Un programma di formazione gratuito, destinato a 30 persone, avrà inizio il primo luglio 2025 per sviluppare nuove figure specializzate nel turismo esperienziale in Sicilia. L’iniziativa coinvolge il GAL Elimos, la scuola “Sicilia da Scoprire – Giulia Pulizzi” e la federazione FIPTES. L’obiettivo è offrire un percorso formativo online rivolto a chi ha un diploma o una laurea e desidera lavorare nel turismo locale, puntando a far crescere professionalità capaci di valorizzare il territorio.
I dettagli dei corsi e le figure professionali coinvolte
I corsi saranno attivi dal primo luglio fino al 29 agosto 2025 e si svolgeranno interamente online. L’iniziativa offre formazione a 30 candidati maggiorenni con diploma o laurea, interessati a entrare nel settore turistico. Le specializzazioni previste riguardano ruoli concreti e pratici, come guida esperta per il turismo esperienziale e trekking urbano, guida ambientale escursionistica specializzata e project manager in ambito turismo esperienziale. Questi profili puntano a fornire le competenze richieste per accompagnare i visitatori attraverso percorsi innovativi, sensibilizzandoli alla cultura locale e alla tutela ambientale.
Formazione sul turismo sostenibile e gestione progetti
La formazione si concentra sull’apprendimento diretto di metodologie legate al turismo sostenibile e su tecniche di gestione di progetti turistici. I partecipanti riceveranno strumenti per organizzare itinerari coinvolgenti, capaci di far scoprire angoli nascosti del territorio siciliano ancora poco conosciuti. Il corso si propone anche di sviluppare competenze nella comunicazione e nel rapporto con i visitatori, necessarie a offrire esperienze autentiche e di qualità.
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Modalità di partecipazione e selezione per i candidati
Chi vuole partecipare dovrà presentare una manifestazione di interesse entro otto giorni dalla pubblicazione dell’avviso, cioè entro il 3 luglio 2025, considerando che l’annuncio è stato diffuso il 26 giugno sul sito ufficiale del GAL Elimos. La selezione punta a individuare persone motivate e con un background formativo adeguato, capaci di impegnarsi nel percorso formativo. Il processo valorizza non solo il titolo di studio ma anche la determinazione a inserirsi nel turismo locale.
Candidatura e trasparenza nel processo di selezione
La procedura di candidatura prevede la valutazione di requisiti specifici, mentre l’iter di selezione sarà gestito in modo trasparente per garantire l’accesso a chi dimostri interesse reale nel contribuire alla crescita turistica della regione. L’iniziativa mira inoltre a diffondere la cultura del turismo esperienziale tra i giovani e tutti coloro che intendono scommettere su una professione legata al territorio siciliano.
Origine e sviluppo del progetto all’interno del territorio siciliano
Questo progetto nasce da un dialogo tra Antonino Parrinello, il GAL Elimos e la scuola di formazione FIPTES durante un incontro del Consorzio Laguna dello Stagnone. Dalla discussione è emersa la necessità di formare specifiche figure professionali in grado di promuovere e valorizzare il patrimonio locale attraverso modalità di turismo sensibili ai temi ambientali e culturali della Sicilia occidentale. Queste esigenze si sono tradotte in una proposta inserita nella programmazione ufficiale del GAL Elimos.
Risposte ai bisogni del territorio
Il percorso ha preso forma proprio per rispondere ai bisogni espressi dal territorio, dove il turismo esperienziale rappresenta un elemento ancora poco sviluppato, ma con potenzialità di crescita rilevanti. L’idea mira a sostenere la valorizzazione delle zone meno conosciute, attirando visitatori interessati a forme di turismo coinvolgenti e a basso impatto ambientale. Il progetto intende quindi rinforzare l’offerta turistico-culturale con professionalità nuove, in grado di creare valore sul territorio.
Impatto dell’iniziativa sulle pro loco e i circuiti turistici locali
Le Pro Loco del territorio troveranno un vantaggio diretto in questa iniziativa, perché potranno contare su nuove guide formate e qualificate. Questi operatori entreranno nei circuiti turistici ufficiali e contribuiranno alla progettazione di itinerari esperienziali, soprattutto in aree attualmente poco sfruttate dal turismo di massa. Il coinvolgimento delle Pro Loco garantirà una maggiore coesione con le realtà locali, valorizzando tradizioni e paesaggi con offerte mirate e differenziate.
Ruolo delle nuove guide nel migliorare l’accoglienza
La presenza di guide esperte aiuterà a migliorare l’accoglienza e l’informazione turistica nelle zone coinvolte, rafforzando il legame tra visitatori e territorio. Questo approccio può supportare anche iniziative di promozione locale, azioni culturali e preservazione ambientale. Le Pro Loco potranno così proporsi come punti di riferimento per proposte turistiche originali, capaci di attirare un pubblico attento e interessato a esperienze autentiche in Sicilia.
Il progetto intende costruire una rete di professionisti del turismo esperienziale che lavorino a stretto contatto con le comunità locali, favorendo lo sviluppo di un modello di turismo sostenibile basato sulla partecipazione diretta dei residenti e sulla tutela delle risorse naturali e culturali dell’isola.