Abruzzo pride 2025: un mese di eventi e cinque città coinvolte nella grande transumanza queer

Abruzzo pride 2025: un mese di eventi e cinque città coinvolte nella grande transumanza queer

l’abruzzo pride 2025 si svolge dal 25 maggio al 21 giugno in sei tappe tra quattro province, promuovendo visibilità, diritti e cultura LGBTQIA+ con eventi, dibattiti e un corteo finale ad avezzano.
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L'Abruzzo Pride 2025 si svolge dal 25 maggio al 21 giugno con eventi in sei città, promuovendo visibilità, diritti e cultura LGBTQIA+ attraverso incontri, dibattiti e un corteo finale ad Avezzano. - Gaeta.it

L’Abruzzo si prepara ad ospitare una lunga stagione di manifestazioni dedicate alla comunità LGBTQIA+ con l’Abruzzo Pride che quest’anno si estende per un intero mese, dal 25 maggio al 21 giugno. Questa edizione coinvolge quattro province e tocca sei diverse tappe, affermando visibilità, diritti e spazi pubblici per la comunità. Il percorso include incontri culturali, dibattiti e un corteo finale che segnerà l’apice della mobilitazione e della festa.

La parola d’ordine dell’evento: rivoltorse come identità e simbolo territoriale

Il tema scelto per il Pride 2025 non è casuale. “RivoltOrse” unisce la forza della rivolta queer e la resistenza dell’orsa marsicana, simbolo della regione abruzzese. Questo animale rappresenta un Abruzzo tenace e raro, capace di sopravvivere su un territorio difficile. La parola vuole evocare un’identità collettiva forte, che si fa sentire, visibile e orgogliosa.

Gli organizzatori spiegano che rivoltOrse è il manifesto di una comunità che si rifiuta di restare nascosta. La mobilitazione assume così un valore doppio: da un lato rivendica diritti e giustizia sociale, dall’altro lega l’orgoglio LGBTQIA+ alla storia e alla cultura del territorio. L’immagine dell’orsa che esce dalla tana è quindi un invito a occupare strade, piazze e luoghi comuni, con un messaggio che è insieme racconto di resistenza e slancio verso il futuro.

Da aielli ad avezzano, il viaggio della transumanza queer nelle province abruzzesi

Il primo appuntamento ufficiale del Pride parte da Aielli, borgo che già da anni si distingue per iniziative legate all’arte pubblica e all’inclusività. Il 25 maggio segna l’avvio di questo cammino che attraversa poi altre province abruzzesi con eventi dedicati e momenti di confronto.

La tappa successiva è prevista a Chieti, venerdì 30 maggio, seguita da quella a Pescara domenica 8 giugno. Il percorso prosegue a Teramo, il 13 giugno, e a L’Aquila, il 19 giugno, fino ad arrivare ad Avezzano il 20 giugno. Ogni sosta prevede incontri, dibattiti e attività culturali che coinvolgono associazioni, artisti e cittadini, trasformando le città in spazi di dialogo e partecipazione.

Avezzano ospita il gran finale con corteo e manifestazioni di piazza

Il culmine delle celebrazioni è previsto sabato 21 giugno ad Avezzano. Qui si svolgerà il corteo conclusivo, prima volta che la città accoglie un evento di questa portata per la comunità LGBTQIA+. Questo momento si preannuncia sia una festa che una dichiarazione di presenza forte.

Il corteo vuole testimoniare il cammino e le lotte della comunità, con attenzione alla memoria e allo sguardo verso il futuro. Sarà un’occasione per rivendicare diritti, dignità e visibilità, attraverso una manifestazione che si annuncia partecipata e simbolica. Il fulcro della giornata sarà la piazza, spazio pubblico dove affermare l’identità collettiva e reclamare libertà.

Un evento di portata ampia e articolata per l’abruzzo

L’Abruzzo Pride 2025 si presenta così come un evento di portata ampia e articolata, capace di coinvolgere il territorio e far sentire una voce che non vuole più restare in silenzio. Il programma distribuito su più giorni e sedi pone questa edizione come un momento di rilievo per il panorama culturale e sociale abruzzese.

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