Un patto siglato a Rionero in Vulture unisce l’istituto oncologico Irccs Crob con il comando regionale della Guardia di Finanza per rafforzare la prevenzione sia nella salute che nel controllo economico. L’iniziativa punta a creare un dialogo concreto tra due realtà pubbliche con compiti distinti ma complementari nel territorio lucano.
Firma della convenzione tra irccs crob e guardia di finanza a rionero in vulture
Il 2025 ha visto un momento rilevante a Rionero in Vulture, provincia di Potenza, dove nell’auditorium dell’Irccs centro di riferimento oncologico della Basilicata è stata sottoscritta la convenzione tra l’istituto e il comando regionale della Guardia di Finanza per la Basilicata. All’incontro hanno partecipato figure di spicco: il generale di brigata Roberto Pennoni, comandante regionale, il maggiore Nicola Marzano e il capitano Simone Rizzo per la Guardia di Finanza. Per l’Irccs Crob erano presenti il direttore generale Massimo De Fino, il direttore amministrativo Maria Mariani, il direttore sanitario Rocco Calabrese e il dottor Carlo Calabrese, prossimo alla guida della direzione scientifica dell’istituto.
La firma rappresenta un passaggio formale di collaborazione nell’ambito della prevenzione, con l’intento di creare un ponte tra la sanità specialistica oncologica e l’attività di controllo finanziario ed economico svolta dalla Guardia di Finanza in Basilicata.
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Obiettivi della convenzione: integrare prevenzione oncologica e controllo finanziario
La convenzione si fonda sul concetto di prevenzione declinato in due ambiti distinti ma interconnessi. Da una parte, il Crob offre supporto e diagnosi ai militari del corpo della Guardia di Finanza, migliorando l’accesso alle prestazioni sanitarie e garantendo trasferimento di informazioni e assistenza in casi di patologie gravi o infortuni tra i militari. Dall’altra, la Guardia di Finanza mette a disposizione le proprie competenze per affiancare l’istituto nel riconoscimento e nella lotta a frodi economiche, offrendo formazione e consulenze specifiche sul rischio finanziario.
Queste attività congiunte aprono la strada a un modello più articolato di collaborazione interistituzionale dove la salute pubblica e la vigilanza economica si integrano. Lo scopo è sviluppare una rete che rafforzi la prevenzione in senso ampio, senza confondere ruoli ma valorizzandoli nel rispetto delle specificità.
Ruolo dei protagonisti e dichiarazioni ufficiali sull’accordo
Durante la presentazione ufficiale, Massimo De Fino ha ribadito il valore della collaborazione, ringraziando la Guardia di Finanza per la scelta di affidarsi all’Irccs Crob, simbolo di eccellenza oncologica in Basilicata. Il generale Roberto Pennoni ha sottolineato come l’accordo rappresenti “un’ulteriore prova dell’attenzione del corpo al territorio e alle sue eccellenze scientifiche.”
Queste parole evidenziano la volontà di inserire l’istituzione militare in un contesto di responsabilità civica e sostegno alla ricerca, valorizzando la sinergia tra enti pubblici. Allo stesso tempo si apre un nuovo capitolo nel rapporto tra sanità e forze dell’ordine nella regione, con potenziali ricadute positive sul benessere della popolazione e sulla sicurezza economica.
Gli incarichi nei rispettivi enti sono stati affidati a figure con esperienza e conoscenza diretta del territorio, garantendo un coordinamento efficace delle attività previste dalla convenzione. Saranno queste risorse, insieme, a trasformare l’intesa formale in azioni concrete, monitorando l’andamento dei programmi e intervenendo nei casi di criticità sanitaria o finanziaria rilevante.
Un nuovo modello di collaborazione in lucania
Il nuovo patto aperto fra Irccs Crob e Guardia di Finanza costituisce una risposta puntuale alle esigenze di prevenzione in Lucania. Segna un passo verso una collaborazione più stretta tra ambiti diversi ma collegati nel preservare salute e ordine nel territorio.