Lunedì prossimo nel campus di chieti si concretizza una collaborazione fra l’università gabriele d’annunzio, il teatro marrucino e il museo dell’800 di pescara. L’accordo, chiamato “noi siamo 800”, punta a valorizzare il patrimonio culturale locale attraverso una serie di iniziative rivolte a studenti e cittadini, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istituzioni culturali e territorio.
La firma dell’accordo e i protagonisti della collaborazione
La cerimonia di sottoscrizione si svolgerà nell’aula consiliare del rettorato dell’università gabriele d’annunzio a chieti. Alla firma prenderanno parte personalità di spicco delle tre istituzioni coinvolte. Liborio Stuppia, rettore dell’ateneo chietino-pescarese, sarà affiancato da Giustino Angeloni, presidente della deputazione teatrale teatro marrucino, e da Venceslao Di Persio, presidente della fondazione museo dell’800.
Saranno presenti anche Cesare Di Martino, direttore amministrativo del teatro marrucino, e Valeria Toppetti, assessore del comune di pescara con delega ai rapporti con l’università. Il professor Enrico Miccadei, delegato del rettore alla terza missione di ateneo, completerà il gruppo di figure istituzionali.
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La presenza di questi rappresentanti sottolinea l’importanza data dall’università e dagli enti culturali locali alla collaborazione. L’incontro segna il momento ufficiale in cui si definisce un’intesa di lavoro per rafforzare la cultura del territorio.
Una convenzione per promuovere il patrimonio culturale locale e regionale
L’accordo stabilisce progetti mirati a dare nuova vita ai beni culturali materiali e immateriali dell’area abruzzese. Dalla promozione delle tradizioni territoriali alla tutela della storia, si prevedono attività concrete come seminari, mostre e convegni. I partecipanti potranno scoprire percorsi formativi interdisciplinari grazie a laboratori sviluppati con l’apporto di tutti i soggetti coinvolti.
L’intesa mira alla diffusione di contenuti informativi sulla storia dell’università gabriele d’annunzio, sulle attività del teatro marrucino e sul patrimonio custodito dal museo dell’800. Il materiale sarà pensato per raggiungere sia studenti sia un pubblico più ampio, con la volontà di stimolare una maggiore attenzione verso la cultura regionale.
Fra gli aspetti principali dell’accordo compare anche la creazione di forme di collaborazione dedicate all’alta formazione. Saranno favoriti momenti d’incontro tra studenti universitari e professionisti dello spettacolo: attori, registi e tecnici condivideranno la propria esperienza, offrendo un valore aggiunto agli studi accademici. Infine,i partecipanti potranno visitare sia il teatro marrucino sia il museo dell’800, con visite guidate pensate per approfondire la conoscenza diretta delle realtà culturali.
Le parole del rettore liborio stuppia sulla sinergia territoriale
Liborio Stuppia ha definito la firma della convenzione un passo concreto verso il territorio. Ha evidenziato la volontà dell’università gabriele d’annunzio di creare un rapporto stretto con le realtà culturali che arricchiscono la regione.
Il rettore ha insistito sull’idea che questo accordo rappresenta un confronto attivo, in cui l’ateneo non si limita a offrire formazione ma diventa un riferimento per la vita culturale. La sua visione tratta il territorio come una comunità unica, dove l’università, il teatro e il museo lavorano insieme senza divisioni.
Attraverso questa collaborazione, l’università si propone di essere al centro di una rete che sostiene valori culturali e missioni condivise, valorizzando al massimo le risorse del territorio in modo concreto. La dichiarazione di Stuppia conferma la volontà di puntare sulla cultura come motore per la crescita sociale e formativa del territorio abruzzese.