Airlink noleggia 10 nuovi Embraer E195-E2 da Azzorra per espandere la flotta fino al 2027

Airlink noleggia 10 nuovi Embraer E195-E2 da Azzorra per espandere la flotta fino al 2027

Airlink amplia la flotta con dieci nuovi Embraer E195-E2 noleggiati da Azzorra, migliorando efficienza, sostenibilità e capacità per potenziare il network regionale in Africa e nuove rotte sub-sahariane.
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Airlink amplia la flotta con dieci nuovi Embraer E195-E2, migliorando efficienza, sostenibilità e capacità per potenziare il network regionale africano e sviluppare nuove rotte. - Gaeta.it

Airlink, la principale compagnia aerea full-service del Sudafrica, ha deciso di ampliare la propria flotta includendo dieci nuovi Embraer E195-E2. Questi aerei bimotori verranno noleggiati dalla società Azzorra, con sede a Fort Lauderdale, specializzata in leasing e gestione aeronautica. L’accordo, ormai prossimo alla finalizzazione, prevede consegne scalari a partire da quest’anno fino al 2027 direttamente dagli stabilimenti Embraer in Brasile. L’iniziativa arriva mentre Airlink continua a potenziare il proprio network che al momento collega 45 destinazioni distribuite in 15 paesi africani, incluse mete remote come l’isola di Sant’Elena e il Madagascar.

I dettagli tecnici e vantaggi dei nuovi embraer

I nuovi Embraer E195-E2 introdotti da Airlink saranno disponibili in due configurazioni: cabine con 136 e con 124 posti. Rispetto alla versione precedente, gli E2 potranno garantire un risparmio di carburante stimato fino al 29%. Questo porta a una riduzione diretta dei costi operativi e dell’impatto ambientale, elemento sempre più cruciale nel trasporto aereo. Airlink utilizza velivoli Embraer dal 2001 ed è noto per l’affidabilità di questa tipologia di aeromobili nelle rotte continentali africane.

Motori e capacità della flotta

Uno degli aspetti più rilevanti di questa flotta riguarda la tecnologia dei motori Pratt & Whitney GTF, che assicurano una maggior efficienza e una minore rumorosità. Inoltre, l’ammontare dei posti è mediamente del 33% superiore rispetto agli attuali Embraer E190 impiegati dalla compagnia, quindi si prospettano costi unitari più contenuti sulle rotte con maggiore richiesta di passeggeri. La maggiore autonomia degli E195-E2, inoltre, posiziona Airlink in condizione di esplorare nuove rotte nel continente sub-sahariano, superando limitazioni precedenti dovute alle distanze massime raggiungibili con la flotta scarna.

Impatto strategico sull’offerta e sul network africano

Il potenziamento della flotta con questi aerei avanzati permetterà a Airlink di rafforzare la propria posizione competitiva sui collegamenti regionali. Come dichiarato dal CEO De Villiers Engelbrecht, “il nuovo E195-E2 aiuterà a migliorare non solo il profilo economico ma anche la qualità del servizio offerto ai clienti.” La compagnia mira così ad assicurare una presenza più solida e coerente nei mercati chiave, assicurando tariffe competitive e un’esperienza di viaggio più confortevole.

Nuovi collegamenti e sviluppo economico

La possibilità di raggiungere destinazioni finora non servite o servite con collegamenti indiretti potrà tradursi in un maggior numero di passeggeri e in un rafforzamento del turismo e del commercio locale. Le rotte modificate o estese favoriranno un migliore collegamento tra i paesi africani, con propedeutici benefici per lo sviluppo economico e sociale delle aree meno accessibili.

L’ingresso della nuova flotta, dal 2025 al 2027, segna un salto in avanti per Airlink, specialmente in un momento in cui l’attenzione globale è orientata a ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo, ottimizzando l’uso del carburante e riducendo le emissioni. Il contenimento dei costi unitari e la capacità extra garantiranno maggiore flessibilità operativa e opportunità di crescita in aree strategiche per il continente.

Airlink conferma così la propria volontà di consolidarsi come vettore regionale di rilievo, capace di coniugare efficienza, sostenibilità e ampliamento della rete, mantenendo in primo piano il servizio ai passeggeri e rispondendo alle richieste di mobilità nell’area africana.

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