Una giornata di vento troppo debole ha costretto alla sospensione delle regate previste per le classi Waszp e Wing a Catanzaro, in concomitanza con il concluso arrivo delle imbarcazioni offshore che hanno portato a termine la quarta tappa del Nastro Rosa Tour 2025. Questa manifestazione a vela, promossa dalla Marina Militare in collaborazione con Enit e il Dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei ministri, si conferma un evento nazionale. L’iniziativa mette al centro la vela come strumento per raccontare l’Italia attraverso le rotte del mare.
Il vento troppo debole ferma le regate waszp e wing a catanzaro
La giornata del 2025 a Catanzaro è stata segnata da condizioni meteo che non hanno permesso di svolgere le regate per le classi Waszp e Wing programmate. Il vento, infatti, è rimasto per tutto il giorno sotto soglia minima utile per garantire lo svolgimento delle competizioni in sicurezza e con le prestazioni attese. Le barche a vela di queste due categorie sono rimaste al porto in attesa di condizioni migliori, un episodio che si verifica non di rado nelle manifestazioni veliche.
Questo stop, seppure temporaneo, ha lasciato spazio ad altre iniziative che hanno coinvolto i partecipanti e il pubblico presente. I team impegnati nelle regate hanno potuto così concentrarsi sul mantenimento dei mezzi e sugli approfondimenti organizzativi in vista delle prossime date del tour. Intanto le barche offshore hanno terminato la loro progressiva discesa verso Catanzaro, arrivando in porto già nella mattinata di ieri.
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Conclusione degli arrivi offshore a catanzaro per il nastro rosa tour 2025
La mattinata di ieri ha visto l’arrivo finale delle imbarcazioni offshore che partecipano al Nastro Rosa Tour 2025. Questa tappa ha rappresentato un momento importante del giro d’Italia a vela, promosso congiuntamente dalla Marina Militare, Enit e il Dipartimento per lo sport. Gli equipaggi, provenienti da diverse zone del Paese, hanno completato la navigazione lungo le rotte stabilite, concludendo la traversata adriatica verso Catanzaro.
L’importanza delle imbarcazioni offshore
Queste imbarcazioni, differenti nella stazza dalle classi Waszp e Wing, restano protagoniste di un segmento di regata che mette alla prova capacità nautiche e strategiche su distanze più lunghe. La presenza di questi team e la fine della loro fase di arrivo ha dato la possibilità di concentrare le attenzioni sul villaggio di regata e le attività collaterali previste nel programma ufficiale. Di fatto, la tappa calabrese rappresenta uno snodo fondamentale nel tracciato del Nastro Rosa.
Incontri e dialoghi sul turismo sostenibile e la valorizzazione culturale a catanzaro
La serata ha visto la realizzazione di due incontri al villaggio di regata, organizzati in collaborazione con il Comune di Catanzaro. Il primo si è focalizzato sulla bandiera blu, che Catanzaro mantiene dal 2023 per terzo anno consecutivo, con riferimento al tema del turismo inclusivo. L’incontro ha affrontato le sfide e le opportunità legate alla crescita sociale ed economica attraverso un approccio che considera il mare come una risorsa aperta a tutti.
Alla presenza della vice sindaca Giusy Iemma, si è discusso del ruolo di istituzioni e operatori economici nel preservare il valore della bandiera blu. L’attenzione si è concentrata in particolare sull’inclusività sociale, che deve diventare criterio guida per le azioni da sviluppare in futuro per mantenere e consolidare questo riconoscimento a livello comunitario. Il dialogo ha ribadito la responsabilità condivisa verso la cura e l’accessibilità delle coste.
La promozione del patrimonio culturale nel golfo di squillace
Il secondo talk è stato dedicato a un progetto di promozione del patrimonio culturale e turistico nel Golfo di Squillace, area connessa alla figura storica di Cassiodoro. L’assessora Donatella Monteverdi ha aperto la discussione, sottolineando l’importanza della collaborazione fra Comuni. La sindaca di Borgia Elisabeth Sacco, comune capofila del progetto, ha rappresentato l’impegno territoriale nel valorizzare le risorse storiche, culturali e spirituali del luogo.
Don Maurizio Franconiere, direttore dell’ufficio culturale della diocesi di Catanzaro-Squillace, ha evidenziato il potenziale di questi beni nel consolidare comunità locali e attrarre visitatori. L’incontro ha fatto emergere l’urgenza di collegare le realtà comunali per promuovere le radici e l’identità del territorio, in modo sostenibile e rispettoso delle sue peculiarità.
La risposta degli organizzatori e delle istituzioni locali sottolinea il legame tra sport, cultura e turismo lungo le coste italiane, confermando la capacità dell’evento di rendere la vela veicolo di conoscenza e sviluppo. La situazione meteo di ieri non ha fermato questa spinta, grazie alla presenza di momenti formativi e di confronto aperti anche alla cittadinanza.