Nel Sannio, una società agricola con solide radici storiche espande la propria attività nel vino, puntando su tradizione e territorio. Agrisolaris, nata da una realtà che accompagna da tempo l’agricoltura locale con servizi e prodotti, lancia Bon’Vento, una linea di vini pensata per raccontare l’identità locale. Il progetto mira a coinvolgere produttori e consumatori in un modello di filiera che unisce passato e presente del Sannio, terra storica e vitivinicola per eccellenza.
Agrisolaris e il legame storico con l’agricoltura del sannio
Agrisolaris è un’azienda giovane ma che poggia le sue basi su una storia lunga oltre un secolo. Nel 2025 l’azienda ha rilevato le attività dell’ex Consorzio agrario provinciale di Benevento, fondato nel 1901. Questo passaggio ha permesso ad Agrisolaris di portare avanti una missione precisa: supportare l’agricoltura locale con servizi che vanno dalla fornitura di carburanti e concimi fino a mangimi e prodotti finiti. L’azienda segue l’intero ciclo produttivo, prendendosi cura della terra e accompagnando i prodotti fino alla tavola. Il tutto con metodi che rispettano l’ambiente e le nuove esigenze di chi lavora nei campi.
Attraverso una gestione moderna ma radicata nel territorio, Agrisolaris si dedica a sostenere le imprese agricole della provincia di Benevento, offrendo supporto tecnico e operativo concreto per migliorare i processi produttivi. La combinazione di tradizione e innovazione rende questa realtà un punto di riferimento per chi opera in campi diversi dell’agricoltura sannita.
Leggi anche:
L’ingresso nel mondo vitivinicolo e la nascita della linea bon’vento
Nel 2025 la società amplia il proprio campo d’azione lanciandosi nel settore vitivinicolo, un ambito che da sempre caratterizza l’economia e la cultura agricola del Sannio. Agrisolaris inizia offrendo consulenze specifiche alle aziende vinicole del territorio, creando un progetto che muove attorno alla forza della filiera. Il piano coinvolge produttori e consumatori in un circuito collaborativo, basato su contratti di filiera capaci di costruire legami solidi tra chi produce e chi acquista.
Bon’Vento nasce proprio da questa strategia. È una linea di vini dal carattere autentico, che propone alcune delle principali varietà locali come Aglianico, Falanghina, Coda di Volpe, Fiano e Greco. Questi vini diventano patrimonio narrativo, capaci di rappresentare il paesaggio e la storia agricola della zona. Il nome scelto richiama quel “vento buono” che i Romani invocarono cambiando il nome della città da Maleventum a Beneventum, in segno di buon auspicio dopo la vittoria su Pirro nel 275 a.C. Bon’Vento incarna quindi una tradizione culturale oltre che agricola, portando avanti un messaggio di continuità e speranza.
La filosofia di bon’vento tra tutela della tradizione e valorizzazione della comunità
Bon’Vento non è solo un marchio, ma un progetto che vuole mettere al centro la valorizzazione dei vitigni storici sanniti e il lavoro di chi coltiva la terra. Il vino diventa mezzo di promozione di tradizioni contadine, accompagnato da una visione che guarda al futuro mantenendo intatte le radici culturali. Agrisolaris propone questo progetto con una selezione attenta, che tiene conto di qualità, origine e responsabilità nella produzione.
L’approccio della linea Bon’Vento si basa su un rapporto di collaborazione stretto tra l’azienda e i produttori locali. Si costruisce così un legame economico e sociale, che crea un circuito virtuoso da cui traggono vantaggio tutta la comunità agricola e il territorio. Questa strategia rispetta la terra e favorisce un’interazione tra tradizione e innovazione, con un occhio alle esigenze ambientali e alle aspettative dei consumatori.
Raffaele Esposito, co-fondatore di Agrisolaris, spiega che “l’obiettivo è mantenere intatto il legame con la terra, rispettando le persone e l’ambiente.” Aggiunge che “il lavoro si estende a tutta la filiera, dal campo alla bottiglia, puntando su prodotti che siano autentici e rispecchino la cultura locale.” Questa filosofia permea l’intera linea Bon’Vento.
Un racconto simbolico tra leggenda e identità locale nella linea bon’vento
Il marchio Bon’Vento si nutre di un’immagine forte, intrecciata a miti e leggende che da secoli appartengono al territorio di Benevento. Il design e il concept della linea si rifanno alle figure archetipiche della cultura sannita, come la janara, figura leggendaria locale, e simboli come il serpente e la luna, che rappresentano ciclicità, rinascita e mistero.
Questi elementi evocano un immaginario notturno e magico, legato a riti e tradizioni popolari. La figura centrale è una donna, che assume il ruolo di curatrice dal male, elemento che richiama la janara e la dea Iside, simbolo di nutrimento e maternità. Il caprone, visto come capro espiatorio, rappresenta l’idea di compagno nel viaggio, illuminato dalla luna, guida in momenti di oscurità.
In Bon’Vento il vino si fa narrazione: non solo una bevanda, ma un mezzo che lega passato e presente del Sannio, con il ritmo lento e meditativo di un racconto antico. Questa linea cerca di portare sulle tavole non solo i sapori, ma anche le memorie, le credenze e i simboli che permeano il territorio e la sua storia senza tempo.