Aggressione a Napoli: rosario de crescenzo sarebbe stato colpito con un casco durante il tragitto al lavoro

Aggressione a Napoli: rosario de crescenzo sarebbe stato colpito con un casco durante il tragitto al lavoro

Rosario De Crescenzo aggredito a Napoli con un casco, la madre Rita e il datore di lavoro Angelono Napolitano promettono denuncia; sui social emergono dubbi sulla veridicità dell’episodio.
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A Napoli, Rosario De Crescenzo sarebbe stato aggredito con un casco mentre andava al lavoro; la vicenda, rilanciata sui social dal datore di lavoro e dalla madre, ha suscitato dubbi e polemiche sulla sua veridicità. - Gaeta.it

Su Tik Tok circolano video e post che raccontano un episodio di violenza avvenuto a Napoli, in cui Rosario De Crescenzo, figlio di Rita De Crescenzo, sarebbe stato colpito con un casco mentre si recava al lavoro. La vicenda ha subito attirato l’attenzione, complici alcune immagini pubblicate dallo stesso De Crescenzo e le dichiarazioni del suo datore di lavoro, Angelono Napolitano.

Ricostruzione dell’aggressione e prime reazioni

Secondo i video pubblicati, Rosario De Crescenzo sarebbe stato aggredito mentre si trovava in strada. Angelono Napolitano, suo datore di lavoro, ha diffuso per primo la notizia con un filmato in cui definisce “vigliacchi” gli aggressori. L’imprenditore ha spiegato che l’uomo sarebbe stato colpito da un casco, subendo una ferita all’occhio. Aggiunge di aver già attivato telecamere di sorveglianza e di essere pronto a sporgere denuncia per quanto accaduto.

Angelono napolitano e la visibilità social

Napolitano è noto negli ultimi tempi per i suoi video social in cui presenta aperture di bar e pizzerie con prezzi bassi pensati “per il popolo”. Proprio questa visibilità rende la notizia più seguita, anche perché lui stesso si è esposto in prima persona nel denunciare l’episodio. L’atmosfera in città si è fatta tesa, dato che non è chiaro quali siano gli autori della presunta aggressione e quali motivazioni abbiano.

La reazione di rita de crescenzo e le promesse di denuncia

Poco dopo è intervenuta anche Rita De Crescenzo, madre di Rosario. Ha commentato con toni duri, affermando di essere pronta a trasformarsi in “Rambo” o “Scarface” per far pagare chi ha colpito suo figlio. Ha confermato l’intenzione di procedere legalmente, annunciando una denuncia contro gli aggressori. Le sue parole hanno suscitato attenzione per le metafore forti e l’impegno dichiarato.

Impatto dell’intervento pubblico

Il coinvolgimento pubblico della madre ha acceso ulteriormente il dibattito sull’accaduto. Soprattutto perché il caso si lega alla famiglia De Crescenzo, nota in città per la presenza sui social e per interventi nell’ambito delle attività commerciali. La sua presa di posizione ha alimentato le discussioni, soprattutto in relazione alla diffusione di immagini e video che mostrano le condizioni fisiche di Rosario De Crescenzo.

Immagini controverse: medicazioni diverse e dubbi sul web

Al centro dell’attenzione ci sono soprattutto le immagini pubblicate dallo stesso Rosario De Crescenzo. Nei video e nelle foto appare con un occhio bendato, ma i dettagli hanno fatto sorgere dubbi. In alcuni filmati la medicazione copre l’occhio sinistro, mentre in altri si vede una benda sull’occhio destro. Questa discrepanza ha alimentato discussioni sul web dove molti utenti mettono in dubbio la veridicità della vicenda.

Ipotesi sulla discrepanza

Secondo parte del pubblico, la diversità nella posizione della benda potrebbe dipendere dall’effetto specchio provocato dalla ripresa video o da caratteristiche delle foto. Solo pochi però sembrano convinti da questa spiegazione. Altri sostengono invece che l’intera storia sia una mossa pubblicitaria dei protagonisti, in particolare di Angelo Napolitano e Rita De Crescenzo.

In rete si parla di un possibile montaggio studiato per ottenere visibilità mediatica, considerata anche la notorietà di entrambi sui social. La mancanza di conferme ufficiali e l’assenza di aggiornamenti sulla denuncia alimentano ulteriori sospetti. Per ora non è chiaro se le autorità abbiano preso in carico la denuncia o stiano conducendo indagini in merito.

Attesa per la denuncia e sviluppi futuri

Al momento la situazione resta incerta. Le dichiarazioni di intenti e le immagini circolate provocano reazioni contrastanti. L’attenzione si concentra sulla possibile presentazione della denuncia che potrebbe chiarire meglio i fatti. Rimane da capire se ci saranno prove più dettagliate e testimonianze a sostegno della versione fornita dai diretti interessati.

La dinamica dei messaggi pubblici sui social aggiunge complessità. I video diffusi mostrano una narrazione frammentaria ed è difficile ricostruire con certezza cosa sia successo. Napoli continua a seguire con interesse la vicenda, ma senza elementi concreti la questione rischia di rimanere avvolta nel dubbio.

Il ruolo dei social nel dibattito

La vicenda evidenzia quanto, nel mondo digitale, le situazioni di cronaca possano trasformarsi rapidamente in discussioni di pubblico dominio, spesso senza verifiche immediate. Non rimane che attendere eventuali prossimi sviluppi per capire se l’episodio di violenza sia reale e sarà portato alla luce da indagini ufficiali.

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