Agenzie per il lavoro e intelligenza artificiale: Durigon evidenzia il ruolo chiave nel cambiamento professionale

Agenzie per il lavoro e intelligenza artificiale: Durigon evidenzia il ruolo chiave nel cambiamento professionale

Le agenzie per il lavoro, secondo Claudio Durigon all’assemblea Assolavoro di Roma, giocano un ruolo chiave nel supportare la transizione e la riqualificazione dei lavoratori nell’era dell’intelligenza artificiale.
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L'articolo evidenzia il ruolo cruciale delle agenzie per il lavoro nella transizione occupazionale guidata dall’intelligenza artificiale, sottolineato da Claudio Durigon durante l’assemblea Assolavoro a Roma. - Gaeta.it

Il mercato del lavoro sta attraversando una trasformazione profonda, accelerata dalla diffusione dell’intelligenza artificiale. In questo contesto, le agenzie per il lavoro assumono un ruolo rilevante. Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, ha espresso il suo punto di vista durante l’assemblea nazionale di Assolavoro svoltasi a Roma, sottolineando come queste realtà possano supportare efficacemente la transizione lavorativa.

Il ruolo delle agenzie per il lavoro nel contesto dell’intelligenza artificiale

Il sottosegretario Durigon ha richiamato l’attenzione sul contributo che le agenzie per il lavoro possono offrire in una fase di grandi cambiamenti legati all’automazione e all’intelligenza artificiale. Questi enti, infatti, non solo favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, ma sono in grado di accompagnare i lavoratori nella riqualificazione e nell’adattamento a nuovi profili professionali richiesti dal mercato.

Funzione di mediatore oltre il reclutamento

Si afferma così una funzione importante di mediatore che va oltre il semplice reclutamento. Le agenzie devono rispondere alle nuove esigenze del lavoro con servizi più qualificati, capaci di valorizzare le competenze emergenti. Durigon ha rimarcato che le agenzie sono chiamate a garantire maggior efficienza e un valore aggiunto che superi la semplice intermediazione, puntando a un sostegno concreto per chi si trova davanti a un cambiamento imposto dalle nuove tecnologie.

Un sostegno concreto a chi svolge un lavoro “buono”

Nel corso dell’assemblea Assolavoro, Durigon ha definito la sua presenza come un supporto a chi svolge un lavoro definito “buono”. Intende con questo termine quei settori o professioni che assicurano qualità e stabilità, nonché il contributo al benessere collettivo. In effetti, con l’introduzione massiccia dell’intelligenza artificiale, molti ruoli tradizionali rischiano di scomparire o trasformarsi notevolmente.

L’attenzione che il sottosegretario riserva a queste categorie mostra una volontà di tutela e accompagnamento. L’intervento delle agenzie per il lavoro in questo ambito è ancora più cruciale, perché potrebbero agevolare la ricollocazione, la formazione, e l’aggiornamento delle professionalità che restano fondamentali per i territori e per l’economia reale.

Le parole di Durigon giungono in un momento in cui si discute sulle modalità con cui far convivere intelligenza artificiale e lavoro umano, evitando esclusioni e favorendo percorsi di crescita. A questo scopo, il ruolo delle agenzie va affinato e sostenuto, diventando un ponte fra tecnologie emergenti e bisogni sociali.

L’assemblea nazionale di Assolavoro a Roma come luogo di confronto

L’appuntamento organizzato da Assolavoro nella capitale si configura come uno spazio in cui si confrontano operatori, istituzioni e stakeholder del settore. La presenza del sottosegretario Durigon sottolinea l’importanza di questi dialoghi al centro delle politiche del lavoro, specie in una fase di evoluzione tecnica come quella attuale.

Strategie concrete e dialogo collaborativo

Gli interventi puntano a delineare strategie concrete per una gestione collaborativa delle trasformazioni. Si discutono azioni per migliorare la formazione, sostenere la creazione di nuovi posti e garantire equità nel mercato del lavoro. Il dibattito a Roma ha messo in luce la necessità di una risposta coordinata tra pubblico e privato, con le agenzie che svolgono una funzione decisiva nell’adattare le dinamiche occupazionali alle sfide digitali.

L’assemblea rappresenta quindi un momento per ribadire l’impegno e per costruire strumenti utili a ogni tipo di lavoratore, sia chi deve aggiornarsi sia chi si affaccia ai nuovi settori. Questo dialogo è fondamentale affinchè non si disperdano competenze e risorse nel passaggio tra modelli tradizionali e innovativi.

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