Addio a Gabriella Andraghetti fondatrice del banco alimentare della Liguria e punto di riferimento per la solidarietà in regione

Addio a Gabriella Andraghetti fondatrice del banco alimentare della Liguria e punto di riferimento per la solidarietà in regione

Gabriella Andraghetti ha guidato il banco alimentare della Liguria dal 1996, creando una rete solidale che sostiene le fasce più fragili e promuove la cultura dell’aiuto reciproco nel territorio.
Addio A Gabriella Andraghetti Addio A Gabriella Andraghetti
Gabriella Andraghetti, fondatrice e guida del Banco Alimentare della Liguria dal 1996, è scomparsa dopo una lunga malattia, lasciando un'importante eredità di solidarietà e sostegno alle persone fragili della regione. - Gaeta.it

Gabriella Andraghetti è venuta a mancare dopo una lunga malattia, lasciando un segno profondo nel tessuto sociale della Liguria. Fondata nel 1996, l’associazione da lei guidata ha supportato tante organizzazioni caritative impegnate nel fornire aiuti concreti a chi si trova in condizioni di fragilità. La sua scomparsa ha suscitato reazioni di cordoglio da parte delle istituzioni locali e di chi ha lavorato al suo fianco.

L’impegno di gabriella andraghetti per il banco alimentare in liguria

Dal 1996 Gabriella Andraghetti ha dedicato energie e tempo alla creazione e allo sviluppo del banco alimentare della Liguria. Questa realtà è diventata un punto di riferimento essenziale per ridurre lo spreco di cibo e garantire supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione. La sua azione ha coinvolto diverse strutture caritative che operano sul territorio ligure, offrendo risorse indispensabili e una rete di solidarietà tangibile.

Una rete efficiente contro le difficoltà economiche

Gabriella ha costruito una rete efficiente, riuscendo a trasformare un semplice gesto di donazione in una vera e propria risposta alle difficoltà economiche e sociali di molte famiglie. Il banco alimentare ha così potuto distribuire generi di prima necessità in modo costante e mirato, intervenendo soprattutto nei momenti di crisi acuta con aiuti concreti. Il suo lavoro è stato riconosciuto a più livelli, e ha permesso di raggiungere un numero crescente di persone nel bisogno.

La solidarietà come guida e il motto che ha ispirato l’attività

“Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” è stata la bussola dell’operato di Gabriella Andraghetti e del banco alimentare ligure. Questa frase sintetizza l’idea di un aiuto non solo materiale, ma anche umano, puntato a creare un legame tra chi dona e chi riceve, unendo la comunità in un gesto di reciproca attenzione.

Azioni concrete e cultura dell’aiuto reciproco

Il motto si è tradotto in azioni concrete: dagli aiuti alimentari alle campagne di sensibilizzazione, passando per la creazione di collaborazioni con istituzioni, associazioni e volontari. Il banco ha lavorato intensamente per far sì che la solidarietà diventasse un elemento diffuso e sentito, riuscendo a coinvolgere volontari di ogni età e a promuovere una cultura dell’aiuto reciproco. Questo approccio ha fatto sì che il sostegno non restasse un fatto occasionale, ma diventasse un punto fermo nelle politiche sociali locali.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale e la testimonianza dell’assessora lodi

L’assessora al welfare del comune di Genova, Cristina Lodi, ha espresso il proprio dolore per la morte di Gabriella Andraghetti, evidenziandone il ruolo insostituibile nella solidarietà della regione. Ha sottolineato la determinazione e la costanza con cui Andraghetti ha portato avanti la sua missione, mettendo al centro dell’attenzione i più deboli.

Un modello da seguire per la solidarietà in liguria

Lodi ha ricordato come il banco alimentare, sotto la guida di Gabriella, abbia saputo rispondere alle sfide generate dalle difficoltà socioeconomiche, trasformando la sua attività in un sostegno effettivo per chi vive in condizioni precarie. Il messaggio dell’assessora punta a mantenere viva la memoria di un impegno che non si è mai fermato, e che rappresenta un modello da seguire per il futuro della solidarietà in Liguria.

Una vita dedicata al sostegno dei più fragili: la testimonianza di un impegno duraturo

Gabriella Andraghetti ha lottato a lungo contro una malattia, ma ha continuato a tenere viva la sua opera fino agli ultimi anni. Il suo impegno quotidiano ha spinto molte persone e realtà locali ad affrontare meglio le difficoltà, dando voce ai senza voce. La sua capacità di organizzare e motivare ha rafforzato il banco alimentare e lo ha radicato nella realtà ligure come un presidio fondamentale.

Un ponte tra chi ha e chi non ha

La sua esperienza racconta di una donna che ha scelto di combattere le disuguaglianze con azioni concrete, facendo da ponte tra chi ha e chi non ha. Grazie a lei, la solidarietà ha preso forma in azioni visibili e tangibili, capaci di arrivare direttamente a chi ha bisogno. L’eredità che lascia è una rete di aiuto e un modello concreto di come si possa rispondere al disagio partendo dalla collaborazione concreta e dalla presenza sul territorio.

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