Il nuovo nome dell’aeroporto di Salerno sottolinea l’intento di valorizzare sia la costa amalfitana sia il Cilento, includendo una visione più ampia dello sviluppo turistico e socioeconomico della provincia di Salerno. La denominazione “Costa d’Amalfi e del Cilento” è stata ufficialmente approvata dall’Enac dopo un’istanza presentata dai sottosegretari al Mit Antonio Iannone e Tullio Ferrante, e mira a dare impulso all’intero territorio attraverso il riconoscimento geografico diretto dello scalo.
L’approvazione ufficiale e le motivazioni dietro il cambio di denominazione
L’Enac ha concesso il via libera al nuovo nome “Aeroporto Internazionale di Salerno-Pontecagnano ‘Costa d’Amalfi e del Cilento’” a seguito delle richieste avanzate dai sottosegretari al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Antonio Iannone e Tullio Ferrante. Questa variazione denominativa rappresenta un passo formale conclusivo che interessa uno scalo strategico per la provincia salernitana. La scelta è strettamente connessa al voler riflettere nel nome la varietà territoriale e culturale che caratterizza l’area, superando la tradizionale associabilità legata solo alla Costa d’Amalfi.
Il punto di vista di antonio iannone
Antonio Iannone ha sottolineato che “il nuovo nome non solo abbraccia simbolicamente l’intero territorio provinciale, ma rappresenta un orientamento verso la crescita e lo sviluppo congiunto, attraendo l’interesse turistico e facilitando la riconoscibilità internazionale dello scalo aeroportuale.” L’aggiornamento toponomastico intende favorire una distribuzione più equa di flussi turistici ed economici tra la costiera amalfitana, il Cilento e le zone interne, creando così occasioni di sviluppo anche per le aree meno note o meno raggiunte dal turismo tradizionale.
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Impatto territoriale e opportunità per il turismo e l’economia locale
La nuova denominazione è pensata per riflettere l’ampiezza del territorio servito dall’aeroporto di Salerno e per rafforzare l’identità collettiva delle diverse zone geografiche della provincia. Il nome “Costa d’Amalfi e del Cilento” ha la funzione di mettere in evidenza due aree con attrattive turistiche complementari: la fama internazionale della costa amalfitana e il valore ancora in crescita del Cilento, caratterizzato da parchi naturali, borghi storici e percorsi di turismo sostenibile.
Turismo e sviluppo economico
Questa strategia punta a incrementare l’appeal turistico, spingendo verso una valorizzazione organica che coinvolga sia le località costiere famose sia l’entroterra, notoriamente più difficili da raggiungere ma altrettanto ricchi di patrimoni culturali e ambientali. Dal punto di vista economico, si aprono potenzialità di sviluppo per strutture ricettive, attività commerciali e servizi collegati, con l’obiettivo di migliorare l’occupazione locale e sostenere la permanenza dei flussi turistici per periodi più lunghi.
Il riconoscimento dell’intera area tramite il nome dello scalo favorisce inoltre una maggiore coesione nel turismo provinciale, aiutando a superare la frammentazione degli interventi e facilitando campagne di promozione coordinate orientate alle specificità di ogni zona.
Il ruolo dell’aeroporto pontecagnano nel sistema dei trasporti e le prospettive future
L’aeroporto Internazionale di Salerno-Pontecagnano rappresenta un nodo fondamentale per l’accesso al turismo e agli scambi commerciali della provincia di Salerno. Con la nuova denominazione si punta a qualificare lo scalo come porta d’ingresso per un territorio ampio e variegato, affiancando strutture e servizi a sostegno di un incremento significativo dei passeggeri.
Investimenti e sviluppo infrastrutturale
Il progetto di promozione territoriale su cui si basa il cambio nominale si coniuga con investimenti di ammodernamento che potrebbero interessare in futuro le infrastrutture dello scalo. Miglioramenti nelle connessioni viarie e potenziamenti delle linee di trasporto pubblico contribuiranno a rafforzare la capacità operativa, rendendo l’aeroporto più attrattivo per vettori nazionali e internazionali.
L’inclusione delle destinazioni cilentane e interne rende inoltre possibile una maggiore integrazione con circuiti turistici più sostenibili, promuovendo forme di turismo culturale, naturalistico e slow, che coinvolgono un pubblico in cerca di esperienze diverse dai consueti itinerari di massa.
Con il cambio denominativo l’aeroporto di Salerno-Pontecagnano si prepara a giocare un ruolo più importante nel quadro turistico e infrastrutturale campano, ampliando il proprio raggio d’azione e consolidando il legame con il territorio provinciale e regionale, in linea con le politiche di sviluppo promosse dagli enti locali e dallo Stato.