Il Comune di Cerveteri ha avviato in queste settimane una serie di interventi forestali in piazza Prima Rosa, a Campo di Mare, con l’obiettivo di rinnovare il verde pubblico e tutelare la sicurezza dei cittadini. Le operazioni riguardano l’abbattimento di alcuni pini compromessi dal parassita Toumeyella parvicornis, seguite da una successiva piantumazione di nuove alberature e arbusti scelti con attenzione per ripristinare l’area. I lavori fanno parte di un più ampio progetto di riqualificazione finanziato dall’Unione Europea tramite il programma NextGenerationEU e coordinato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale.
Abbattimenti mirati dopo verifiche approfondite e consulta con esperti
Le piante interessate dagli abbattimenti a Campo di Mare erano da tempo in cattive condizioni a causa dell’infestazione di Toumeyella parvicornis, un parassita nocivo che attacca i pini provocandone gravi danni e mettendo a rischio la stabilità degli alberi. Il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha sottolineato che l’intervento è stato valutato con l’aiuto di agronomi e ornitologi per garantire la sicurezza pubblica senza trascurare la tutela della fauna locale e la salvaguardia ambientale.
Per ogni albero, i tecnici hanno verificato l’assenza di nidi di uccelli, rispettando inoltre l’iter previsto dalle norme vigenti, che vietano la rimozione di alberi occupati da specie avifaunistiche protette. Soltanto dopo aver constatato l’impossibilità di curare o salvaguardare i pini infestati, si è proceduto con l’abbattimento, considerato indispensabile per evitare possibili crolli o altri incidenti. La scelta degli esemplari da rimuovere è stata quindi una decisione cauta e basata su elementi concreti.
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Un intervento preventivo contro la diffusione del parassita
L’operazione illustrata dalla giunta comunale si configura come una sorta di intervento preventivo, mirato a bloccare la diffusione del parassita che, se trascurata, avrebbe potuto mettere a rischio altre piante nei paraggi. Negli ultimi mesi, il Comune ha impiegato tempo nel monitoraggio e nelle analisi del verde pubblico, escludendo altre soluzioni meno invasive prima di autorizzare gli abbattimenti.
Nuove piantumazioni per ridisegnare gli spazi verdi di piazza prima rosa
Terminata la fase di abbattimento, è partita la preparazione del terreno per accogliere i nuovi esemplari, che oltre a ristabilire la presenza del verde, serviranno a valorizzare l’intera piazza e migliorare la qualità dell’ambiente. Sono previste 58 nuove piante, accuratamente selezionate tra specie compatibili con il clima e il tipo di suolo presente nella zona di Campo di Mare.
Il piano di piantumazione prevede otto carrubi, specie tipica del Mediterraneo conosciuta per la resistenza alla siccità e la longevità; quattro lagerstroemie, arbusti decorativi con fioriture vistose; quattro corbezzoli, che producono bacche molto amate dalla fauna locale; quattro albizie julibrissin, alberi da ombra con foglie delicate; quattro allori dalla tradizione mediterranea; infine quattro sambuchi, piante che favoriscono la biodiversità. Oltre agli alberi, saranno distribuiti trenta arbusti di rosa sempreverde sotto ogni esemplare, per completare la nuova sistemazione con note di colore e protezione del suolo.
Il sindaco Gubetti ha ricordato che il tutto rispetta il regolamento comunale del verde, che impone di sostituire sempre le alberature abbattute con piante adatte al contesto urbano, così da mantenere ambiente, estetica e salute pubblica in equilibrio. Questa attività di riforestazione urbana mira dunque a migliorare la vivibilità degli spazi cittadini coinvolti dai lavori di riqualificazione.
Un miglioramento della qualità ambientale e urbana
Gli interventi in piazza Prima Rosa rientrano nel più ampio progetto sostenuto dal programma NextGenerationEU e promosso dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che punta a riqualificare diverse aree di Cerveteri. Il restyling coinvolge la zona di Campo di Mare con attenzione al verde, ma anche alla sicurezza, alla mobilità e al decoro urbano.
Questi lavori rappresentano un tassello fondamentale per rigenerare un territorio che, nel corso del tempo, aveva visto il degrado di alcune sue componenti naturali e urbane. La messa a dimora delle nuove piante soddisfa l’esigenza di ripristinare un’importante quota di verde pubblico, utile anche a limitare gli effetti dei cambiamenti climatici e a migliorare la qualità dell’aria.
Il Comune ha messo in campo un approccio prudente, che prevede la collaborazione con tecnici qualificati e la comunicazione continua ai cittadini. Le operazioni proseguiranno con la piantumazione e il consolidamento delle specie scelte, e saranno oggetto di controlli per assicurare la crescita sana degli alberi nel tempo. Questo progetto dimostra come un intervento pubblico possa bilanciare esigenze di sicurezza, ambiente e riqualificazione urbana in modo coerente e rispettoso delle norme.