Un episodio di violenta aggressione si è verificato nel cuore storico di lanzo torinese. Un ragazzo di 21 anni, residente nella zona, ha subito un pestaggio da parte di più giovani coetanei. Il giovane ha riportato un trauma cranico ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale san giovanni bosco di torino per le cure del caso.
La versione del giovane e le indagini dei carabinieri
Al momento del ricovero il ragazzo aveva riferito ai medici di essere caduto da un monopattino. Questa versione, tuttavia, non ha convinto gli investigatori. I carabinieri della stazione di lanzo torinese, coordinati dal maresciallo paolo spataro, hanno svolto accertamenti approfonditi nei dieci giorni successivi all’aggressione.
I militari hanno raccolto testimonianze e verificato le condizioni della vittima, smascherando la menzogna iniziale. L’attività investigativa ha portato alla denuncia di quattro giovani, tutti intorno ai 20 anni, per lesioni aggravate. Tra loro ci sono due fratelli residenti a nole, un ragazzo di 25 anni di lanzo e un 22enne di leini.
Una spedizione premeditata e legami con lo spaccio
Le indagini fanno pensare a una spedizione punitiva organizzata in anticipo, probabilmente collegata a contrasti in ambito di spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima conosceva già gli aggressori, ma avrebbe preferito occultare la verità per paura di ritorsioni o per il suo coinvolgimento in ambienti delicati della criminalità locale.
La circostanza lascia aperti scenari complessi, con molti dettagli ancora da chiarire, soprattutto sul movente che ha spinto i giovani a colpire con tanta violenza.
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Ricostruzione dell’episodio e linee di indagine aperte
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire con precisione l’accaduto, attraverso l’analisi di testimonianze, riscontri fisici e possibili collegamenti con episodi simili nella zona. La priorità è delineare la dinamica esatta dell’aggressione e capire se sussistano altre responsabilità o connessioni con attività criminali sul territorio vicino a lanzo torinese.
Il caso mantiene elevata l’attenzione delle forze dell’ordine, che continuano a indagare per garantire sicurezza e chiarezza sull’accaduto.