L’episodio violento riguardante la squadra dell’Italservice Pesaro si è consumato subito dopo il fischio finale della partita in trasferta contro il Benevento, valida per il campionato di serie A di futsal 2025. Un gruppo di circa venti persone, tra tesserati e non, ha aggredito giocatori, staff tecnico e dirigenti biancorossi direttamente negli spogliatoi, creando uno scenario di violenza inaspettata e grave.
L’aggressione nei confronti dello staff e dei giocatori
Il punto della situazione è stato comunicato dalla società Italservice Pesaro attraverso un annuncio sul proprio sito ufficiale. Appena conclusasi la partita, terminata 4-4, la squadra è tornata negli spogliatoi come previsto. A quel punto, una ventina di sostenitori, alcuni appartenenti al gruppo locale e altri non tesserati, hanno fatto irruzione con atteggiamenti minacciosi.
Attacco a paolo del grosso e ai giocatori
Il primo a essere colpito è stato Paolo Del Grosso, l’allenatore dei biancorossi, che ha ricevuto calci e pugni che hanno aperto la strada all’aggressione di tutto il gruppo. I giocatori sono stati attaccati con pugni e calci in un contesto di insulti e tensione, che si è protratta per alcuni minuti. L’aggressione ha avuto luogo in modo repentino e in un contesto dove avrebbe dovuto prevalere il fair play e il rispetto reciproco tra squadre.
Non ci sono stati interventi tempestivi all’interno dello spogliatoio. Il commissario di campo presente, secondo quanto riferito, non è riuscito a fermare l’escalation di violenza, osservando gli eventi senza però impedire il degenerare della situazione. L’impatto sull’intera squadra è stato pesante non solo fisicamente, ma anche sul piano psicologico e sportivo.
La reazione della società e le conseguenze immediate
Il club Italservice Pesaro ha immediatamente allertato le autorità locali per denunciare l’aggressione. La società ha voluto sottolineare la gravità dell’accaduto, descrivendolo come un atto di violenza senza precedenti nella propria storia. Nel comunicato ufficiale l’episodio viene definito “follia” e “vergogna”, sottolineando che con rammarico questa vicenda oscura la possibilità di parlare come di consueto solo di sport e di gara.
L’intenzione della società è quella di perseguire legalmente gli aggressori e ottenere giustizia, depositando una denuncia formale contro ignoti. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per identificare i responsabili e chiarire ogni dettaglio dell’accaduto, sia sotto il profilo penale che in relazione alle normative sportive.
Possibili sanzioni e indagini
Oltre all’indagine penale, sono previste comunicazioni con le autorità della Lega di futsal per valutare le eventuali sanzioni a carico della società ospitante e delle persone coinvolte. Il grave episodio rischia di avere effetti sulle prossime gare e sui protocolli di sicurezza adottati nelle partite di campionato.
Il clima di tensione nel futsal e i rischi per la sicurezza
Il caso dell’Italservice Pesaro non è isolato, ma segnala una tensione crescente nelle partite di serie A di futsal, dove gli scontri fuori dal campo possono degenerare in violenza. Negli ultimi anni la disciplina ha aumentato la sua popolarità ma, con essa, anche gli episodi di intemperanza tra tifoserie e addetti ai lavori.
Le società e i comitati tecnici sono chiamati a potenziare le misure di sicurezza, garantendo spazi protetti per squadre e staff, specialmente nelle trasferte. La presenza di personale di sicurezza qualificato e di forze dell’ordine ai prossimi incontri dovrà essere più attenta e incisiva.
Il bene dello sport passa anche dalla tutela di chi partecipa alle competizioni, atleti e tecnici compresi. Eventi come l’aggressione a Pesaro rischiano di compromettere la serenità degli incontri e minano i valori di rispetto e correttezza. I club dovranno lavorare insieme per prevenire simili situazioni e ripristinare un clima di fiducia nel campionato.