Al padiglione italia a expo 2025 osaka protagonista la missione del ministro lollobrigida sul settore agritech

Al padiglione italia a expo 2025 osaka protagonista la missione del ministro lollobrigida sul settore agritech

Il padiglione Italia a Expo 2025 Osaka promuove l’agritech e la sostenibilità agroalimentare italiana, con il ministro Lollobrigida e importanti realtà come Ice, Veronafiere e Unione Italiana Vini.
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Il Padiglione Italia a Expo 2025 di Osaka promuove l’agroalimentare italiano attraverso innovazione agritech, sostenibilità e collaborazione tra istituzioni e imprese, con l’obiettivo di rafforzare la presenza italiana sui mercati globali. - Gaeta.it

Il padiglione italia di Expo 2025 a Osaka si riconferma fulcro della promozione agroalimentare italiana nel contesto internazionale. In questo contesto prende avvio la missione ufficiale del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, impegnato a valorizzare i progressi e le prospettive dell’agritech italiano. L’evento si allinea con la settimana tematica ‘Necessities of Life: Food, Clothing and Shelter Week’, appuntamento centrale della manifestazione. Il focus resta sull’importanza dell’innovazione agricola per il futuro delle comunità, un messaggio che si riflette nelle iniziative e nelle esposizioni ospitate dal padiglione.

Iniziative e installazioni per promuovere cibo e sostenibilità

L’area esterna del padiglione italia ha subito un intervento di restyling in vista della settimana dedicata alle necessità primarie della vita. Sono stati allestiti orti biologici temporanei, progettati per richiamare l’attenzione dei visitatori su temi chiave come la produzione alimentare sostenibile e la tutela ambientale. Questi spazi verdi rappresentano un richiamo diretto alle pratiche agricole rispettose dell’ecosistema e invertire le dinamiche di sfruttamento intensivo dei terreni.

Un’esperienza visiva e tattile

L’installazione, concepita come un’esperienza visiva e tattile, punta a far comprendere il valore del cibo come elemento essenziale al centro dell’attenzione globale. È un progetto che si inserisce nella tradizione italiana di tutela del made in italy e della biodiverseità agricola. Durante l’evento, i visitatori avranno modo di immergersi in contenuti multisensoriali, grazie anche a proiezioni e materiali interattivi, capaci di descrivere i cicli naturali e le tecniche di coltivazione biologica.

Visita istituzionale e ruolo diplomatico dell’evento

Il taglio del nastro, realizzato davanti alle figure di spicco come il commissario generale per l’Italia Mario Vattani, il segretario generale di Expo 2025 Ishige Hiroyuki e l’ambasciatore italiano in Giappone Gianluigi Benedetti, segna l’inizio ufficiale della missione. Il ministro Lollobrigida ha guidato la delegazione italiana all’interno del padiglione, dove è stato presentato un video immersivo realizzato dal Masaf, che resterà a disposizione dei visitatori per tutta la durata della settimana tematica. Il filmato mostra le potenzialità della tecnologia applicata all’agricoltura, con un’attenzione particolare ai metodi all’avanguardia adottati dall’Italia.

Collaborazione tra enti e imprese

L’ambasciatore Vattani ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati, citando la partecipazione di realtà come Ice, Veronafiere, Confagricoltura, Filiera Italia, Federvini, Unione Italiana Vini e il Comité Européen des Entreprises Vin . Questo lavoro comune amplifica il valore della manifestazione, in cui il padiglione funge da strumento di diplomazia economica per facilitare l’apertura di nuovi mercati e rafforzare relazioni commerciali già avviate.

Gli obiettivi del ministro lollobrigida per l’agroalimentare italiano

Nel corso dell’incontro istituzionale, Lollobrigida ha rimarcato la forte alleanza tra Italia e Giappone, due nazioni che condividono interesse per prodotti di qualità e tradizioni gastronomiche consolidate. Il ministro ha rivendicato il ruolo centrale dell’Italia nel campo agritech, evidenziando il valore delle tecnologie che supportano la produzione e la sostenibilità.

Lollobrigida ha posto come traguardo l’incremento del fatturato del comparto agroalimentare da 70 a 100 miliardi di euro in un futuro prossimo. Questo obiettivo spinge il sistema produttivo a una crescita concreta, supportata dalla ricerca e dallo sviluppo tecnologico nel settore agricolo. Il discorso sottolinea come l’esposizione a eventi internazionali come Expo Osaka diventi un’occasione preziosa per rafforzare la presenza italiana nel mercato globale e aprire nuove rotte commerciali.

Il sostegno delle realtà imprenditoriali e associative italiane

Oltre al politico, la missione ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di associazioni e enti rilevanti nell’agroalimentare italiano. Matteo Zoppas, presidente di Ice, ha evidenziato il ritmo sostenuto di crescita che sta caratterizzando l’export agricolo italiano, con incrementi che raggiungono anche il 30% in alcune categorie. Zoppas ha guardato al futuro con pragmatismo, segnalando come questo aumento sia raggiungibile grazie al contributo degli imprenditori del made in Italy.

Anche i presidenti di Veronafiere, Confagricoltura e altre organizzazioni del settore hanno presenziato, portando sul tavolo la collaborazione tra istituzioni ed esperti del campo. Il coinvolgimento di gruppi come Unione Italiana Vini e Ceev rafforza in particolare la presenza della produzione vitivinicola, uno dei simboli del brand Italia che continua a espandersi.

Questa sinergia tra politica e imprese conferma che la partecipazione a Expo 2025 non è solo promozione culturale ma una concreta occasione per dare impulso all’internazionalizzazione delle aziende agricole. Il padiglione italia si pone insomma come punto di incontro dove si intrecciano strategie commerciali e valorizzazione delle tradizioni italiane.

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