Un episodio di violenza ha scosso il quartiere di Fuorigrotta, a Napoli, dove un ausiliario del traffico in servizio ha subito un’aggressione brutale da parte di un parcheggiatore abusivo. Questo fatto, avvenuto venerdì mattina intorno alle 10, ha messo in evidenza il grave problema dei parcheggiatori irresponsabili che operano senza alcun rispetto per la legge. La vittima, dopo essere stata soccorsa e trasportata in ospedale, ha riportato gravi ferite. Le autorità hanno immediatamente dato seguito all’accaduto, portando all’arresto dell’aggressore il giorno seguente.
L’aggressione: un’offensiva brutale
Durante un routine di controllo delle auto in sosta, il dipendente ANM, insieme ai suoi colleghi, ha iniziato a elevare verbali alle auto parcheggiate senza ticket. Mentre si trovava in traversa Sebastiano Veniero, l’ausiliario è stato avvicinato da un parcheggiatore abusivo, il quale ha iniziato a minacciarlo verbalmente. Con il passare dei secondi, la situazione è degenerata, trasformandosi in una vera e propria aggressione fisica. L’aggressore ha condotto un attacco violento, rompendo il tablet di servizio dell’ausiliario e colpendolo con calci e pugni. Il motivo di tale reazione risiedeva nel fatto che il dipendente aveva osato multare una vettura appartenente al parcheggiatore, la quale si è rivelata poi intestata a una persona deceduta.
La vittima è stata poi condotta d’urgenza in ospedale, dove i medici hanno diagnosticato contusioni multiple e escoriazioni sul volto; una ferita seria, un trauma contusivo distorsivo della mano sinistra, gli è valso sette giorni di prognosi. Nonostante la gravità della situazione, l’aggressore è riuscito a dileguarsi, lasciando dietro di sé una scia di violenza e intimidazione.
L’arresto e la reazione delle autorità
Solo un giorno dopo l’aggressione, l’uomo, tornato a operare come se nulla fosse, è stato identificato e arrestato dalla polizia giudiziaria della Municipale. Questo gesto ha suscitato forti reazioni tra i cittadini, i quali hanno espresso il loro sgomento verso la naturalezza con cui il parcheggiatore abusivo ha potuto tornare nella stessa zona dove aveva commesso il reato. La situazione ha evidenziato non solo l’impunità di cui godono molti di questi trasgressori, ma anche l’urgenza di misure più severe contro la loro attività criminale.
Franco Borrelli, un membro della municipalità, non ha nascosto il suo disappunto per la situazione. Ha denunciato la grave congiuntura e ha sollecitato una risposta seria da parte delle istituzioni, sottolineando che “la tolleranza zero è l’unica risposta accettabile contro i parcheggiatori abusivi”. La sua proposta di legge, nonostante il chiaro intento di tutelare i cittadini, è stata bocciata dalla maggioranza di governo, un fatto considerato inaccettabile da molti.
La testimonianza della vittima e la lotta per la sicurezza
L’ausiliario del traffico aggredito, identificato come S.R., ha raccontato l’incidente con rassegnazione e determinazione. “Non ne possiamo più delle continue aggressioni”, ha dichiarato, evidenziando la frustrazione di chi lavora tutti i giorni per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme. La sua testimonianza mette in luce un clima di paura e insicurezza in cui si trovano a lavorare questi operatori. “Il mio aggressore è stato arrestato sul luogo stesso dell’aggressione, proprio mentre continuava a esercitare la sua attività”, ha lamentato.
Questa situazione ha portato S.R. a riflettere sull’inaccettabilità di queste aggressioni. Malgrado la prognosi di sette giorni, ha rinforzato il suo impegno a denunciare qualsiasi violazione future, ribadendo il suo desiderio di tornare a svolgere il proprio lavoro, ma con la consapevolezza che la strada per la sicurezza è ancora molto lunga. La violenza subita non lo ha fermato; al contrario, ha acceso il suo desiderio di vedere un cambiamento significativo nella gestione di questo fenomeno dilagante.