L’Aquila ha ospitato dal 20 al 22 giugno 2025 la terza edizione di abruzzo in bolla, manifestazione dedicata agli spumanti italiani che ha richiamato operatori, produttori e appassionati da tutto il centro Italia. Oltre duecento ristoratori, comprese diverse insegne stellate, hanno partecipato a un evento che ha animato la città con banchi d’assaggio, talk, masterclass e show cooking. La rassegna si è svolta in un contesto che ha messo al centro le bollicine, ma anche la cultura enogastronomica legata ai territori e alla tradizione vitivinicola italiana.
La festa delle bollicine con quasi cinquanta cantine e ristoratori d’eccellenza
Abruzzo in bolla ha portato all’Aquila quasi cinquanta cantine provenienti da varie regioni italiane, dalle Langhe fino al Salento, passando per il Prosecco e le pendici dell’Etna. I banchi d’assaggio hanno offerto un’ampia selezione di spumanti, dando modo ai visitatori di apprezzare affinamenti particolari, vitigni autoctoni e anche la reinterpretazione dei grandi classici del settore. Più di duecento ristoratori, molti provenienti da insegne premiate con stelle, hanno arricchito l’evento con proposte gastronomiche che hanno esaltato i sapori delle bollicine proposte.
L’atmosfera è stata quella di una vera e propria festa che ha unito pubblico e addetti ai lavori. Il programma ha coperto tre giorni intensi, con momenti di degustazione che hanno coinvolto operatori del settore e semplici appassionati. La presenza di chef e maestri enogastronomici ha contribuito a creare un dialogo diretto tra cucina e vini spumanti, valorizzando il tessuto produttivo del centro Italia e l’importanza dei territori di provenienza delle eccellenze presentate.
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Palazzo dell’emiciclo come centro di incontri e narrazioni dai territori vinicoli d’Italia
La scelta del palazzo dell’emiciclo come sede dell’evento ha dato un fondamento istituzionale e culturale alla manifestazione. Questo luogo, nel cuore dell’Aquila, è diventato punto di incontro e di confronto su temi legati alla produzione dello spumante e alla valorizzazione dei territori italiani. Attraverso racconti, esperienze e storie di produttori, la manifestazione ha rivelato le diversità e le peculiarità dei territori più importanti per la spumantizzazione, senza trascurare né le tradizioni né le innovazioni in vigna e in cantina.
Sono stati messi in luce gli affinamenti speciali, il ruolo dei vitigni autoctoni spesso sottovalutati, e anche il confronto con le versioni più note e internazionali. Il viaggio tra i vigneti, da nord a sud, ha coperto aree come le Langhe, riconosciute a livello mondiale per lo spumante, e regioni come la Puglia o la Sicilia, con la loro specificità e il carattere forte dei vini da cui derivano le bollicine. In questo modo si è costruito un dialogo ampio, che ha guardato al passato e al presente della produzione spumantistica italiana.
Appuntamenti e momenti di confronto con esperti e operatori del mondo del vino e dell’horeca
I tre giorni di abruzzo in bolla sono stati scanditi da momenti istituzionali e di approfondimento, oltre che di gusto. Alla manifestazione hanno partecipato relatori di spicco come Silvano Brescianini, produttore noto e presidente emerito del consorzio Franciacorta, Marzia Varvaglione, guida del CEEV, Gianni Sinesi, maestro di sala con lunga esperienza, oltre a rappresentanti di associazioni legate al vino come Angelo Radica per le Città del Vino e Nicola D’Auria per il Movimento Turismo Vino Abruzzo.
Nella giornata di domenica il focus è stato sulla scoperta delle bollicine e sulla loro diffusione, con una proposta rivolta sia al pubblico sia agli operatori. Lunedì si è dedicato agli incontri tra professionisti del settore horeca, facilitando rapporti e possibilità di collaborazione. I talk e le masterclass hanno offerto approfondimenti tecnici e culturali, senza trascurare le prospettive di mercato e le sfide attuali per la produzione e la diffusione degli spumanti italiani.
Il sostegno delle realtà locali e le prospettive per l’edizione 2026
La manifestazione ha avuto il patrocinio del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e il sostegno del GAL Gran Sasso Velino, segno dell’interesse a promuovere il territorio e le sue risorse attraverso eventi qualificati. Organizzata da Virtù Quotidiane, testata nota nel settore enogastronomico, abruzzo in bolla si conferma appuntamento di riferimento per il centro Italia nella scena dei vini spumanti.
L’edizione conclusa ha già fissato la prossima data, che si svolgerà sempre all’Aquila dal 20 al 22 giugno 2026. Si annuncia una nuova occasione per incontrare produttori e perfezionare l’offerta di spumanti, con l’obiettivo di continuare a raccontare le diversità italiane attraverso le bollicine. Le basi poste in questi anni creano le condizioni per una manifestazione sempre più ricca di contenuti e di relazioni.