Al polo bibliotecario di potenza la terza edizione del convegno in medicina di emergenza-urgenza

Al polo bibliotecario di potenza la terza edizione del convegno in medicina di emergenza-urgenza

a Potenza, il convegno di medicina di emergenza e urgenza organizzato dall’Azienda ospedaliera regionale San Carlo si concentra su formazione, aggiornamento scientifico e gestione multidisciplinare di shock settico e trauma cranico.
Al Polo Bibliotecario Di Poten Al Polo Bibliotecario Di Poten
A Potenza, il 12 e 13 giugno, si terrà la terza edizione del convegno sulla medicina di emergenza e urgenza, dedicato all’aggiornamento e alla formazione continua dei professionisti sanitari, con focus su shock settico, trauma cranico e medicina personalizzata. - Gaeta.it

A Potenza, il 12 e 13 giugno, si terrà la terza edizione del convegno dedicato alla medicina di emergenza e urgenza. L’evento si svolgerà presso il Polo bibliotecario della città e si rivolge ai professionisti sanitari che lavorano nei reparti più delicati degli ospedali.

Un appuntamento chiave per il personale sanitario di potenza

L’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha annunciato l’organizzazione del convegno, sottolineando l’importanza dell’evento per il territorio. La scelta di ospitarlo all’interno del Polo bibliotecario conferma la volontà di diffondere conoscenza e aggiornamento in un contesto accessibile, vicino ai luoghi di formazione e cultura.

Il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera, ha evidenziato come questa edizione rappresenti un passo ulteriore nel percorso di formazione continua del personale medico e infermieristico. Nei reparti di emergenza, dove il tempo e la precisione dell’intervento sono fondamentali, aggiornarsi sulle ultime evidenze scientifiche diventa indispensabile. L’evento si propone come punto di riferimento per chi opera in emergenza-urgenza, attraendo relatori di rilievo nazionale. Spera ha rimarcato inoltre la volontà di spingere verso una medicina più personalizzata, in cui ogni intervento si adatti alle caratteristiche specifiche del paziente.

Focus sulle sfide cliniche: shock settico e trauma cranico

Il direttore del pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, Francesco Lisanti, spiega che gestire condizioni critiche come shock settico e trauma cranico richiede competenze sempre più specializzate e aggiornate. Tra queste, la considerazione delle particolarità genetiche e cliniche del singolo paziente gioca un ruolo centrale.

L’obiettivo del convegno è fornire strumenti concreti, basati su dati scientifici, in modo che gli operatori sanitari possano migliorare l’efficacia degli interventi urgenti. Un aspetto caratterizzante sarà la condivisione tra medici esperti di discipline diverse: urgenza, neurologia, neurochirurgia, cardiologia, pneumologia, medicina interna, radiologia, anestesia e pediatria. Questo scambio multidisciplinare serve a dare risposte integrate, a fronte di situazioni complesse che richiedono molteplici competenze.

Un modello di evento per la formazione in medicina d’urgenza

Il convegno di Potenza si inserisce in un contesto più ampio di promozione della formazione nel campo delle emergenze sanitarie. La presenza di esperti di fama nazionale, insieme al luogo scelto, conferma l’intento di fare della città un punto di riferimento per la crescita professionale nel settore.

Il programma formativo mira a coprire diversi aspetti della medicina di emergenza, dai protocolli per il trattamento immediato a nuove metodiche diagnostiche. Non mancheranno approfondimenti sui progressi scientifici e sulle tecniche più aggiornate per affrontare situazioni di pericolo imminente.

Scambio di esperienze e aggiornamento continuo

L’approccio formativo punta a rafforzare le capacità dei partecipanti attraverso confronto diretto e scambio di esperienze. Nel campo dell’emergenza-urgenza, la velocità d’azione si combina con la complessità delle decisioni mediche: il convegno vuole offrire un’occasione concreta di miglioramento per chi affronta tutti i giorni queste sfide.

L’incontro si svolgerà in due giornate, tra presentazioni, dibattiti e workshop, e coinvolgerà professionisti di diversa provenienza territoriale. Già dalla prima edizione, il convegno ha dimostrato come questo tipo di iniziativa sia funzionale ad alzare il livello di preparazione e specializzazione degli operatori. A Potenza si guarda quindi avanti, con l’intento di restare aggiornati sulle evoluzioni della medicina di emergenza, a vantaggio dei pazienti e degli operatori stessi.

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