al via a bari le riprese del documentario su nino rota, compositore italiano pluripremiato

al via a bari le riprese del documentario su nino rota, compositore italiano pluripremiato

Le riprese del documentario su Nino Rota, diretto da Walter Fasano e prodotto da Be Water Film, Sugar Play e Adler Entertainment, iniziano a Bari con interviste a registi e musicisti di fama internazionale.
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Il documentario "Nino", diretto da Walter Fasano, racconta la vita e l’opera del compositore Nino Rota, con riprese a Bari e contributi di importanti artisti del cinema e della musica. - Gaeta.it

Le riprese del documentario ‘Nino‘, dedicato alla vita e all’opera del compositore Nino Rota, inizieranno lunedì 5 maggio a Bari. Il film approfondisce il percorso artistico di uno dei musicisti italiani più noti a livello internazionale, famoso soprattutto per le colonne sonore di grandi film come “Il padrino parte II”. Tra i protagonisti del documentario spiccano figure di spicco del mondo del cinema e della musica, che hanno lavorato con Rota o ne hanno subito l’influsso.

Il progetto e il racconto della vita di nino rota

Il documentario diretto da Walter Fasano affronta la biografia del compositore vincitore dell’Oscar, primo italiano premiato per la miglior colonna sonora appunto per “Il padrino parte II”. La narrazione si sviluppa intrecciando materiali d’archivio, come filmati e fotografie originali, e interviste con importanti artisti e cineasti che hanno avuto un rapporto diretto o indiretto con Rota. Si tratta di testimonianze di registi come Park Chan-Wook, noti compositori come Alexandre Desplat e arrangiatori di rilievo come Vince Mendoza, sette volte vincitore di Grammy. Questi interventi restituiscono un quadro completo non solo della vita privata di Rota, ma anche dell’impatto significativo esercitato nel mondo della musica per cinema.

Ricostruzioni audiovisive e ambientazione a bari

Le ricostruzioni audiovisive, realizzate appositamente per il documentario, evocano tappe chiave nella carriera del maestro. Si rifanno tanto ai lavori celebrati internazionalmente quanto ai momenti meno noti della sua vita, integrando la parte storica e quella emotiva del racconto. Bari, città natia del compositore, diventa lo sfondo ideale per rievocare le radici culturali e personali di Rota.

Produzione e collaborazioni alla base del documentario

Il documentario nasce da una collaborazione approfondita tra diverse realtà legate al cinema e all’arte in Puglia e non solo. Tra i partner principali figurano Rai documentari e Apulia film commission attraverso il suo Apulia film fund, insieme alla Regione Puglia. Questi soggetti hanno supportato la produzione sin dalle prime fasi garantendo i fondi necessari e un confronto diretto con le istituzioni culturali locali.

Team produttivo e competenze multidisciplinari

La produzione è affidata a Mattia Guerra per Be Water Film, Filippo Sugar e Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, oltre a Marco Colombo di Adler Entertainment e Marco Morabito, candidato all’Oscar per la regia di “Chiamami col tuo nome”. Questo mix di produttori associati unisce competenze diverse, dal documentario al cinema d’autore, offrendo un sostegno ampio e multidisciplinare.

Adler Entertainment si occupa della produzione esecutiva, assicurando il coordinamento e il controllo delle attività sul campo. Be Water Film invece ha preso in carico la distribuzione cinematografica del documentario, puntando a una diffusione ampia e capillare in sala. La sinergia tra questi soggetti garantisce un percorso produttivo solido e organizzato.

Appuntamenti e conferenze stampa a bari

Il 13 maggio, presso il foyer dell’auditorium Nino Rota nel conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, è programmata una conferenza stampa sul set. L’incontro si svolgerà alle ore 11 e vedrà la presenza, tra gli altri, del regista Walter Fasano. Sarà l’occasione per mostrare i primi risultati delle riprese e accogliere domande dalla stampa, oltre a approfondire i contenuti del documentario e le modalità della produzione.

La scelta della location non è casuale: l’auditorium intitolato proprio a Nino Rota rafforza il legame tra l’opera filmica e il territorio. Bari diventa così non solo luogo di svolgimento delle riprese ma anche di incontro tra cultura, memoria storica e presente artistico. L’evento raccoglie interesse da parte degli addetti ai lavori e del pubblico appassionato di musica e cinema.

Il documentario si propone quindi come un prodotto che unisce la valorizzazione della figura di Rota con un racconto attuale e partecipato, restituendo un’immagine complessa e articolata del maestro. Il lavoro di riprese e produzione seguirà quindi un calendario fitto, che mira alla realizzazione di un’opera ricca di dettagli e testimonianze dirette.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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