Un episodio di violenza domestica si è verificato a Casarano, nel pomeriggio del 5 maggio 2025, quando un giovane di 25 anni ha ferito la compagna e la madre di lei con delle forbici durante una lite. L’aggressione è stata seguita da un gesto disperato che ha richiesto l’intervento urgente delle forze dell’ordine e dei soccorritori.
Dettagli dell’aggressione e intervento delle forze dell’ordine
Il fatto è successo in un’abitazione privata, dove la tensione tra il ragazzo e la sua compagna, di 29 anni, è esplosa violentemente. Al centro del conflitto il rifiuto del giovane ad accettare la fine della relazione e la richiesta di lasciare la casa. Durante la discussione, il 25enne ha inferto colpi con delle forbici sul dorso e sulla testa della donna, ferendo anche la madre di lei, una donna di 53 anni, presente al momento dell’aggressione.
I vicini hanno percepito le urla e hanno chiamato i carabinieri al numero di emergenza. All’arrivo delle forze dell’ordine, il giovane era già fuori dall’appartamento, disteso a terra, cosciente ma visibilmente ferito, dopo essersi gettato dalla finestra. All’interno, le due donne presentavano diverse ferite da taglio. Il clima si è caricato di tensione ma la prontezza degli agenti ha permesso di ridurre ulteriori rischi.
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Condizioni delle vittime e del giovane aggredito
Le due donne sono state portate all’ospedale di Casarano. Entrambe sono state curate per ferite multiple, principalmente al dorso e alla testa, ma non risultano in pericolo di vita. I medici hanno confermato che le lesioni, seppur gravi, non comprometteranno le loro condizioni stabili.
Il giovane, invece, è stato trasportato al pronto soccorso di Gallipoli e ricoverato per traumi riportati dalla caduta. Anche lui non è in pericolo di vita. In ospedale, il ragazzo è attualmente piantonato dai carabinieri, che ne hanno accompagnato l’intervento sanitario per evitare ulteriori episodi di violenza.
Possibili motivazioni e dinamica dell’episodio
L’episodio nasce da un conflitto nella sfera privata, più precisamente dal tentativo della giovane donna di interrompere la relazione sentimentale e di far uscire il ragazzo dall’appartamento. Il rifiuto di questa decisione ha generato una reazione violenta, che ha portato all’aggressione con l’arma improvvisata.
La situazione presenta più elementi che richiedono approfondimenti da parte degli inquirenti. Oltre alle condizioni dell’aggressore e delle vittime, gli investigatori stanno ascoltando testimoni e esaminando il contesto familiare e sociale. Lo scopo è quello di ricostruire con precisione i fatti, dal momento della lite fino alla fuga dalla finestra.
La presenza della madre e le implicazioni familiari
La presenza della madre della vittima, anche lei coinvolta nell’aggressione, aggiunge un ulteriore livello alla complessità delle dinamiche familiari coinvolte. In casi simili, il sostegno alle persone ferite si affianca agli aspetti legali, necessari per la tutela degli interessati e il contrasto della violenza domestica.