A Genova, il mondo del calcio segna un importante traguardo con l’accordo siglato per la riqualificazione dello stadio Luigi Ferraris, casa delle due squadre cittadine, Genoa e Sampdoria. Questo progetto, promosso da Cds Holding in collaborazione con le due società calcistiche, aprirà la strada a un rifacimento che potrebbe essere completato entro la fine del 2029. La riqualificazione dello stadio non sarà solo un restyling, ma rappresenterà un step fondamentale per il futuro calcistico ed economico della città, soprattutto in vista degli Europei 2032.
Dettagli dell’incontro e le parti coinvolte
Oggi pomeriggio, presso Palazzo Tursi, ha avuto luogo un incontro significativo sotto la direzione del vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, che ha svolto un ruolo cruciale nel facilitare il dialogo tra le parti. Durante l’incontro, sono stati posti i fondamenti per la creazione di una società dedicata alla riqualificazione dello stadio, un passo determinante per sbloccare il progetto che attendeva da oltre due anni. L’accordo include anche il coinvolgimento di Cds Holding, un gruppo attivo nello sviluppo immobiliare, noto per il suo lavoro anche nel progetto Waterfront Levante, che punta a trasformare la zona in un polo attrattivo.
Piciocchi ha messo in risalto come questo accordo rappresenti un passaggio fondamentale per la città e le sue squadre. Ha dichiarato: “Il passo di oggi è molto importante: dopo due anni e mezzo c’è finalmente un accordo, e non solo più discorsi.” Questo accordo offre la possibilità di esplorare diverse opzioni per la gestione dell’impianto, inclusi l’acquisto e la concessione.
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Tempistiche e aspettative per i lavori
Ogni progetto di riqualificazione porta con sé una serie di sfide, ma secondo Maurizio Moretti, general manager di Cds, c’è un’ottimistica previsione di completamento dei lavori entro il 2029, permettendo così di prepararsi adeguatamente per gli Europei di calcio del 2032. Tuttavia, Moretti ha avvertito che questa scadenza è da considerarsi come una proiezione preliminare, giacché dovrà essere garantito che le squadre possano continuare a giocare durante le fasi di lavoro.
L’interesse principale sarà quello di rimodernare la struttura rendendola al passo con le esigenze moderne, migliorando l’esperienza del tifoso e gli standard operativi dell’impianto. “Credo che oggi nasca il nuovo Ferraris,” ha affermato Moretti, sottolineando l’importanza dell’accordo e la fiducia riposta da parte della città e delle due storiche squadre.
Il progetto architettonico: la visione dello studio Boeri
A dirigere l’aspetto architettonico della riqualificazione sarà lo studio Boeri di Milano, noto per le sue opere innovative e per progetti di grande impatto visivo come il parco del Ponte in Valpolcevera. La scelta di uno studio di prestigio sottolinea la volontà delle parti coinvolte di realizzare un impianto non solo funzionale, ma anche esteticamente significativo per la città.
L’intervento prevede non solo un restyling della struttura esistente, ma una trasformazione che la renderà un punto di riferimento per Genova. I dettagli sull’architettura e le innovazioni progettuali rimangono al momento indefiniti, ma le aspettative sono alte.
In definitiva, con l’accordo odierno, Genova si prepara a un cambiamento epocale nel suo panorama calcistico e sportivo, lanciando segnali positivi per il futuro.