Aggredito da due uomini mascherati a milano: 75enne preso di mira in pieno giorno e ferito

Aggredito da due uomini mascherati a milano: 75enne preso di mira in pieno giorno e ferito

Un uomo di 75 anni aggredito e rapinato a Milano in un quartiere residenziale centrale, con aggressori mascherati e robusti; indagini in corso mentre cresce la preoccupazione per la sicurezza cittadina.
Aggredito Da Due Uomini Masche Aggredito Da Due Uomini Masche
Un uomo di 75 anni è stato aggredito e rapinato da due malviventi mascherati in un quartiere centrale di Milano, riportando una frattura a un dito; le indagini della polizia sono in corso. - Gaeta.it

Un uomo di 75 anni è stato aggredito e rapinato nelle strade di milano verso le 11 del mattino. La vittima, ancora sotto choc, ha raccontato di essere stato preso alle spalle da due uomini dal fisico robusto, che gli hanno stretto la gola con forza e gli hanno tappato la bocca. L’aggressione è avvenuta vicino a un quartiere residenziale nuovo e frequentato nella zona centrale della città. L’uomo si è subito accorto che i due avevano il volto coperto da mascherine sanitarie.

Dinamica dell’aggressione e descrizione degli aggressori

L’anziano ha descritto la scena con parole che tradiscono la paura vissuta: “Mi hanno aggredito da dietro e stretto alla gola con una presa che sembrava da lottatore. L’altro mi ha bloccato davanti, con il volto coperto da mascherina”. I due rapinatori sono stati definiti tarchiati, un termine usato per indicare corporature robuste e muscolose. Nonostante il momento di tensione e il dolore causato dall’aggressione, il 75enne non ha avuto tempo di chiamare aiuto o gridare, perché subito è stato zittito con una mano sulla bocca.

Preparazione e camuffamento degli aggressori

Questi dettagli confermano una preparazione fisica degli aggressori e la volontà di portare avanti la rapina senza attirare attenzione. L’uso di mascherine, ormai diventate consuete nell’ultimo periodo, serve da camuffamento per non farsi riconoscere a volto scoperto. La vittima ha sottolineato che la violenza non è stata solo verbale ma anche fisica: un dito si è rotto a causa delle percosse subite.

Contesto e luogo dell’episodio a milano

La rapina è stata messa a segno in una zona centrale di milano frequentata sia dai residenti del quartiere recentemente edificato sia dai passanti. Era mattina inoltrata, circa le 11, un orario in cui ci si aspetterebbe una certa presenza nelle strade e quindi meno rischi per chi cammina da solo. Proprio questo rende l’episodio ancora più allarmante, perché indica una certa spregiudicatezza da parte degli aggressori.

Quartiere interessato e reazione della comunità

Il quartiere interessato è uno dei nuovi insediamenti residenziali di milano, caratterizzato da palazzi moderni e una discreta frequentazione di famiglie e anziani. In questo contesto, un’aggressione simile scuote gli abitanti che si trovano a dover fare i conti con un problema criminalità che sembrava meno presente in quella zona nei mesi precedenti. La circostanza ha destato attenzione nelle autorità e nei residenti, preoccupati per la sicurezza delle vie intorno alle abitazioni.

Conseguenze per la vittima e intervento delle forze dell’ordine

Il 75enne ha riportato un dito fratturato dopo essere stato preso di forza e picchiato. La ferita è una conseguenza diretta della violenza esercitata dagli aggressori, che non si sono limitati alla sottrazione del denaro ma hanno causato anche danni fisici evidenti. Dopo l’aggressione, la vittima si è rivolta al pronto soccorso e ha denunciato quanto accaduto alle autorità competenti.

Indagini in corso e sicurezza cittadina

Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini in tempi rapidi, raccogliendo testimonianze nella zona e analizzando eventuali video di sorveglianza pubblica o privata. In mancanza di dettagli sui movimenti degli aggressori, gli investigatori stanno cercando quali piste possano portare alla loro identificazione e cattura. Al momento non si segnalano arresti, ma l’emergenza sicurezza torna al centro delle discussioni sia in città che tra i cittadini del quartiere.

Il fatto lascia aperta la riflessione su come proteggere chi si muove per il centro città soprattutto nelle ore meno caotiche della giornata. Gli anziani restano tra le categorie più vulnerabili in questi episodi, spesso scelti come vittime proprio per la loro incapacità a reagire con rapidità o violenza. Tante realtà a milano si interrogano su iniziative per aumentare la sorveglianza e ridurre i rischi di altri episodi simili.

Change privacy settings
×