Accordo tra università di bergamo e milano-bicocca per l'accesso condiviso agli impianti sportivi

Accordo tra università di bergamo e milano-bicocca per l’accesso condiviso agli impianti sportivi

L’università di Bergamo e Milano-Bicocca aprono l’accesso condiviso agli impianti sportivi per 60 mila studenti, promuovendo collaborazione, benessere e inclusione attraverso il Polo di Formazione Universitaria Papa Giovanni XXIII.
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L'Università di Bergamo e quella di Milano-Bicocca hanno siglato un accordo che consente a circa 60.000 studenti di utilizzare liberamente gli impianti sportivi di entrambi gli atenei, promuovendo collaborazione, benessere e inclusione. - Gaeta.it

L’università di bergamo e quella di milano-bicocca hanno siglato un accordo che permette a circa 60 mila studenti di utilizzare liberamente gli impianti sportivi di entrambi gli atenei. Questa iniziativa nasce nell’ambito del Polo di Formazione Universitaria Papa Giovanni XXIII, che ospita corsi condivisi e mira a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni. L’intesa è stata presentata oggi al Cus di dalmine, segnando un passo importante per lo sport universitario nelle due città.

Cosa prevede l’accordo tra le università

L’accordo tra università di bergamo e milano-bicocca rientra in un progetto più ampio di collaborazione universitaria, incentrato attorno al Polo di Formazione Universitaria Papa Giovanni XXIII situato a dalmine. Questo polo già offre corsi triennali di area sanitaria promossi dall’università di milano-bicocca, oltre al corso magistrale a ciclo unico in medicine and surgery frutto della cooperazione tra le due università. L’iniziativa conferma la volontà degli atenei di unire risorse e opportunità, spingendo verso una sinergia concreta e funzionale agli studenti.

Un passo avanti nella condivisione degli spazi

Condividere non solo i programmi didattici ma anche le strutture sportive rappresenta un passo avanti nel favorire l’interazione tra gli studenti e nel costruire un senso di comunità più ampio. La disponibilità degli impianti di entrambi gli atenei offre infatti nuove chance per praticare sport e socializzare oltre i confini accademici tradizionali. L’esperienza formativa si amplia così anche sul piano del benessere fisico e della partecipazione a momenti di gruppo fuori dalle aule.

Lo sport e il suo ruolo nella vita universitaria

Secondo il rettore dell’università di bergamo, sergio cavalieri, “lo sport svolge un ruolo cruciale nella vita degli studenti”. La possibilità di avere accesso a una rete più estesa di strutture sportive si traduce in un investimento diretto sul benessere degli iscritti, favorendo la socialità e contribuendo a rendere la comunità universitaria più inclusiva. La condivisione degli spazi sportivi è vista come uno strumento per rafforzare legami e dare a tutti maggiori occasioni di movimento e aggregazione.

La visione della rettrice di milano-bicocca

In termini simili si è espressa anche la rettrice di milano-bicocca, giovanna iannantuoni, che ha sottolineato come “l’attività fisica sia indispensabile per la salute psicofisica degli studenti”. L’università milanese ha implementato negli anni diverse iniziative e strutture che permettono agli studenti di praticare molte discipline sportive. L’accordo con bergamo amplia questa offerta, garantendo un maggior numero di posti disponibili e spazi adeguati per lo sport di gruppo.

Questa intesa è una novità nel panorama italiano, capace di integrare le risorse di due grandi università e di promuovere lo sport non solo come attività fisica, ma come esperienza sociale che migliora la vita accademica. Lo spirito di gruppo e la condivisione di momenti sportivi diventano così motori di inclusione e partecipazione.

Impianti e servizi a disposizione degli studenti

Il cus di dalmine, punto di riferimento per l’ateneo di bergamo, si estende su una superficie di 13.000 metri quadri. Offre due ampi spazi da 900 metri quadri dedicati agli sport di squadra, quattro sale corsi per attività differenziate e una sala pesi di 550 metri quadri con novanta postazioni, una dotazione importante per chi pratica sollevamento o allenamento muscolare. Gli spazi all’aperto includono un percorso coperto per la corsa o camminata.

Servizi e infrastrutture a bergamo

La struttura dispone anche di un reparto dedicato al benessere con sauna e bagno turco, uno studio medico per l’assistenza sanitaria e impianti progettati in chiave energeticamente sostenibile per contenere i consumi. Inoltre, l’università di bergamo ha stabilito una convenzione con l’accademia della guardia di finanza e ha in programma l’apertura di due nuovi impianti sportivi entro il 2026.

Sul fronte di milano, gli impianti universitari comprendono il Bicocca stadium, situato in viale Sarca, che dispone di campi per calcio, rugby, tennis coperti e scoperti, oltre a una pista di atletica e spogliatoi funzionali. Vicino c’è poi il PalaBicocca, in via Gioli, con un campo in parquet generalmente utilizzato per sport di squadra come pallacanestro o pallavolo. La disponibilità di questi spazi consente agli studenti di milano-bicocca di praticare varie discipline con strutture adeguate.

Un’opportunità senza confini

In questo modo gli studenti delle due università potranno usufruire di un ventaglio di impianti sportivi ampio e variegato, tra bergamo, dalmine e milano, senza limiti legati all’ateneo di iscrizione. L’accordo rappresenta un passo significativo per favorire l’attività sportiva tra giovani universitari e rafforzare i legami tra ambasciate accademiche di regioni vicine.

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