Antro 2025, il festival dedicato al Parco archeologico dei Campi Flegrei, torna nell’estate con un ricco programma di eventi che spaziano dalla musica alla danza, fino alla rievocazione storica. Tra il 5 e il 20 luglio, il Castello Aragonese di Baia, il Parco di Cuma e l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli ospiteranno conferenze, spettacoli, gare di tiro con l’arco e proiezioni, offrendo un’occasione unica per riscoprire la storia e i miti di un territorio tra passato e presente.
Il tema e l’apertura con la conferenza di fabio pagano
Il titolo “Ausus se credere caelo” prende spunto da un verso virgiliano tratto dall’Eneide, scelto per la quinta edizione del festival. Questa frase latina, che significa “osando affidarsi al cielo”, ispira un viaggio tra sogno, speranza e utopia. Il festival si apre il 5 luglio, alle 21:00, al Castello Aragonese di Baia con la conferenza “Di voli, cavalcate e altre utopie flegree” curata da Fabio Pagano, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei. La sua relazione propone una nuova chiave di lettura del mito di Dedalo, simbolo di audacia e desiderio di superare limiti fisici e culturali.
Pagano spiega che Antro è pensato come uno spazio che va oltre la semplice sequenza di appuntamenti. È un dialogo con le comunità locali e un modo per far incontrare la memoria storica del posto con le forme d’arte contemporanea. Il nome del festival richiama il celebre antro della Sibilla di Cuma, metafora di un passaggio che cambia la percezione del luogo. Secondo il direttore, il tema scelto invita a sfidare le regole, anche quelle più radicate nella natura, per costruire prospettive nuove – un’immagine che trova eco nel fico di Baia cresciuto a testa in giù.
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Gli eventi di apertura: teatro e tiro con l’arco tra baia e cuma
Il 6 luglio propone un doppio appuntamento molto diverso ma ugualmente coinvolgente. Al Castello Aragonese di Baia, alle 21:00, la Casa di Shakespeare presenta “Selene e il mito di Cassiopea”, spettacolo diretto da Livia Bertè con coreografie di Luisa Leone. Si tratta di un viaggio teatrale che riporta in scena leggende mitologiche attraverso movimenti scenici e drammaturgia elaborata.
Sempre il 6 luglio, nel Parco archeologico di Cuma, tra le 10:00 e le 16:00 la ASD Arco Puteoli organizza “La freccia di Aceste”. Si tratta di una gara di tiro con l’arco con arcieri agonisti affiliati alla Federazione Italiana Tiro con l’Arco . Contemporaneamente, chiunque voglia può imparare a scoccare frecce, guidato da tecnici federali, in un’area dedicata ai principianti. Un collegamento diretto tra sport e antico, che valorizza il rapporto con la storia immersi in un ambiente ricco di fascino.
Conferenze e spettacoli al castello aragonese nei giorni successivi
Dal 9 all’11 luglio il Castello Aragonese ospita tre appuntamenti culturali e artistici. Mercoledì 9 luglio, alle 21:00, l’archeologa Marcella Leone, esperta del Centre Jean Bérard di Napoli, terrà una conferenza intitolata “Uccellacci e uccellini nella necropoli di Cuma”. L’intervento si concentra sui simboli animali rinvenuti negli scavi, approfondendo il ruolo degli uccelli nella cultura antica.
Il giorno dopo, giovedì 10 luglio, sarà la volta di una relazione tecnica affidata a Daniele Spizzichino. L’ingegnere parlerà di “Utopie in orbita: volo tecnologico sul patrimonio dell’umanità”. La conferenza sintetizza i progressi scientifici nel campo aerospaziale applicati alla tutela e allo studio dei siti riconosciuti come patrimonio mondiale.
Venerdì 11 luglio, sempre alle 21:00, il Castello accoglie lo spettacolo “Iside e la Luna”, una performance che unisce danza con il fuoco, voce e tammorra. Le protagoniste sono Carmela Ioime, Adriana D’Agostino, Anna Bocchino e Maria Gerarda Cavezza, sotto la regia di Francesca Esposito. Questo evento mette in scena temi legati al mito e ai rituali attraverso l’arte performativa.
