Accordo tra Confagricoltura e la Conferenza Nazionale Agraria per potenziare la formazione universitaria agricola

Accordo tra Confagricoltura e la Conferenza Nazionale Agraria per potenziare la formazione universitaria agricola

Confagricoltura e la Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di A.G.R.A.R.I.A. siglano a Roma un accordo per integrare formazione universitaria e tirocini pratici nelle aziende agricole italiane, favorendo l’occupazione giovanile.
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Confagricoltura e la Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di A.G.R.A.R.I.A. hanno siglato un accordo per integrare formazione accademica e tirocini in aziende agricole, favorendo l’ingresso dei giovani nel settore agricolo con esperienze pratiche sul campo. - Gaeta.it

L’intesa tra Confagricoltura e la Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di A.G.R.A.R.I.A. mira a promuovere la formazione e il collegamento tra università e aziende agricole italiane. L’accordo, siglato a Roma, vuole affiancare ai percorsi accademici esperienze pratiche sul campo, favorendo l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro agricolo.

La firma dell’accordo a palazzo della valle tra confagricoltura e la conferenza agraria

Nel pomeriggio del 25 luglio 2025, a Palazzo della Valle, è stato firmato un protocollo d’intesa volto a potenziare l’istruzione nel settore agricolo. Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, e Simone Orlandini, alla guida della Conferenza Nazionale per la Didattica Universitaria di A.G.R.A.R.I.A., hanno ufficializzato la collaborazione. La Conferenza rappresenta oltre 25 sedi universitarie, distribuite su tutto il territorio nazionale, pubbliche e private, impegnate nelle discipline agrarie, forestali, agroambientali e agroalimentari.

Questo sodalizio ha come obiettivo consolidare il rapporto tra il mondo accademico e le imprese agricole per favorire una formazione più aderente alle esigenze produttive. La scelta di Palazzo della Valle, luogo simbolo delle istituzioni romane, sottolinea il rilievo della collaborazione per il futuro della formazione tecnica e professionale in agricoltura.

Il ruolo della formazione specialistica per un settore agricolo con prospettive di sviluppo

Massimiliano Giansanti ha sottolineato l’importanza di rivedere i modelli produttivi agricoli, puntando su una formazione specialistica che possa preparare tecnici e professionisti capaci. Il settore agricolo, secondo il presidente di Confagricoltura, offre solide prospettive di occupazione, a condizione che il sistema formativo si colleghi strettamente alle realtà produttive. Serve dunque costruire condizioni stabili per la crescita economica attraverso percorsi didattici che includano esperienze dirette sul campo.

Lo sviluppo del settore non può prescindere da una didattica orientata alle esigenze pratiche. La formazione deve avvicinare studenti e imprese, creando un’interazione che stimoli innovazione e capacità operative. Non si tratta solo di trasmettere conoscenze teoriche ma di facilitare l’ingresso dei giovani professionisti in un mercato occupazionale che richiede competenze specifiche.

L’attivazione di tirocini formativi per rafforzare la preparazione pratica degli studenti

Il cuore dell’accordo prevede l’attivazione di tirocini formativi per gli studenti iscritti alla classe di laurea LP-02, dedicata alle professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali. Questi corsi triennali hanno come obiettivo la preparazione di figure specializzate, in grado di operare nei settori agricolo, agroalimentare e forestale. Grazie all’intesa, le aziende associate a Confagricoltura ospiteranno stagisti per integrare la preparazione universitaria con esperienze sul campo.

Le aziende svolgeranno un ruolo da protagoniste, non solo come sedi di tirocinio ma come veri e propri poli di formazione professionale. Questo avvicinamento tra mondo accademico e imprese contribuirà a consolidare le competenze degli studenti e agevolare il loro inserimento nel mercato del lavoro agricolo. I benefici riguarderanno sia l’apprendimento tecnico che la comprensione delle dinamiche produttive e gestionali.

Il punto di vista della conferenza e di confagricoltura sul valore dell’intesa

Simone Orlandini, presidente della Conferenza Nazionale, ha evidenziato le concrete opportunità di lavoro che si apriranno per gli studenti grazie a questo accordo. Collaborare con un’organizzazione come Confagricoltura permette agli studenti di confrontarsi con realtà produttive di rilievo, accrescendo le possibilità di occupazione qualificata. L’esperienza pratica contribuisce a creare profili più completi e adatti alle esigenze del mercato.

Anche Roberto Caponi, direttore generale di Confagricoltura, ha rimarcato l’intento di costruire un modello di collaborazione stabile. Questo sistema punta a rendere più efficace la formazione agricola, inserendo sempre di più la pratica in azienda nel percorso formativo. L’accordo si presenta come una risposta concreta alla necessità di formare professionisti capaci di affrontare le sfide e le richieste del settore, andando oltre la teoria e garantendo esperienze di lavoro reali.

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