Tolentino ha commemorato con solennità la Giornata della Memoria, un appuntamento cruciale per ricordare le vittime della Shoah e riflettere sull’importanza della tolleranza e del rispetto reciproco. L’evento, organizzato dal Comune di Tolentino insieme a diverse associazioni locali, ha trovato spazio nel Parco Vittime della Shoah, un luogo simbolico per la comunità. Piccoli e grandi si sono uniti per onorare la memoria degli ebrei perseguitati durante il genocidio, riaffermando la necessità di un costante impegno contro l’intolleranza.
Il cerimoniale di commemorazione
La cerimonia di commemorazione è iniziata con la deposizione di una Corona di Alloro, segnale di rispetto e gratitudine per le vite perdute. Successivamente, sono stati accolti gli interventi del sindaco Mauro Sclavi e del presidente del Consiglio comunale, Alessandro Massi Gentiloni Silverj. Hanno preso parte alla cerimonia anche i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, tra cui il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, e il luogotenente Gaetano Barracane. Una partecipazione significativa è stata registrata da parte delle associazioni d’arma e delle autorità civili, inclusi vari assessori e consiglieri comunali.
L’evento ha visto una forte presenza di studenti delle scuole locali, una testimonianza della crescente consapevolezza tra le giovani generazioni. Il sindaco e il presidente Massi hanno espresso gratitudine verso i ragazzi e le ragazze che attivamente contribuiscono alla riuscita di iniziative come questa, sottolineando l’importanza di formarsi una coscienza storica attraverso la conoscenza e il dibattito.
Leggi anche:
Messaggi di unità e tolleranza
Durante la cerimonia, il sindaco Sclavi e il presidente Massi hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di un pensiero critico e del rifiuto di qualsiasi forma di intolleranza. “Oggi più che mai è fondamentale ricordare questa giornata come simbolo della lotta all’odio e all’intolleranza,” ha sottolineato Massi. La sua riflessione ha messo in evidenza i pericoli che emergono in un mondo politico sempre più polarizzato, dove la tendenza a scegliere fazioni spinge a trascurare la pluralità delle opinioni, ponendo a rischio i valori democratici.
L’invito è stato chiaro: costruttori di un futuro più inclusivo e giusto. “Dobbiamo lavorare affinché i diversi punti di vista possano trovare spazio nel discorso pubblico, evitando che le esigenze e le sensibilità di altri vengano messe in secondo piano,” ha affermato Massi.
Attività educative nelle scuole
In concomitanza con la Giornata della Memoria, il Comune di Tolentino ha pianificato una serie di incontri nelle scuole secondarie, offrendo opportunità di apprendimento e discussione su temi legati alla Shoah. Tra gli eventi, la direttrice dell’Istituto Storico di Macerata, Annalisa Cegna, ha allestito una lezione sul campo di concentramento di Kahla, in occasione dell’80mo anniversario della sua liberazione. Un contributo importante è previsto anche dal dottorando Giuseppe Lorentini con la presentazione del suo volume riguardante l’internamento nei campi fascisti.
Tra le iniziative, ci sarà anche una mostra presso il plesso Dante Alighieri dell’I.C. Lucatelli – Don Bosco, dal titolo “Ma lui non vuole che se ne parli”, che esplora le testimonianze di coloro che hanno salvato vite durante la Shoah, un momento di riflessione utile per ogni giovane. Queste attività sono fondamentali per garantire che la memoria storica non venga dimenticata e che i valori di rispetto e accettazione siano trasferiti alle future generazioni, attraverso il confronto e l’educazione.