Aca Spa, la principale azienda per il servizio idrico nella provincia di Pescara e in parte delle province di Chieti e Teramo, ha recentemente ottenuto l'approvazione unanime del suo bilancio. Con numeri che parlano chiaro e strategie volte a migliorare l'infrastruttura idrica, la società si prepara a fronteggiare le sfide idriche attuali e future. L'assemblea ha evidenziato un utile di esercizio ante imposte pari a cinque milioni di euro, a fronte di un valore della produzione di 75 milioni.
Bilancio in numeri
Risultati economici e finanziari
Nel bilancio approvato, Aca Spa ha registrato un attivo totale di 88 milioni di euro, risultato di incassi correnti, recupero crediti e finanziamenti vari. Gli investimenti pianificati ammontano a ben 12 milioni di euro, escludendo le ulteriori risorse derivanti da progetti come Masterplan, Sblocca Italia e PNRR. La società ha anche comunicato una restituzione ai soci di 3,5 milioni di euro, il che testimonia un'ottima redditività.
Inoltre, il costo del personale è rimasto stabile a 11 milioni di euro. Aca Spa ha intrapreso una politica di riduzione dei crediti sui clienti per un totale di 10 milioni, accompagnata da un abbattimento di 6 milioni nei costi di produzione. Da notare il fatto che l’azienda non ha fatto ricorso a indebitamento bancario durante l'anno, sottolineando un profilo finanziario solido e prudente.
Le dichiarazioni dei sindaci
In seguito all'approvazione del bilancio, i sindaci della zona hanno espresso il loro apprezzamento per il lavoro svolto dalla società. Hanno invitato Aca Spa a migliorare la comunicazione con il pubblico per evidenziare i progressi raggiunti dopo un periodo di significativi sacrifici. La società si afferma così come la più grande del settore in Abruzzo, garantendo il servizio a mezzo milione di utenti distribuiti su tre province.
Iniziative per la gestione della crisi idrica
Strategie e interventi recenti
Nel corso dell'assemblea, la presidente di Aca Spa, Giovanna Brandelli, ha presentato un resoconto delle misure adottate per affrontare l'attuale crisi idrica, paragonabile a quella vissuta nel 2007. Tra gli interventi più rilevanti si segnalano i lavori compiuti dal 2016 a oggi, con particolare riferimento alla sostituzione di undici chilometri di reti effettuata nel solo 2023. Attualmente sono in corso cantieri per un valore complessivo di 38 milioni di euro, destinati al rifacimento dell'adduttrice Giardino e alla digitalizzazione delle reti.
Brandelli ha inoltre menzionato 47 milioni di euro in progetti finanziabili grazie al PNIISSI, insieme ad uno studio per la ripresa delle funzionalità del potabilizzatore Campo Pozzi Vomano, che risulta fondamentale per il miglioramento del servizio.
Misure urgenti e piani futuri
Tra le prossime azioni, è prevista l'attivazione di un secondo pozzo di emergenza a Bussi, che permetterà di aggiungere alla rete 50 litri al secondo di nuova capacità idrica. Inoltre, Aca Spa ha attuato una serie di misure di emergenza, tra cui la disponibilità di personale e mezzi attivi 24 ore su 24, soccorso idrico tramite autobotti e una comunicazione efficace sia istituzionale che social.
Vengono garantite informazioni tempestive ai sindaci, necessarie per mantenere il controllo sulle turnazioni e sull'uso dell'acqua potabile, vista la necessità di evitare sprechi e fermare l'emorragia idrica.
Con questi interventi pianificati, Aca Spa dimostra un impegno continuo nel garantire un servizio idrico sostenibile e di qualità ai propri utenti, affrontando con decisione le sfide legate alla risorsa idrica.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2024 da Elisabetta Cina