collaborazione con il Comune è stata cruciale, poiché ha inserito CortoDino nell’offerta culturale dei festeggiamenti natalizi di quest’anno. A rendere possibile l’evento è anche l’impegno del parroco don Paolino, che ha offerto il teatro per ospitare la rassegna.

Le opere in concorso sono suddivise in sei categorie: Talenti Campani, Documentari, Animazione, School, Over e Corti. Questa suddivisione evidenzia la varietà e la ricchezza delle proposte, offrendoci uno spaccato del panorama cinematografico contemporaneo. Da produzioni che esplorano la cultura locale a documentari che raccontano storie significative, ogni corto riflette la creatività e l’impegno di cineasti che desiderano raccontare il mondo attraverso la loro lente.

Il pubblico come giuria: un festival dinamico e coinvolgente

Un aspetto unico di CortoDino è il coinvolgimento del pubblico: durante le prime tre serate, gli spettatori avranno l’opportunità di esprimere le proprie preferenze, trasformandosi in giurati per decretare i cortometraggi più meritevoli. Questo meccanismo non solo rende il festival interattivo, ma consente anche ai partecipanti di sentirsi parte di un’esperienza collettiva, contribuendo attivamente al riconoscimento dei vincitori. Il voto del pubblico sarà integrato dai giudizi di una commissione tecnica, il che garantirà un bilanciamento tra il gusto popolare e quello esperto. La cerimonia di premiazione si terrà durante la quarta e ultima serata, rendendo la domanda di chi porterà a casa i riconoscimenti il momento culminante della manifestazione.

L’assessore alla cultura, Lina Nappo, ha evidenziato come CortoDino si configuri non solo come un evento cinematografico, ma anche come un’importante iniziativa culturale. “Il cinema è uno straordinario strumento di diffusione della cultura,” ha dichiarato, mettendo in risalto l’importanza di eventi di questo tipo nel mantenere viva la memoria di figure storiche come il produttore Dino De Laurentiis, nato proprio a Torre Annunziata. Con questo spirito, CortoDino si presenta come un simbolo della dedizione della comunità verso le proprie radici culturali, dimostrando come il cinema possa unire persone e storie in un linguaggio universale.

La manifestazione, ormai giunta alla sua quattordicesima edizione, si conferma un appuntamento ricco di emozioni e scoperte, scegliendo di celebrare la settima arte proprio nel cuore di Torre Annunziata, rafforzando l’identità culturale della città e il legame con i suoi artisti.

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