Un nuovo stabilimento per la produzione di carta tissue sorgerà nella zona industriale di Valbasento, a Pisticci, grazie a un investimento di oltre 42 milioni di euro. Questo progetto nasce dall’intesa siglata fra il consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera e la società Cartiere Carrara S.p.A. di Firenze, con l’obiettivo di rafforzare l’economia locale e creare decine di posti di lavoro. La scelta di Valbasento conferma l’attrattiva del territorio lucano per realtà di rilievo nazionale nel settore industriale.
La firma dell’accordo e i dettagli dell’investimento
Il 2025 segna una tappa importante per la Basilicata con la firma di una convenzione resa ufficiale tra il consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera e Cartiere Carrara S.p.A., un’azienda con una tradizione storica di 150 anni e circa 850 dipendenti tra Italia e estero. L’amministratore unico del consorzio, Antonio Di Sanza, e Gaetano Ievolella, rappresentante dell’azienda, hanno sottoscritto l’intesa che prevede la cessione di un’area di circa 136.489 metri quadri all’interno dell’agglomerato industriale di Valbasento. Lo spazio sarà destinato alla realizzazione di un nuovo impianto produttivo dedicato alla carta tissue, un prodotto sottile e leggero usato soprattutto per articoli igienici e sanitari.
Investimento e impatto occupazionale
Il piano di investimento ammonta a 42.846.000 euro. Oltre all’insediamento produttivo, sono previste opere e attrezzature che contribuiranno al rilancio dell’economia locale, con un impatto diretto sull’occupazione: si stimano almeno 50 nuovi posti di lavoro a regime. Il progetto coinvolgerà quindi lavoratori con incarichi diversi, offrendo anche opportunità di formazione specifica. Questo aspetto viene visto come fondamentale per attrarre giovani e professionisti, favorendo anche un ricambio generazionale all’interno del sistema industriale lucano.
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Il ruolo della regione basilicata e il sostegno pubblico
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha sottolineato l’importanza di questa intesa come una prova concreta che l’area si presta a sviluppi industriali significativi. L’accordo con Cartiere Carrara S.p.A. mostra un modello di collaborazione tra enti pubblici e aziende private utile a stimolare la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro. La regione si impegnerà ad accompagnare tutte le fasi del progetto, dalla progettazione fino alla messa in funzione dell’impianto, riducendo tempi burocratici e semplificando le procedure amministrative.
Sostenibilità ambientale e supporto tecnico
L’attenzione è rivolta anche alla sostenibilità ambientale. Ogni fase di costruzione e gestione dovrà rispettare le caratteristiche del territorio, limitando impatti negativi e preservando l’ecosistema circostante. Il consorzio, come parte attiva dell’accordo, assicura un supporto tecnico-amministrativo continuo e si coordinerà con gli enti locali per garantire trasparenza e rapidità. Per Bardi la convenzione è uno stimolo a chi vuole investire in Basilicata, perché dimostra che qui è possibile crescere con progetti di lunga durata.
Impatto occupazionale e prospettive per il lavoro in valbasento
L’aspetto occupazionale rappresenta uno dei nodi principali dell’intervento. Con la creazione di 50 nuovi posti di lavoro, soprattutto in un’area industriale come quella di Valbasento, la convenzione apre prospettive importanti per il mercato del lavoro locale, offrendo sbocchi soprattutto ai giovani e a chi cerca nuove opportunità specializzate nel settore della produzione cartaria. Il piano prevede una formazione ad hoc per qualificare il personale e adattarlo alle tecnologie introdotte nel nuovo impianto.
La presenza di una realtà industriale consolidata come Cartiere Carrara, con la sua tradizione e le sue dimensioni, rappresenta un valore aggiunto per la regione. L’azienda porta con sé una cultura industriale basata sulla qualità e sul rispetto delle persone e dell’ambiente, elementi che dialogano con il tessuto produttivo di Matera e dintorni. La nuova cartiera promette così di diventare un punto di riferimento per l’intera economia lucana, rafforzando un settore produttivo che negli ultimi anni ha mostrato segnali di ripresa.
La valbasento come polo industriale strategico per la basilicata
Valbasento, nel comune di Pisticci, si conferma un polo industriale strategico per la crescita della Basilicata. L’area ha già visto negli anni insediamenti importanti e gode di infrastrutture adeguate per ospitare nuove imprese di media e grande dimensione. La capacità di attrarre investimenti come quello di Cartiere Carrara indica un ambiente favorevole per nuove iniziative imprenditoriali, sostenute da una rete di servizi e incentivi pronti a facilitare ogni passo.
L’espansione di Valbasento allarga la base industriale e contribuisce a offrire alternative occupazionali in un contesto dove spesso il lavoro manca o si concentra in pochi settori. Gli operatori locali e regionali osservano con interesse lo sviluppo di questa nuova realtà, sperando che possa generare un effetto moltiplicatore per l’economia della zona. Al tempo stesso, l’attenzione a mantenere un equilibrio con l’ambiente e la comunità mantiene alta la qualità della vita e la sicurezza per i residenti.
L’investimento di 42 milioni e il progetto della cartiera costituiscono una novità importante per la Basilicata, chiamata a rinnovare la sua immagine industriale e a offrire un’occasione concreta di crescita per il territorio e i suoi abitanti.