Cinema e musica animata tra cuma e baia: “le avventure del principe achmed”
Sabato 12 luglio, il Parco archeologico di Cuma ospiterà un evento serale di musica e cinema. Alle 21:00 verrà proiettato il film animato “Le avventure del Principe Achmed”, un capolavoro dell’animazione d’inizio Novecento. L’opera sarà sonorizzata dal vivo dall’Ensemble Dissonanzen, guidato da Marco Sannini alla tromba, con la partecipazione di altri musicisti che useranno strumenti classici e tecnologie live electronics. L’incontro tra immagini storiche e musica dal vivo offre un’immersione multisensoriale legata al racconto per immagini d’epoca.
Teatro, cortometraggi e presentazioni di libri al castello aragonese
La settimana tra il 13 e il 18 luglio è ricca di eventi al Castello di Baia. Domenica 13 luglio, alle 21:00, il Collettivo VAN porta in scena “Odisseo Superstar – L’eroe di cui Nessuno ha bisogno”. Lo spettacolo, scritto e diretto dal collettivo e con attori funzionali alla drammaturgia, racconta le vicende di un eroe epico rivisitato in chiave contemporanea. Scenografie, costumi e luci sono curati da esperti per rendere la rappresentazione vivida e coinvolgente.
Il 15 luglio, alle 20:00, è previsto un evento del Festival Corto Flegreo dedicato al cortometraggio e alla musica. Il Conservatorio San Pietro a Majella proporrà un concerto, accompagnato dalle performance di Adea, Danse et Ballet e Arancia Blu. La serata coinvolge anche artisti ospiti come Devil A e Alien Artisti NOX, con conduzione affidata a Gigi & Ross, noti presentatori televisivi.
Mercoledì 16 luglio, alle 18:00, si terrà la presentazione del libro “Mare paesaggio” di Daniela Colafranceschi, pubblicato da Libria editore. Un contributo letterario che approfondisce legami tra il territorio e l’ambiente marino.
Giovedì 17 luglio, sempre alle 21:00, sarà la volta di “Campi Flegrei. Tessere per un mosaico” di Franco Bevilacqua, pubblicato dalle edizioni Artem. Un lavoro che esplora aspetti culturali e storici del territorio.
Venerdì 18 luglio alle 21:00 torna il teatro con “Del labirinto e altre storie”, testo firmato da Aurelio Gatti e Diego Sommaripa. La regia e coreografia sono di Gatti, mentre sul palco si alterneranno attori come Rino Di Martino, Carlotta Bruni e altri interpreti.
Arti visive e rievocazione storica: appuntamenti dal 19 luglio nei campi flegrei
Sabato 19 luglio alle 18:00 l’associazione Pluriverso propone al Castello un incontro con Carmine Calò. L’artista racconterà un percorso che collega idealmente l’Irpinia ai Campi Flegrei, lungo la cosiddetta Via dell’Acqua. Le sue opere, presentate in mostra, traggono ispirazione da questo legame tra ambiente e uomo.
La stessa sera, nell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli, si terrà lo spettacolo “Dies in Arena – il Cielo della Polvere” con due repliche alle 19:00 e alle 21:00. Si tratta di una rievocazione storica dedicata alla gladiatura, ideata da Dario Battaglia con l’aiuto di Luca Ventura e di Federica Rinaldi come consulente scientifica. Sul palco interpreteranno scene rievocative i gruppi storici romano e Ars Dimicandi, offrendo un’immersione nelle atmosfere dell’antica arena.
L’evento finale: polifemo innamorato al castello aragonese
Il festival si chiude domenica 20 luglio, alle 21:00, con lo spettacolo “Polifemo innamorato” di e con Giovanni Calcagno, che anima le grandi marionette corporee di Bianca Bonaconza. La narrazione mette a fuoco la storia dell’impossibile amore tra il ciclope Polifemo e la ninfa Galatea attraverso una scrittura scenica firmata da Calcagno e Alessandra Pescetta. La colonna sonora porta l’impronta di Puccio Castrogiovanni tra musiche, canti e paesaggi sonori, chiudendo il festival con un intreccio tra mito e arte visiva.