Nel cuore del rione Sanità a Napoli, nella notte tra il 4 e il 5 giugno 2025, un agguato ha provocato il ferimento di due giovani davanti a un locale molto frequentato. La tensione in una delle zone storicamente più colpite dalla camorra torna a crescere a seguito di questo episodio violento che ha coinvolto anche un ragazzo incensurato.
Dettagli dell’agguato in via della Sanità
Il fatto si è verificato in via della Sanità, strada nota per essere uno dei centri nevralgici del rione omonimo e per la forte presenza di clan locali. Giulio Pirozzi, 22 anni, è stato ferito alla gamba destra a seguito di un raid armato. Pirozzi è noto per essere nipote omonimo di un boss ergastolano legato all’omonimo clan camorristico, ritenuto ai vertici dell’organizzazione criminale nel quartiere.
Con lui si trovava Vincenzo La Sala, un giovane di 21 anni senza precedenti penali, colpito da un proiettile al torace. Per pochissimi centimetri La Sala ha evitato un danno irreversibile, ma la gravità della ferita ha richiesto un intervento chirurgico d’urgenza. La dinamica dell’agguato vede anche una terza persona presente sul luogo, che sarebbe scampata ai colpi. Le indagini sono in corso e coordinate dalla Squadra Mobile di Napoli.
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Condizioni dei feriti e interventi medici
La situazione sanitaria dei due ragazzi coinvolti è stata attentamente monitorata sin dalle prime ore dopo l’agguato. Giulio Pirozzi è stato portato in codice rosso all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, dove ha ricevuto le prime cure. Nonostante la gravità della ferita alla gamba è stato definito non in pericolo di vita.
Più critico è stato il caso di Vincenzo La Sala, colpito al torace. È stato trasportato immediatamente all’ospedale Vecchio Pellegrini e in seguito trasferito d’urgenza all’ospedale civico di Caserta per un intervento chirurgico più complesso. Le fonti ospedaliere non hanno fornito ulteriori dettagli sulle sue condizioni successive, ma il trasferimento sottolinea la necessità di un’assistenza più specializzata.
Legami familiari di Giulio Pirozzi e contesto culturale
Giulio Pirozzi non è solo un nome collegato a eventi di cronaca nera, ma anche una figura legata al mondo dello spettacolo locale. Figlio dell’attore e regista Vincenzo Pirozzi, è fratello di Giuseppe Pirozzi, giovane attore noto soprattutto per il ruolo di Micciarella nella fiction di successo «Mare fuori». Questo intreccio tra famiglia e contesto culturale del rione Sanità evidenzia la complessità degli ambienti in cui si muovono i protagonisti di questa vicenda.
Il Rione Sanità è un quartiere che, pur portando i segni di una storia di criminalità, ospita una tradizione artistica e sociale molto viva. Questi elementi emergono anche attraverso personaggi che si dividono tra realtà difficili e ambiti culturali. L’aggressione nella notte rischia di pesare su questo equilibrio.
Prime fasi delle indagini da parte della squadra mobile
La Squadra Mobile di Napoli ha raccolto le prime testimonianze e continua a cercare di ricostruire la dinamica esatta dell’agguato. La presenza di una terza persona sul luogo suggerisce che l’azione non fosse casuale, ma mirata probabilmente all’area di via della Sanità e, in particolare, a Giulio Pirozzi, data la sua parentela con il boss di camorra. Le autorità stanno anche valutando i moventi che hanno portato all’attacco e la natura precisa del raid.
L’attenzione degli investigatori è rivolta a capire quali gruppi criminali potrebbero essere coinvolti e se l’incidente sia legato a contrasti interni fra clan o rappresaglie. Il quartiere rimane sotto osservazione per evitare nuove esplosioni di violenza.
Napoli si ritrova ancora una volta teatro di episodi legati alla criminalità organizzata, una realtà che condiziona la vita quotidiana in molti suoi quartieri. Le forze dell’ordine proseguono senza sosta il loro lavoro per garantire sicurezza e ordine in una zona che, come il rione Sanità, ha profonde radici storiche e sociali.