Aggressione e furto ad Anagni: camionista sequestrato per rubare un tir carico di abbigliamento di lusso

Aggressione e furto ad Anagni: camionista sequestrato per rubare un tir carico di abbigliamento di lusso

Un camionista di 54 anni aggredito e rapinato nell’area di servizio “La Macchia Est” ad Anagni, ha subito il furto del suo camion carico di abbigliamento griffato del valore di 40mila euro.
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Aggressione e furto ad Anagni: camionista sequestrato per rubare un tir carico di abbigliamento di lusso - (Credit: www.fanpage.it)

Una serata di violenza ha sconvolto un camionista di 54 anni, aggredito e rapinato nell’area di servizio “La Macchia Est“, all’altezza di Anagni, sulla A1. L’increscioso episodio ha portato al furto di un camion carico di vestiti griffati dal valore di 40mila euro. La vittima, originaria di Salerno, è stata ritrovata in stato di shock da una pattuglia della polizia a Roma, mentre le forze dell’ordine sono attivamente coinvolte nelle indagini per identificare i responsabili e recuperare il mezzo rubato.

L’aggressione nell’area di servizio

Il fatto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo le due del mattino. L’autotrasportatore si trovava nell’area di sosta quando è stato avvicinato da due uomini con il volto coperto. Questi lo hanno sorprendentemente aggredito, colpendolo alle spalle e immobilizzandolo con delle fascette di plastica. Dopo essere stato legato, è stato costretto a salire in un’auto di colore grigio foggia Golf, mentre un terzo complice è salito a bordo del camion per portarlo via con il prezioso carico di abbigliamento di marca.

L’uomo ha riportato segni di violenza, ma fortunatamente non ha subito danni fisici permanenti. Il camionista, in stato di shock, ha cercato di ricostruire gli eventi agli agenti che lo hanno trovato. Nonostante la gravità della situazione, l’uomo ha dichiarato di non aver visto in faccia i suoi aggressori, rendendo più complicate le operazioni di identificazione.

Le indagini e la ricerca del mezzo rubato

Dopo il rilascio del camionista, la polizia ha immediatamente iniziato le indagini per recuperare il camion e identificare i tre banditi coinvolti nel furto. Gli agenti del commissariato Casilino si sono messi in contatto con la Stradale di Frosinone per coordinare le attività di ricerca. Tra le informazioni raccolte ci sono i dettagli sul veicolo rubato, inclusa la targa, fornita dal camionista.

Le forze dell’ordine stanno anche analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nelle vicinanze dell’area di servizio per cercare di raccogliere elementi utili a identificare i colpevoli. La polizia invita anche eventuali testimoni a farsi avanti, poiché ogni informazione potrebbe rivelarsi cruciale.

La situazione del camionista e l’impatto della rapina

Il camionista, dopo essere stato liberato, ha trascorso un momento difficile. Le autorità e i familiari hanno evidenziato l’impatto psicologico subito dall’uomo, testimone di una violenta rapina. È evidente che episodi del genere possono avere conseguenze significative non solo per la vittima, ma anche per gli altri autotrasportatori che possono sentirsi insicuri nei loro luoghi di sosta.

L’incidenza di furti ai danni dei camionisti è un problema che le forze dell’ordine sono intenti a combattere. In tal senso, sono in continuo corso operazioni mirate per garantire la sicurezza nelle aree di sosta, specialmente quelle più isolate. Eventi come questi sollevano anche interrogativi sulla necessità di migliorare le misure di protezione in zone vulnerabili, per tutelare gli autotrasportatori e la loro merce.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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