Arrampicata sospetta sulla basilica di santa croce a firenze, indagini in corso su possibili danni

Arrampicata sospetta sulla basilica di santa croce a firenze, indagini in corso su possibili danni

Due persone si arrampicano senza sicurezza sulla facciata della basilica di Santa Croce a Firenze; l’opera di Santa Croce annuncia controlli e sopralluoghi per verificare eventuali danni al monumento.
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Due persone sono state riprese mentre si arrampicavano pericolosamente sulla facciata della basilica di Santa Croce a Firenze, suscitando preoccupazioni per la sicurezza e la tutela del monumento; sono in corso verifiche e controlli da parte delle autorità. - Gaeta.it

Nel centro storico di firenze è comparso un video che mostra due persone arrampicarsi sulla sommità della facciata della basilica di santa croce. Il filmato, pubblicato sul profilo Instagram Welcome to favelas, ha subito fatto discutere per la pericolosità dell’impresa e le implicazioni sulla tutela del monumento. L’opera di santa croce ha preso posizione annunciando controlli e verifiche sull’accaduto.

Il video e il contesto dell’intervento sulle statue della basilica

Il video diffuso sui social mostra due individui impegnati in una scalata che ha dell’incredibile, considerando l’altezza e la collocazione delle statue di angeli. Una persona è posizionata dietro le sculture, mentre l’altra ha raggiunto la cima della croce che si trova sopra le statue. Le immagini sono state riprese da lontano ma sono abbastanza nitide da lasciare poche speranze su un possibile fraintendimento.

L’atteggiamento degli scalatori, senza alcun dispositivo di sicurezza, mette in evidenza il rischio per la loro incolumità personale e anche la possibilità di danni irreparabili al patrimonio artistico. La basilica di santa croce è uno dei monumenti più visitati e custoditi di firenze, con opere che richiedono tutela costante.

Al momento gli enti preposti stanno controllando se le immagini siano autentiche e confermano che se così fosse, stabiliranno tempo e modalità dell’evento. È ancora misterioso come i protagonisti del video siano riusciti ad arrivare fin lassù, ma si pensa abbiano scalato la facciata esterna, senza autorizzazioni né precauzioni.

La replica dell’opera di santa croce e le ispezioni programmati

L’opera di santa croce ha espresso un giudizio severo sull’accaduto definendolo “un atto grave e irresponsabile”. Sottolinea anche il rischio estremo per chi si è avventurato sulla struttura e per la basilica stessa. L’ente ha annunciato che si farà carico di tutti i controlli tecnici necessari per valutare se l’integrità edilizia e artistica abbia subito dei danni.

Per lunedì 13 gennaio 2025 sono previsti sopralluoghi specifici sia sulla facciata, sia nell’area esterna della basilica. I controlli dovranno accertare la presenza di crepe, cedimenti o danni materiali causati dalla scalata. Se verranno rilevati problemi, verrà valutata l’opportunità di denunciare formalmente i responsabili alle autorità.

L’intervento richiama l’attenzione sulla sicurezza degli spazi pubblici e sulla necessità di sorveglianza più rigorosa dei monumenti storici, soprattutto in una città che ogni anno registra milioni di visitatori. Le modalità con cui sono stati elusi eventuali sistemi di sicurezza interni ed esterni restano un punto interrogativo da chiarire al più presto per prevenire episodi simili in futuro.

Precedenti provocazioni sui monumenti storici di firenze

Non è la prima volta che monumenti pentingenti di firenze vengono scelti per azioni al limite della legalità sui social network. Nel luglio 2024, un giovane vinse l’attenzione pubblica quando postò un video che lo mostrava all’interno della cupola del duomo di firenze. Egli aveva raggiunto abusivamente una zona interna riservata per poi camminare su una struttura esterna della cattedrale, ad altezze elevate.

Analoghe imprese comportarono accuse e richieste di maggiori misure di controllo negli spazi monumentali. L’episodio della basilica di santa croce si inserisce in questo filone di atti che mettono a repentaglio la sicurezza personale e il valore artistico dei luoghi.

Le amministrazioni locali, insieme ai responsabili della tutela, si trovano così a dover cercare soluzioni per impedire accessi non autorizzati e preservare l’integrità dei monumenti, mantenendo viva la ricchezza culturale di firenze. Il contesto attuale invoca una riflessione sulle responsabilità individuali e collettive che ruotano attorno a spazi storici tanto delicati quanto ammirati.

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