Aeroporti di Roma: assunzioni a tempo indeterminato e rilancio dell'occupazione

Aeroporti di Roma: assunzioni a tempo indeterminato e rilancio dell’occupazione

Aeroporti di Roma annuncia 139 nuove assunzioni a tempo indeterminato e stabilizzazioni, puntando a rafforzare il personale negli scali di Fiumicino e Ciampino per sostenere l’aumento del traffico aereo.
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Aeroporti di Roma: assunzioni a tempo indeterminato e rilancio dell'occupazione - Gaeta.it

Aeroporti di Roma, parte del Gruppo Mundys, sta compiendo significativi passi avanti in materia di assunzioni e stabilizzazioni. Con un programma che prevede l’inserimento di nuovi dipendenti a tempo indeterminato e la trasformazione di contratti part-time in posizioni permanenti, la società intende rafforzare i propri organici operativi negli scali di Fiumicino e Ciampino. Nel 2024, Fiumicino si conferma il principale aeroporto italiano per numero di passeggeri, un dato che riflette l’importanza strategica dell’iniziativa.

L’incremento di assunzioni e stabilizzazioni

Dal gennaio del 2024, 139 nuove risorse sono state integrate stabilmente nelle varie funzioni operative di Aeroporti di Roma. Queste posizioni coprono una vasta gamma di settori, tra cui la sicurezza, l’assistenza a passeggeri con esigenze particolari, l’informazione ai viaggiatori e i servizi di pulizia. L’età media del personale ora è di 38,7 anni e il 55% degli assunti è rappresentato da donne. Questa diversificazione all’interno della forza lavoro è il risultato di accordi recenti tra ADR e le organizzazioni sindacali del trasporto aereo e del multiservizi.

Il comunicato della società sottolinea come questi progressi nell’occupazione siano il segnale tangibile di un impegno concreto verso il personale. Aeroporti di Roma ha segnato un investimento significativo nel capitale umano nel corso degli anni, con un ammontare totale di circa 3 miliardi di euro investiti negli ultimi dodici anni. Da un totale di 2.227 lavoratori, la forza lavoro è cresciuta a 4.213 dipendenti, con un incremento di ben 2.000 unità. I contratti a tempo indeterminato sono aumentati da 1.870 a 3.523, riflettendo una chiara tendenza verso una maggiore stabilità occupazionale.

Fiumicino: il leader degli aeroporti italiani

I dati recenti confermano l’aeroporto di Fiumicino come il primo scalo italiano per volumi di passeggeri, con oltre 49 milioni registrati nel 2024. Seguono gli aeroporti di Milano Malpensa e Bergamo, rispettivamente con 28.910.368 e 17.353.573 passeggeri. Altri aeroporti che si posizionano bene includono Napoli, Catania e Venezia, tutti con numeri significativi che rappresentano un incremento generale del traffico aereo nel sistema aeroportuale nazionale. Questo trend positivo, evidenziato da Assaeroporti, sottolinea l’importanza che Fiumicino ha nel panorama del trasporto aereo italiano.

Analizzando il progresso della crescita per dimensione degli aeroporti, si nota come nel 2024 tutti gli scali abbiano contribuito all’espansione del settore. Gli incrementi variano significativamente, con percentuali che oscillano tra il 5,7% per gli aeroporti che gestiscono tra 1 e 5 milioni di passeggeri, fino al 16,5% per quelli con meno di un milione di passeggeri. Questo quadro positivo mette in evidenza un momento florido per il settore aeroportuale italiano.

Le reazioni dei sindacati

Le politiche di assunzione e le recenti stabilizzazioni hanno ottenuto l’apprezzamento dei sindacati. Francesco Alfonsi dell’UGL ha dichiarato che, “grazie a questo accordo, è stata sanata una serie di contratti a termine che avevano subito un rallentamento, in parte causato dalla pandemia.” Gli aumenti delle ore di lavoro per i dipendenti part-time sono visti come un passo avanti significativo, soprattutto con le previsioni di un aumento continuo del traffico aereo per l’estate e i prossimi anni.

Ivan Viglietti della UIL ha espresso il suo punto di vista sull’impatto del crescente traffico aereo sul mercato del lavoro, notando che “ci sono ancora margini per nuove assunzioni.” La possibilità concreta di ulteriori ingressi nella forza lavoro è vista come un capitolo concreto in un periodo di recupero e sviluppo per l’intero comparto. Le prospettive future delineano un continuo interesse nell’ampliamento delle opportunità occupazionali, a beneficio di tutti i lavoratori coinvolti nel sistema aeroportuale.

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