Agenzie di viaggio fiavet segnalano calo delle prenotazioni per l’estate 2025 per il 40% degli iscritti

Agenzie di viaggio fiavet segnalano calo delle prenotazioni per l’estate 2025 per il 40% degli iscritti

La federazione italiana agenzie di viaggio e Fiavet Confcommercio segnalano una contrazione del 21,6% nelle prenotazioni estive 2025, influenzata da costi in aumento, tensioni geopolitiche e cambiamenti nelle preferenze dei viaggiatori.
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Fiavet Confcommercio segnala per l’estate 2025 un mercato turistico italiano frammentato, con calo delle prenotazioni per molte agenzie dovuto a costi in aumento e tensioni geopolitiche, mentre alcune realtà compensano con strategie di vendita diversificate e vacanze frazionate. - Gaeta.it

La federazione italiana agenzie di viaggio registrano un andamento diversificato nelle prenotazioni estive per il 2025. Un sondaggio condotto da Fiavet Confcommercio evidenzia una contrazione significativa in molte agenzie associate, mettendo a fuoco le cause di questa tendenza e i profili dei viaggiatori attivi. Le dinamiche economiche e geopolitiche influenzano le scelte di chi prenota le vacanze, mentre le richieste dei clienti mostrano alcuni cambiamenti nei tipi di viaggio preferiti.

Andamento delle prenotazioni per l’estate 2025 secondo fiavet confcommercio

Secondo i dati raccolti da Fiavet Confcommercio nelle ultime settimane, circa il 40% delle agenzie di viaggio italiane associate ha rilevato una diminuzione delle prenotazioni per la stagione estiva del 2025 rispetto all’anno precedente. D’altra parte il 24% segnala un aumento, mentre il restante 36% mantiene numeri simili al 2024. Questo quadro indica una certa frammentazione nel mercato, senza una tendenza univoca ma con evidenti difficoltà per una quota rilevante delle agenzie.

L’indagine mette in luce alcune cause principali di questo calo. L’impatto più rilevante riguarda l’aumento complessivo dei costi di viaggio, che secondo l’83,3% degli intervistati incide negativamente sul budget disponibile delle famiglie. Allo stesso tempo le tensioni geopolitiche, come i conflitti in corso in diverse aree del mondo, scoraggiano la domanda. Il presidente di Fiavet Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, sottolinea come le guerre blocchino i flussi turistici non solo nelle zone in conflitto ma anche nei Paesi confinanti, penalizzando anche le compagnie aeree per le restrizioni nei corridoi di volo, con costi aggiuntivi di carburante e conseguenti ripercussioni economiche.

Gli agenti di viaggio indicano inoltre che le politiche restrittive di alcuni Stati costituiscono un ostacolo alle partenze, limitando le possibilità dei viaggiatori nonostante l’interesse. Tutto ciò porta a una contrazione media del 21,6% delle vendite estive per le agenzie con calo rispetto al 2024.

Incremento delle prenotazioni e variazioni nelle scelte dei viaggiatori

Il 24% delle agenzie che riscontra un aumento delle prenotazioni evidenzia che questo risultato non deriva tanto da un maggior numero complessivo di vacanze prenotate, quanto da un cambio di strategia negli acquisti. Le vacanze tendono a essere suddivise in vari periodi dell’anno e in più pratiche di prenotazione, spesso con minor numerosità ma con margini migliori per gli operatori.

In questo gruppo il fatturato dell’estate 2025 cresce mediamente di circa il 18%, a fronte di un aumento generale del prezzo dei pacchetti turistici del 15,4%. Tutte le agenzie segnalano infatti un rincaro legato principalmente al trasporto aereo , ma anche ai costi di hotel, energetici e alimentari . Inoltre una quota del 17% attribuisce al timore delle tensioni internazionali una componente del calo nelle intenzioni di viaggio.

Si osserva quindi un mercato segmentato, in cui da una parte aumenta il costo medio ma dall’altra cambiano le abitudini d’acquisto e la durata delle vacanze, con una maggiore distribuzione delle partenze su più periodi.

