Accuse contro il vescovo di Ozieri: Melis ribadisce l'impegno della diocesi verso i più bisognosi

Accuse contro il vescovo di Ozieri: Melis ribadisce l’impegno della diocesi verso i più bisognosi

Il vescovo di Ozieri, Corrado Melis, affronta accuse legali sulla gestione dei fondi dell’8xmille, riaffermando l’impegno della Chiesa nel sostenere i poveri e mantenere la solidarietà comunitaria.
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Accuse contro il vescovo di Ozieri: Melis ribadisce l'impegno della diocesi verso i più bisognosi - Gaeta.it

Il vescovo di Ozieri, Corrado Melis, si è trovato al centro di una tempesta giudiziaria, chiamato a rispondere insieme a Antonino Becciu e altri sette imputati riguardo alla gestione dei fondi dell’8xmille. In un recente messaggio alla comunità, diffuso anche sulla home page della diocesi, Melis ha voluto chiarire la sua posizione, esprimendo il dolore per le accuse e riaffermando il costante impegno della Chiesa locale in favore dei poveri e contro ogni forma di ingiustizia e disagio.

Riaffermazione dell’impegno della Chiesa

Melis ha scritto nella sua lettera che, sebbene diverse scelte pastorali possano essere soggette a critica, la Chiesa di Ozieri non intende arretrare di un millimetro dalla sua missione prioritaria: aiutare i più vulnerabili. La lettera indirizzata a sacerdoti, diaconi, religiose, seminaristi e fedeli si fa portavoce di una Chiesa che, nonostante le difficoltà, continua a servire con amore e dedizione le persone in difficoltà. Melis ha affermato che le sue esperienze personali e le interazioni con la comunità lo sostengono in questo momento difficile, facendo riferimento ai volti di coloro che ha servito nel corso degli anni, appoggiandosi sulla propria fede e sulla solidarietà di tanti membri della comunità ecclesiastica.

Le sofferenze della comunità ecclesiastica

Monsignor Melis ha descritto il periodo attuale come uno dei più dolorosi e complessi per la storia della diocesi. La vicenda legale ha portato con sé incertezze e traumi, generando interrogativi e sofferenza tra coloro che hanno dedicato la propria vita al servizio della comunità. Il vescovo, consapevole delle sfide che la Chiesa sta affrontando, ha voluto esprimere il proprio dispiacere per l’ingiustizia percepita, sottolineando una frustrazione che deriva dal sentirsi estraneo a contesti giuridici che ha definito “completamente sconosciuti”. Questa situazione ha scatenato una profonda amarezza per Melis, non solo relegata alla sua esperienza personale, ma anche condivisa da molti nella sua diocesi.

Supporto e solidarietà nella prova

Nel messaggio, il vescovo ha colto l’occasione per ringraziare coloro che lo sostengono in questo momento, evidenziando il significato dell’unità nei momenti di crisi. Ha menzionato esplicitamente i sacerdoti e i laici che si sono rivelati infaticabili sostenitori del Vangelo, esprimendo apprezzamento per il loro impegno costante verso i più deboli. Non ha mancato di invitare tutti a rimanere uniti e a non scoraggiarsi di fronte alle avversità, sottolineando l’importanza di non disperdere i frutti del lavoro e della speranza che la comunità ha costruito insieme.

In conclusione, il messaggio di Melis si erge come un forte appello alla resistenza e alla continuità dell’impegno della Chiesa di Ozieri. Il vescovo auspica che la sua comunità non perdoni mai la via del servizio e della solidarietà, anche nelle circostanze più avverse, capendo che ogni momento di difficoltà può rappresentare un’opportunità per rinsaldare i legami e approfondire la fede.

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