Il settore sportivo romano si prepara a un cambiamento importante grazie a un progetto di riqualificazione del campo centrale degli internazionali di tennis. L’intervento, annunciato da Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, punta a trasformare l’impianto con una copertura permanente. Questo passo segna una svolta per l’utilizzo del campo, che potrà ospitare eventi anche oltre la stagione tennistica.
Un investimento che cambia il volto del centrale a roma
Marco Mezzaroma ha confermato che Sport e Salute investirà circa 60 milioni di euro per realizzare la copertura del centrale; una cifra significativa che riflette la volontà di rendere l’impianto una struttura più versatile e utilizzabile durante tutto l’anno. L’obiettivo è superare i limiti legati alle condizioni metereologiche, proteggendo il campo da pioggia e altre intemperie.
Copertura tecnologica e multifunzionale
Il progetto elaborato mira a una copertura tecnologica e funzionale, pensata non solo per le partite di tennis, ma per consentire eventi differenti, aumentando così la possibilità di ricavi. Si prevede che il centrale possa lavorare fino a 150 giorni all’anno, molto più rispetto alla situazione attuale, senza che il pubblico o gli organizzatori debbano subire interruzioni dovute al maltempo.
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Il centrale come polo di eventi attivo 150 giorni all’anno
Secondo le stime fornite da Mezzaroma, la riqualificazione dovrebbe portare a una produzione di ricavi pari a circa 22 milioni di euro annui. Questa cifra deriva dall’uso intensificato dell’impianto, con eventi che non saranno limitati al solo tennis. L’idea di fondo è dare al centrale una dimensione polifunzionale, sfruttandolo anche per concerti, manifestazioni culturali o altri appuntamenti sportivi.
Un centro vivo e produttivo
L’effetto auspicato è creare un centro vivo e produttivo, capace di mantenere un flusso costante di pubblico e investitori. Questi numeri, non casuali, provano come l’opera possa trovare un equilibrio tra spesa e ritorno economico reale, rafforzando il ruolo della struttura nel panorama sportivo romano e nazionale.
Tempi e programma dei lavori per il nuovo centrale coperto
La tabella di marcia per il progetto prevede l’avvio dei cantieri subito dopo l’edizione 2026 degli Internazionali, che si svolgerà tra maggio e giugno. In questo modo si eviteranno interferenze con la manifestazione che richiama giocatori e appassionati di tutto il mondo. Il completamento dei lavori è invece stimato per il 2027, dando un orizzonte preciso e definito per questa trasformazione.
Coordinazione e sicurezza nel cantiere
Un cantiere di tale portata richiederà coordinazione tra diversi attori, con attenzione alle norme di sicurezza e alle tecnologie impiegate. L’obiettivo è minimizzare i disagi e garantire che il centrale, una volta riaperto, risponda alle aspettative di funzionalità e accoglienza.
Il progetto rappresenta un passo concreto per valorizzare l’impianto e consentire a Roma di mantenere alta la qualità degli internazionali di tennis, offrendo anche nuove opportunità per eventi sportivi e culturali durante tutto l’anno.