Il liceo delle scienze umane Santa Rosa di Viterbo ha ospitato il tradizionale premio letterario intitolato ad alessandro vismara, giunto alla sua 35ª edizione. Il riconoscimento mette a confronto gli studenti in un concorso che punta a valorizzare scrittura e cronaca locale. In questa occasione si è affiancato un nuovo premio dedicato alla fotografia, per esplorare anche il racconto per immagini nel contesto giornalistico. L’iniziativa si è svolta nell’auditorium dell’Università degli studi della Tuscia con un’ampia partecipazione di giovani, insegnanti e familiari di vismara.
Il premio alessandro vismara: memoria e formazione nel cuore del liceo santa rosa
Il premio è rivolto agli studenti del liceo delle scienze umane Santa Rosa di Viterbo e si ispira alla figura di alessandro vismara, docente, vicepreside e giornalista scomparso nel 1987. Vismara è stato un punto di riferimento della città per decenni, raccontando attraverso il suo lavoro per il messaggero, l’ansa e rai 3 lazio gli avvenimenti che hanno segnato il tessuto sociale locale.
Nel Santa Rosa ha formato diverse generazioni di studenti, trasmettendo passione per l’informazione e la cronaca. Fin dal 1988, la famiglia ha voluto mantenere vivo il suo ricordo istituzionalizzando questa iniziativa. Ogni anno, il premio letterario premia l’elaborato più vicino a un articolo giornalistico, valorizzando capacità di osservazione e rigore nella narrazione. Si tratta di una borsa di studio che sottolinea il legame tra scuola e territorio, con l’obiettivo di far crescere consapevolezza e abilità comunicative.
Leggi anche:
Uno nuovo premio si affianca: fotografia e racconto visivo
L’edizione attuale ha introdotto una nuova sezione dedicata alla fotografia, riconoscendo il valore del racconto per immagini nel mondo del giornalismo. Questo ampliamento riflette le nuove tendenze comunicative e pone la fotografia come strumento chiave per narrare eventi locali in modo originale e critico.
La cerimonia e la nuova sezione fotografica: uno sguardo al futuro dell’informazione
L’appuntamento di quest’anno si è svolto questa mattina alle 10 nell’auditorium dell’università degli studi della Tuscia. La sala era affollata da tanti studenti, insieme ai docenti e ai familiari di alessandro vismara. Oltre a consegnare i riconoscimenti per i migliori elaborati scritti, l’edizione 2025 ha introdotto una novità. Un premio dedicato alle fotografie realizzate dagli studenti amplia gli orizzonti della manifestazione.
Questa aggiunta nasce dall’interesse crescente per i mezzi visivi all’interno del giornalismo. Gli organizzatori hanno voluto così dare spazio alle forme di comunicazione che oggi completano i reportage. Le immagini scelte da ragazzi del liceo raccontano eventi o storie locali, mettendo in evidenza originalità e sguardo critico. Questa sezione fotografica rappresenta un passo verso modalità nuove e complementari di raccontare, aperte alle tendenze contemporanee del settore informativo.
Una cerimonia partecipata e ricca di emozioni
La cerimonia ha visto la partecipazione di molti, tra cui gli studenti, i docenti e i familiari di alessandro vismara, creando un’atmosfera di grande coinvolgimento e rispetto.
Ricordo di alessandro vismara, tra emozioni e impegno per i giovani
La figura di alessandro vismara ha segnato la giornata con un’aura di rispetto e affetto. Il figlio, massimiliano, è intervenuto durante la cerimonia per ringraziare i ragazzi che mantengono vivo il ricordo del padre attraverso la loro partecipazione. Ha sottolineato come il tempo avanzi solo in avanti, ma che è possibile tornare indietro grazie al ricordo e alle storie raccontate.
Le parole hanno sottolineato l’eredità lasciata da vismara, non solo come testimonianza storica, ma anche come stimolo per le nuove generazioni a lavorare nell’informazione con responsabilità e passione. Il premio, dunque, non soltanto celebra un nome, ma funge da ponte tra passato e futuro nel campo della comunicazione locale.
La cerimonia si chiude con musica e cultura
Gli interventi musicali degli allievi della sezione musicale del liceo hanno completato il momento, offrendo un accompagnamento artistico alla manifestazione. La combinazione tra parole, immagini e musica ha reso la cerimonia uno spazio di cultura e attenzione verso la città di Viterbo, i suoi protagonisti e le sue tradizioni.