Dopo quattro anni dall’ultimo progetto discografico e oltre un anno di assenza dai singoli, aka7even torna con un EP dal titolo “non x soldi”, uscito il 2 maggio per Columbia Records/Sony Music Italy. Il lavoro segna una svolta importante nella sua carriera, con un sound più orientato agli strumenti veri e alla musica suonata. Aka7even mostra una crescita evidente, restituendo un racconto personale e autentico, lontano dalle tendenze più elettroniche del momento. La nuova produzione invita l’ascoltatore a prestare attenzione a ogni dettaglio, mostranto un lato più intimo e spontaneo dell’artista.
Il ritorno di aka7even: motivazioni e sfida dopo un anno di silenzio
Dopo un lungo periodo senza nuovi lavori, aka7even ha rotto il silenzio con questo progetto che vuole essere una sfida verso se stesso e un modo per esprimere emozioni accumulate negli ultimi tempi. La decisione di pubblicare “non x soldi” nasce dalla voglia di mostrare un lato diverso, più sincero e maturo, e da un’esigenza di confrontarsi con un pubblico fedele, ma anche con chi lo segue da poco. Luca ha spiegato che dietro a questo ep c’è il desiderio di esprimere se stesso in modo più pieno rispetto al passato, mettendo sul tavolo sensazioni e storie che fino a poco tempo fa erano rimaste nascoste.
Un singolo manifesto
Il singolo omonimo “non x soldi” rappresenta questo spirito di condivisione e rivendicazione di un percorso artistico fatto di scelte libere e lontane dalla logica commerciale. La pubblicazione è arrivata dopo un’attenta preparazione con produttori emergenti e affermati, come Junior K e Noia, con cui aka7even ha lavorato a stretto contatto. Il periodo di riflessione e lavoro ha servito a costruire un progetto coerente, dove ogni brano è una finestra sul suo presente.
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Un progetto musicale più suonato: il ritorno alla musica autentica
Uno degli aspetti più importanti di “non x soldi” è l’attenzione al suono e agli strumenti suonati. Aka7even, diplomato in pianoforte e clarinetto, ha voluto riportare nel suo lavoro questa parte fondamentale della sua formazione. Ha suonato con orchestre e ha una base musicale solida che emerge con forza in questo EP. La scelta di valorizzare strumenti reali riflette una sua volontà precisa: quella di distanziarsi dalle produzioni elettroniche dominate dal mercato e di proporre un suono più naturale e intimo.
Un suono naturale e intimo
Il risultato è una serie di tracce dove la musica accompagna storie personali, raccontate con semplicità e senza artifici. Aka7even afferma che questo lavoro gli somiglia al 100%. Anche il lavoro con i produttori è stato pensato per mantenere questo equilibrio tra voce, strumenti e narrazione, evitando di fare uno schema troppo legato al commerciale.
Questa svolta rappresenta un punto di svolta nella sua crescita artistica. Il passaggio dalla dimensione da talent show, che lo aveva lanciato nel mondo della musica, a un artista in grado di gestire la propria identità musicale è evidente. “Non x soldi” racconta non solo un percorso professionale, ma anche una maturazione umana, capace di mettere al centro la libertà creativa e l’autenticità.
Raccontare la fragilità e la crescita personale attraverso le tracce
Ogni canzone di questo EP disegna un pezzo della vita di aka7even. L’artista parla di un percorso fatto di momenti difficili, di scelte e di coraggio. Il brano “non x soldi” in modo particolare funziona da manifesto del progetto, sintetizzando in poche strofe il messaggio che vuole trasmettere. In quel pezzo Luca racconta la sua famiglia, il passato e le motivazioni che oggi guidano la sua musica. La scrittura nasce spontanea e di pancia, in modo naturale.
Un racconto autentico
La centralità della parola e dell’emozione è uno dei tratti più forti dell’EP. Il desiderio di non nascondere le fragilità, di mostrarle come parte integrante del proprio cammino, arriva chiaro all’ascoltatore. Aka7even non si nasconde dietro effetti o parole di circostanza, scandisce il racconto di una crescita autentica. Anche in un mondo della musica spesso legato a produzioni luccicanti e vite patinate, il tema della caduta e della risalita trova spazio in queste tracce.
L’artista ha spiegato che tornare al se stesso di “Amici” o dei vecchi successi non ha senso, perché tutto quello che è stato ha portato a ciò che oggi è. A quel Luca giovane direbbe di continuare per la sua strada, concedendosi più momenti di vita e meno pressioni esterne. Questo indica un cambio di prospettiva e una voglia di vivere la musica come esperienza più profonda.
Tra riconoscimenti e aspettative per il futuro
Nonostante i traguardi raggiunti, tra premi, dischi di platino e partecipazioni importanti come a Sanremo, aka7even non sembra aver ancora realizzato fino in fondo ciò che ha conquistato. Il suo approccio è rivolto al futuro, al prossimo lavoro, senza fermarsi su quanto ottenuto. Questa attitudine evita che il successo diventi un limite o un punto di arrivo.
Il silenzio necessario
Il silenzio che ha tenuto nell’ultimo anno ha rappresentato anche un modo per raccogliere pensieri e autenticità. Da questa esperienza è nata l’idea che il silenzio fa emergere l’autenticità del pensiero. Una riflessione che si traduce anche nella dimensione creativa, dove oggi preferisce la libertà di esprimersi fuori da schemi imposti dal mercato.
Aka7even immagina il suo futuro ancora in musica, magari nei grandi spazi degli stadi, con un pubblico numeroso, ma sempre mantenendo la sua identità. L’artista ha già suonato in luoghi non convenzionali, come piazze o spiagge, portando al centro il suono organico e il contatto diretto con chi ascolta.
La sua visione dimostra come, anche in un mercato spesso concentrato su hit immediate, ci possa essere spazio per racconti più personali e un suono meno costruito. Il suo ritorno con “non x soldi” dimostra che la musica può ancora essere un veicolo potente per emozioni vere e libere.