Caratteristiche demografiche e preferenze di viaggio per l’estate 2025

Il target principale che si rivolge alle agenzie include coppie , famiglie e gruppi di senior . Spiccano richieste per viaggi di lungo raggio, spesso attrattivi dal punto di vista del costo rispetto ad alcune destinazioni italiane o di medio raggio. Ad esempio alcune destinazioni caraibiche risultano spesso più economiche se prenotate per tempo.

I prodotti più richiesti sono gli itinerari , seguiti da crociere . Si registra un ritorno significativo dell’interesse per le vacanze in villaggio e viaggi classici al mare o in montagna .

La durata standard delle vacanze estive per i clienti Fiavet è di sette giorni nel 73% dei casi, mentre il 14,6% opta per soggiorni di dieci giorni o più. Si nota anche una crescita delle vacanze di cinque giorni, ora scelte dal 9,7% dei viaggiatori, segnando un aumento di questa formula breve.

Questi dati delineano un quadro di preferenze variegate e una distribuzione delle scelte su varie tipologie di esperienze, con un’attenzione al rapporto costo-beneficio e a soggiorni di durata contenuta o media.

Impatti economici e geopolitici delle tensioni sul mercato turistico

Le tensioni geopolitiche presenti in diverse regioni influenzano il settore turistico in modi diretti e indiretti. La presenza di conflitti limita la possibilità di viaggiare verso determinate mete e penalizza anche le aree limitrofe, indebolendo la rete di collegamenti aerei e marittimi. Le compagnie si trovano a dover modificare rotte e orari, spesso con consumi maggiori di carburante e costi elevati, che si riflettono sulle tariffe finali a carico dei viaggiatori.

La chiusura di spazi aerei e i processi di controllo nei corridoi di volo aumentano inoltre l’inquinamento e incidono negativamente sull’economia turistica generale. La politica di alcuni Paesi di adottare restrizioni rigide o misure respingenti si aggiunge a questo scenario, annacquando ulteriormente la fiducia e la voglia di spostarsi.

Gli agenti di viaggio vedono questi fattori come cause fondamentali della contrazione delle vendite, sottolineando come ogni barriera rappresenti un freno non solo per l’economia ma per la circolazione interculturale e sociale dei cittadini.

Aumento dei costi dei pacchetti e strategie di vendita adottate dalle agenzie

L’intero comparto tour operating nota un aumento diffuso dei prezzi medi dei pacchetti viaggio, stimato intorno al 15,4%. Questo incremento si manifesta principalmente nel trasporto aereo, ma coinvolge anche alberghi, disponibilità di generi alimentari e costi energetici.

Alcune agenzie adottano strategie differenti per contenere gli impatti sui propri bilanci. Il frazionamento delle vacanze nel corso dell’anno e la creazione di pacchetti più piccoli o specializzati consente di mantenere e talvolta incrementare il fatturato, pur in presenza di una domanda complessivamente più debole.

Mentre alcune agenzie vedono calare le prenotazioni nelle quantità, altre riescono a sostenere o migliorare i ricavi attraverso una maggiore personalizzazione e marginalità sui prodotti venduti.

Questa situazione mette in evidenza come l’adattamento alle nuove condizioni di mercato sia fondamentale per superare le criticità legate all’aumento generale dei costi e alla variabilità delle preferenze dei clienti.

Previsioni e scenari per il turismo estivo in italia e all’estero

Il mercato turistico estivo 2025 presenta segnali contrastanti che riflettono molteplici fattori economici e geopolitici. Le agenzie italiane che partecipano a Fiavet evidenziano da una parte un terreno di difficoltà per una parte consistente del settore, dall’altra la capacità di alcune realtà di reagire attraverso nuove formule di vendita e targetizzazione del cliente.

Il contesto globale, segnato da conflitti e tensioni politiche, contribuisce a rallentare la crescita del turismo. I rincari sul costo del viaggio spingono i viaggiatori a valutare con più attenzione spese e mete. Nel contempo, la ricerca di formule a lungo raggio e l’aumento delle vacanze frazionate o brevi indicano nuovi modelli di comportamento.

La capacità delle agenzie di viaggio di identificare i bisogni dei diversi profili di clienti e di proporre soluzioni diversificate risulterà decisiva per qualificare la proposta commerciale in un mercato in evoluzione e con sfide crescenti per tutto il settore.

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