In piazza Pertini ad Ancona, gli agenti della polizia di stato hanno allestito uno stand per sensibilizzare i giovani su temi delicati come abusi, droghe, cyberbullismo e violenze digitali. L’iniziativa si inserisce nell’evento “Prevenzione in azione e…Sport 2025“, in concomitanza con la giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi, che si celebra il giorno dopo. Gli operatori hanno distribuito materiale informativo e dialogato direttamente con i ragazzi, offrendo strumenti di aiuto concreti.
La presenza della polizia di stato a sostegno degli adolescenti
La polizia di stato si è posizionata in piazza Pertini con uno stand pensato per coinvolgere i giovani su temi legati ai rischi e ai pericoli della loro età. Gli agenti hanno presentato opuscoli realizzati dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Questi volumi informativi descrivono fenomeni come abusi, adescamenti, uso di sostanze stupefacenti, cyberbullismo e revenge porn, accompagnando i ragazzi nella comprensione delle situazioni a rischio.
Lo stand non si è limitato alla distribuzione di materiali: gli agenti hanno ascoltato e risposto alle domande dei ragazzi, creando un dialogo in cui la polizia si è proposta come un punto di riferimento reale e accessibile. Questa presenza diretta ha rappresentato un momento importante per offrire ai giovani informazioni e strumenti concreti per affrontare eventuali problemi.
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Materiale informativo e strumenti di aiuto per i minori
L’opuscolo distribuito dagli agenti contiene indicazioni precise sui numeri di emergenza da contattare in situazioni di pericolo. Tra questi il 112 Nue, per chiamate di emergenza generiche, e il 114, dedicato alla violenza su minori. Viene inoltre spiegato come utilizzare l’app YouPol, un canale diretto e riservato per comunicare con la polizia, utile per segnalare episodi di bullismo o altre forme di abuso.
YouPol permette ai ragazzi di inviare messaggi alle centrali operative di tutta Italia, offrendo così una via veloce e protetta per chiedere aiuto senza doversi confrontare di persona con un agente. Questo strumento aggiunge un livello importante di sicurezza e riservatezza, che può fare la differenza nelle situazioni più delicate.
Il materiale si rivolge in modo particolare ai bambini e agli adolescenti, con un linguaggio semplice che punta a rendere chiaro come riconoscere i segnali di pericolo e a chi rivolgersi senza esitazioni.
L’impegno del questore capocasa sulla prevenzione e la tempestività
Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha sottolineato che la polizia di stato vuole far arrivare ai giovani un messaggio chiaro: “non sono mai soli.” L’azione degli agenti punta a offrire risposte rapide e concrete, muovendosi con attenzione in ogni fase di una possibile scomparsa o di un episodio di violenza.
Capocasa ha ricordato come la polizia partecipi ogni anno a iniziative legate a questa ricorrenza per ribadire l’importanza di due parole chiave: prevenzione e tempestività. Questi aspetti rappresentano il cuore della campagna permanente contro la scomparsa di minori, in cui il dialogo con le vittime e i loro familiari, unito a un intervento immediato, può cambiare il corso degli eventi.
La campagna e le iniziative come quella ad Ancona puntano a rafforzare la fiducia tra giovani e forze dell’ordine, per fare in modo che i ragazzi si sentano sicuri nel chiedere supporto ogni volta che ne abbiano bisogno.