al 14° congresso di Cisl Liguria focus su nuove sfide del lavoro e investimenti stranieri nel 2024

al 14° congresso di Cisl Liguria focus su nuove sfide del lavoro e investimenti stranieri nel 2024

La Cisl Liguria convoca oltre 200 delegati al 14° congresso a Genova, presenta cinque proposte per rilanciare il lavoro e monitora investimenti esteri in ex Ilva e Piaggio per tutelare occupazione e sviluppo regionale.
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Il 14° congresso regionale della Cisl Liguria a Genova ha riunito oltre 200 delegati per discutere strategie di rilancio del lavoro e della tutela occupazionale, con particolare attenzione agli investimenti esteri e alla salvaguardia del tessuto produttivo locale. - Gaeta.it

La Cisl Liguria ha convocato oltre duecento delegati al 14° congresso regionale, riunito al Tower Hotel dell’aeroporto Colombo di Genova il 15 aprile 2025. Il sindacato ha superato i 125mila iscritti nel corso del 2024, confermandosi una delle voci principali del territorio. Diversi interventi si sono susseguiti, con rappresentanti nazionali e locali chiamati a discutere del futuro del lavoro e delle strategie per rilanciare la regione, evitando rischi legati a investimenti stranieri poco trasparenti.

Cinque proposte per reagire alle sfide del lavoro in liguria

Il segretario regionale della Cisl, Luca Maestripieri, ha presentato cinque indirizzi precisi per affrontare la situazione occupazionale in Liguria. Ha richiamato l’urgenza di consolidare e rinnovare il sistema del lavoro puntando su alcuni aspetti concreti: sviluppare patti per il lavoro con l’obiettivo di creare sinergie fra enti locali e imprese, ampliare la contrattazione decentrata per adattare le regole ai bisogni reali dei territori, rafforzare le politiche attive che facilitano l’ingresso e la permanenza nel mercato del lavoro, creare un modello di apprendistato capace di favorire lo sviluppo delle competenze e innovare la contrattazione anticipata per prevenire conflitti e crisi.

Rilancio e tutela: la strategia di maestripieri

Questi cinque punti non sono semplici slogan. Maestripieri li ha illustrati con esempi chiari e recenti, rimarcando la necessità di evitare forme di isolamento o di politiche dissimulate che possano danneggiare i lavoratori. La parola chiave adottata è stata rilancio, ma non senza tutela e regole precise.

I casi di ex Ilva e Piaggio: investimenti stranieri con occhio critico

Tra le esperienze più significative portate all’attenzione dei delegati, il segretario regionale ha menzionato le vicende di ex Ilva e Piaggio, due realtà storiche della regione che oggi affrontano un passaggio importante. La presenza di investitori esteri, stando a Maestripieri, presenta sia opportunità sia rischi. Ha detto che gruppi stranieri stanno mostrando interesse per queste aziende “gioiello”, dando segnali di intenzioni solide.

Eppure, ha anche avvertito: “Non possiamo permettere che la Liguria diventi terreno di shopping per soggetti con intenti speculativi. Spesso, chi arriva ottiene fondi pubblici e poi delocalizza, svuotando il tessuto produttivo locale”. Il richiamo è a non abbassare la guardia sulle politiche industriali, una tentazione definita come suicida.

Capitali esteri sotto controllo

Questo senso di attenzione verso i grandi cambiamenti in corso si riflette nel modo in cui la Cisl vede l’arrivo di capitali esteri: benvenuti se sono capaci di consolidare l’industria, ma sempre sotto controllo per evitare danni al lavoro e all’economia locale.

Vigilanza sulla delocalizzazione e rilancio produttivo: il messaggio di daniela fumarola

Anche Daniela Fumarola, segretaria nazionale della Cisl, ha ripreso il tema delle delocalizzazioni sottolineando che questo fenomeno ha già colpito in passato molte realtà italiane. Ha rimarcato la ferma volontà del sindacato di monitorare continuamente le vertenze che riguardano i lavoratori, evitando che la regione diventi una “terra di conquista” per interessi esterni.

Fumarola ha precisato che il sindacato lavora da sempre per garantire la tutela dei posti di lavoro e lo sviluppo locale. Il messaggio è chiaro: il rilancio economico deve poggiare su basi solide. Va evitata ogni forma di sfruttamento o di disimpegno da parte di chi investe.

Un clima di mobilitazione per liguria e genova

Questa posizione ha trovato consenso tra i delegati, segnando il congresso come momento di grande mobilitazione per affrontare le sfide che attendono Genova e la Liguria nei prossimi mesi.

Il congresso di cisl liguria tra partecipazione regionale e impegni concreti

L’incontro ospitato a Genova ha visto una folta partecipazione di rappresentanti provenienti da diverse parti della Liguria. Il 14° congresso si è svolto in un clima di confronto intenso sotto l’egida del sindacato, che si conferma protagonista nel dibattito sulle trasformazioni del mondo del lavoro.

Interventi da parte di esponenti istituzionali come il viceministro del Mit Edoardo Rixi e il presidente della regione Marco Bucci hanno arricchito la discussione, confermando una collaborazione stretta con le realtà locali.

Indicazioni per imprese e lavoratori

Le indicazioni emerse dal congresso mostrano la necessità di azioni concrete, che valgano a sostenere imprese e lavoratori, ma anche a contrastare situazioni di bisogno o marginalità sociale. La Cisl Liguria si propone così come attore impegnato a far pesare la voce dei suoi iscritti e a tenere alta l’attenzione su temi cruciali per il futuro della regione.

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