A Terracina la "divina commedia" rivive in una conferenza multimediale con marco grossi il 13 luglio 2025

A Terracina la “divina commedia” rivive in una conferenza multimediale con marco grossi il 13 luglio 2025

a terracina una conferenza multimediale di marco grossi al teatro romano esplora dieci modi in cui la divina commedia di dante alighieri ha influenzato arte, media e cultura contemporanea
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A Terracina, il 13 luglio 2025, Marco Grossi presenta al Teatro Romano una conferenza multimediale gratuita che esplora l’influenza della Divina Commedia di Dante attraverso arte, cinema e nuovi media, rendendo l’opera accessibile e viva nel contesto culturale contemporaneo. - Gaeta.it

La Divina commedia di Dante Alighieri continua a influenzare arte e culture diverse, dai grandi maestri fino ai media contemporanei. A Terracina, domenica 13 luglio 2025, si terrà una serata speciale dedicata a questo patrimonio. Marco Grossi, docente di storia del cinema e del video, condurrà una conferenza multimediale tra immagini, filmati e musica che racconta dieci diversi modi in cui l’opera dantesca si è trasformata nel tempo.

La conferenza multimediale al teatro romano di terracina

L’appuntamento è fissato per le ore 21:00, al Teatro Romano di Terracina. L’evento si intitola “Le mille e una volta della Divina Commedia” ed è organizzato dalla Fondazione Città di Terracina con il patrocinio del Comune. L’idea nasce in collaborazione con l’Associazione Giuseppe De Santis. Marco Grossi, docente all’Accademia di Belle Arti di Frosinone e direttore artistico del FONDIfilmFESTIVAL, è il promotore dell’iniziativa e la conduce personalmente.

L’ingresso è gratuito, ma visto l’interesse e la capienza limitata del teatro, si raccomanda la prenotazione. I contatti per prenotare sono disponibili tramite telefono e mail. L’evento si rivolge sia al pubblico curioso che agli studenti impegnati nello studio della figura di Dante e della sua opera. Grossi ha costruito la serata come un vero e proprio viaggio attraverso le molteplici espressioni culturali ispirate dalla Divina Commedia, usando immagini, filmati, brani musicali e letture poetiche proiettate su un grande schermo.

Dante tra arte classica e nuovi media: una selva di omaggi

Durante la conferenza, Grossi proporrà dieci capitoli tematici ognuno dedicato a un aspetto diverso dell’influenza di Dante. L’elemento particolare riguarda il montaggio visivo e sonoro che scorre durante la narrazione: immagini di capolavori di Botticelli si alternano a sequenze tratte da film, citazioni musicali, fotogrammi di fumetti e spezzoni di pubblicità. Non manca una riflessione sull’uso della Divina Commedia in programmi televisivi e persino nei videogame.

Il pubblico viene invitato a vedere quanto il linguaggio dantesco sia diventato parte della cultura collettiva, intrecciandosi con la vita di tutti i giorni. Grossi chiede: “che cosa mette insieme un’icona del passato come Dante con personaggi e autori contemporanei?” La risposta sta nella varietà degli omaggi e delle citazioni, spesso insolite. Si va da grandi artisti come Rodin e Doré fino a figure della musica come Bob Dylan o del cinema come Fellini e Benigni.

Il progetto conferma come Dante non sia solo un autore chiuso nel passato, ma un punto di riferimento aperto alle interpretazioni di ogni tempo. Il percorso della Divina Commedia, tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, tocca vari linguaggi e modalità espressive, permettendo di apprezzare un’opera capace di attraversare i secoli rimanendo centrale nel dialogo culturale contemporaneo.

Un dante accessibile che parla a scuola, arte e intrattenimento

La conferenza si ispira al libro “ATUTTODANTE” di Marco Grossi, pubblicato dal Sistema Bibliotecario Sud Pontino. Il testo affronta i molteplici usi e adattamenti della Divina Commedia nelle arti visive e sonore, fino ai nuovi media. L’approccio divulgativo della serata nasce dalla volontà di offrire un Dante non scolastico o lontano, ma accessibile e partecipativo.

Grossi immagina la conferenza come uno strumento utile a chi studia Dante nei vari gradi di istruzione, ma anche a chi vuole orientarsi nell’intrico di riferimenti culturali nati dall’opera dantesca. La dimensione educativa si unisce a quella di intrattenimento: la commistione di video, musica e immagini aiuta a mantenere viva l’attenzione, senza perdere contenuto e rigore storico.

L’evento dimostra come la Divina Commedia abbia influenzato non solo la letteratura o la storia dell’arte, ma anche la pubblicità, la TV e il mondo digitale. Sono molti gli esempi proiettati al Teatro Romano, dove la cultura classica si piega ai linguaggi moderni, sempre nel rispetto della fonte originale. Grossi restituisce un Dante vivo e presente, capace ancora di dialogare con un pubblico ampio.

Alla fine della serata, sarà possibile percepire come un testo del Trecento si sia espanso in forme inaspettate, trasformandosi in un elemento quotidiano della nostra cultura visiva e sonora. Eventi come questo, sostenuti dalle istituzioni locali e associazioni culturali, contribuiscono a mantenere forte il legame tra la città di Terracina e la cultura italiana più profonda.

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