Il primo semestre del 2025 ha fatto registrare segnali incoraggianti nel settore delle prenotazioni turistiche, secondo l’Osservatorio Aidit Federturismo Confindustria. Le agenzie di viaggio coinvolte nel sondaggio hanno evidenziato una spesa più ragionata e un incremento nelle prenotazioni anticipate come strategie principali adottate dai viaggiatori per combattere l’aumento dei prezzi. Vediamo nel dettaglio come si sta muovendo il mercato nei primi mesi dell’anno e quali sono le tendenze emergenti.
Andamento delle prenotazioni e comportamento delle agenzie
Nel semestre in esame, il 40,7% delle agenzie di viaggio ha attribuito un giudizio positivo all’andamento delle prenotazioni estive 2025. Questo risultato deriva da una combinazione fra spesa turistica più cauta e advance booking, cioè la tendenza a prenotare con largo anticipo rispetto alla partenza. In particolare, il comparto delle crociere e le destinazioni nel Mar Rosso hanno raccolto i maggiori benefici da questa dinamica.
Non tutte le agenzie, però, condividono questo ottimismo: un 28,2% segnala un’estate non soddisfacente, con prenotazioni sotto le aspettative. L’incertezza geopolitica e gli effetti dei recenti rincari hanno reso il mercato più frammentato. Le agenzie che vedono criticità sottolineano come il cliente sia oggi più selettivo e alla ricerca di offerte davvero nuove, con un approccio più calibrato alle spese.
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Evoluzione della clientela e impatto sulle strategie di vendita
Gli operatori turistici percepiscono un cambiamento nella clientela: quasi la metà ritiene che i viaggiatori siano diventati molto più prudenti nel valutare l’offerta. Altri indicano una crescente esigentezza e una predilezione per proposte innovative . Questo profilo richiede un adeguamento costante dell’offerta e una maggiore capacità delle agenzie di proporre soluzioni personalizzate aggiornate.
Questa maggiore attenzione si traduce in un’analisi più approfondita delle destinazioni e in una ricerca di valore concreto rispetto al prezzo. I viaggiatori puntano a ottimizzare il rapporto qualità-prezzo, sviluppando anche una propensione a prenotare con largo anticipo per bloccare le migliori condizioni.
Distribuzione della spesa e mete preferite dai turisti italiani
Per le destinazioni a corto e medio raggio, ovvero quelle più vicine e meno impegnative in termini di tempo e budget, il 48,6% delle prenotazioni si attesta su un budget compreso fra 2 e 3 mila euro per pratica . Un altro 32,9% ha scelto una fascia leggermente superiore, fra 3 e 5 mila euro, confermando una buona disponibilità di spesa per vacanze di breve durata.
Per i viaggi a lungo raggio il biglietto medio sale notevolmente: il 58% delle prenotazioni si colloca fra 5 e 10 mila euro, mentre il 4,6% si spinge oltre i 10 mila euro, evidenziando un segmento di viaggiatori disposto a investire somme importanti per esperienze più esclusive e articolate.
Il turismo balneare italiano merita una menzione specifica. La quasi totalità delle agenzie rileva che il budget assegnato per queste vacanze oscilla fra i 2 e i 5 mila euro per pratica, con prenotazioni che risultano tra le più anticipate della storia, spesso fatte fra 30 e 120 giorni prima della partenza, con una fetta consistente che supera perfino i 120 giorni.
Ruolo della vicinanza e scelte geografiche nelle prenotazioni
Fra i criteri più rilevanti per i turisti al momento della scelta di un pacchetto, emerge chiaramente la vicinanza dell’aeroporto rispetto al domicilio come fattore discriminante. Chi organizza un viaggio privilegia soluzioni logistiche che limitino tempi e spese per gli spostamenti preliminari.
Analizzando la geografia delle preferenze, l’Italia resta protagonista nelle selezioni effettuate tramite agenzie di viaggio, collocandosi al quarto posto per il rapporto qualità-prezzo percepito . La Puglia si conferma regina delle mete interne, con Sardegna, Calabria, Sicilia e Campania nelle posizioni immediatamente successive.
Per il medio raggio, i turisti italiani hanno puntato su Egitto, Grecia e Spagna, rinnovando il gradimento per viaggi nel Mediterraneo attraverso crociere occidentali e orientali. Lungo raggio conferma la supremazia degli Stati Uniti, seguiti da Giappone, Thailandia, Indonesia, Zanzibar, Tanzania e Caraibi, mete ambite e caratterizzate da proposte turistiche diversificate e una forte attrattività.
Spinta verso l’anticipazione delle prenotazioni e declino del last minute
Una tendenza distintiva del mercato 2025 è il consolidamento dell’advance booking, con una crescente quota di pratiche che si chiudono parecchi mesi prima della partenza. Le crociere, tradizionalmente a prenotazione anticipata di almeno 120 giorni, mantengono questo approccio, mentre le offerte per corto e medio raggio mostrano una netta riduzione del last minute.
Nel lungo raggio circa il 48% delle prenotazioni sono state concluse con almeno quattro mesi di anticipo, mentre un ulteriore 37,6% si posiziona su un intervallo superiore ai tre mesi. Questo cambio di abitudini aiuta gli operatori a programmare meglio le attività e a contenere le oscillazioni di prezzo.
Nonostante le incertezze generate dai recenti scenari geopolitici, il settore continua a mostrare segnali di vigore. Le previsioni attuali indicano un voto globale di 7 sulla stagione estiva, confermando una situazione tendenzialmente positiva, con margini di miglioramento che i protagonisti del mercato puntano a raggiungere nei prossimi mesi.