La sostenibilità coinvolge sempre più il mondo dei trasporti e dei viaggi, con particolare attenzione agli aeroporti, spesso responsabili di una parte consistente dell’impatto ambientale globale. Nel 2025 i World Finance Sustainability Awards hanno dedicato uno spazio speciale a questo tema, riconoscendo gli aeroporti che si sono distinti per concrete azioni verdi. Tra questi, a emergere è stato Aeroporti di Roma, che ha ottenuto il titolo di compagnia aeroportuale più sostenibile del pianeta. Un traguardo ottenuto con investimenti e iniziative che puntano a limitare emissioni, migliorare le risorse idriche e gestire il ciclo dei rifiuti con attenzione.
La svolta verde degli aeroporti: il caso aeroporto di roma
L’attenzione verso l’ambiente è ormai imprescindibile per chi gestisce grandi infrastrutture come gli aeroporti. Le emissioni di gas serra, l’inquinamento acustico, il consumo energetico e la gestione dei rifiuti rappresentano sfide importanti. Aeroporti di Roma , che amministra gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, ha affrontato questi problemi trasformandoli in priorità operative e strategiche.
Nel gennaio 2025, ADR ha inaugurato un impianto fotovoltaico da 22 MWp, con 55.000 pannelli distribuiti su un’estensione di 2,5 chilometri. Questo sistema è il più grande impianto ad autoconsumo in un aeroporto europeo. È destinato a raggiungere i 60 MWp nei prossimi cinque anni, il che significa una significativa riduzione delle emissioni di CO2 – si calcolano oltre 11.000 tonnellate in meno ogni anno. Non si tratta solo di un investimento in energia pulita, ma di un esempio pratico per altri aeroporti europei e mondiali.
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L’impegno di ADR si estende anche alla gestione delle risorse idriche. Lo scalo di Fiumicino dispone di una rete idrica duale, che consente di separare l’acqua potabile da quella trattata e recuperata, impiegata per usi non alimentari. Questo sistema limita gli sprechi e garantisce che l’acqua di qualità venga riservata esclusivamente a usi necessari. Il riutilizzo dell’acqua riciclata contribuisce a un risparmio significativo delle risorse, soprattutto in un momento in cui la scarsità idrica è un problema rilevante.
Di recente, poi, ADR ha sottoscritto un nuovo accordo per migliorare la gestione dei rifiuti all’aeroporto Leonardo da Vinci, un’ulteriore tappa verso un modello integrato di sostenibilità ambientale.
Gli obiettivi di adr verso il net-zero e nuovi traguardi
I premi ricevuti non fermano la spinta di Aeroporti di Roma nel definire standard ancora più alti. L’obiettivo dichiarato entro il 2030 è quello di raggiungere emissioni nette zero. Per arrivarci, l’azienda sta pianificando l’espansione degli impianti fotovoltaici già in funzione, ma anche la conversione della flotta operativa all’interno degli aeroporti verso veicoli elettrici e a biocarburanti. La flotta comprende mezzi per la manutenzione e la logistica, la cui elettrificazione potrà abbassare ulteriormente le emissioni locali.
Da alcuni mesi, Fiumicino ha ottenuto riconoscimenti di rilievo oltre a quelli ambientali. L’aeroporto Leonardo da Vinci è stato eletto per la settima volta dal 2018 il migliore aeroporto d’Europa per la categoria di scali con più di 40 milioni di passeggeri annui. Non è un risultato casuale: la qualità del servizio, misurata su parametri ben definiti come pulizia, efficienza dei controlli, segnaletica e competenza del personale, è da tempo molto elevata e contribuisce a rendere l’esperienza di viaggio più semplice e piacevole.
Il rapporto fra sostenibilità e qualità operativa sembra in questo caso un binomio vincente, garanzia che investire in tecnologia pulita e attenzione al cliente porta risultati tangibili.
La dimensione sociale e ambientale della responsabilità climatica negli aeroporti
Aeroporti di Roma ha saputo integrare alle risorse tecnologiche investimenti nella dimensione sociale. L’azienda ha adottato protocolli per migliorare equità e inclusione, creando un ambiente di lavoro sicuro e supportando iniziative di responsabilità sociale. Questi aspetti rientrano nei criteri dei World Finance Sustainability Awards, che valutano insieme alla capacità di ridurre impatti ambientali anche le azioni volte a garantire integrazione e attenzione ai dipendenti.
Il riconoscimento alla compagnia italiana è quindi il risultato di una strategia che non scommette solo su impianti e certificazioni, ma su una visione a tutto tondo. Si considerano cioè il rapporto con il territorio, il benessere sociale e la sostenibilità economica.
Questa formula ha portato a un modello di aeroporto che non si limita a rispettare le norme, ma anticipa nuovi standard globali, dando un contributo concreto alle sfide del cambiamento climatico e della gestione responsabile delle infrastrutture di trasporto.