Un evento musicale atteso per gli appassionati di jazz, funky e r&b. Il 14 luglio Roma ospita herbie hancock, icona vivente della scena musicale, nella cornice dell’auditorium parco della musica. Questo concerto spicca come il momento principale di Summertime, la rassegna estiva ospitata dalla Casa del Jazz, che ogni anno porta sul palco nomi di rilievo. Hancock, con la sua storia artistica che attraversa oltre sei decenni, si presenta con una formazione di musicisti di alto livello, pronta a regalare una serata di grande musica.
Herbie hancock, una carriera lunga più di sessant’anni tra jazz e sperimentazione
Herbie Hancock è nato a Chicago nel 1940 e ha iniziato a muovere i primi passi nella musica jazz ancora giovanissimo. La sua carriera inizia a prendere forma vera intorno al 1960, quando il trombettista Donald Byrd ne riconosce il talento e gli offre le prime occasioni professionali. Il debutto discografico arriva nel 1963 con l’album Taking Off, che include Watermelon Man. Questo brano diventa immediatamente un classico della musica jazz, ripreso e apprezzato in molteplici versioni nel corso degli anni.
L’incontro con miles davis e l’evoluzione
Sempre nel 1963, Miles Davis lo sceglie per il suo gruppo, partecipando a album cruciali come Nefertiti e Sorcerer. Grazie a quell’esperienza si afferma come uno dei pianisti più innovativi del jazz moderno, capace di attraversare i confini tra jazz acustico, fusion e funky. Negli anni ‘70 fonda gli Headhunters, una band che spinge il jazz verso nuove sonorità elettroniche e groove coinvolgenti, segnando indelebilmente quel periodo. La sua carriera conta una continua serie di riconoscimenti, tra cui 14 Grammy Awards. Nel 2007 vince il premio per l’album dell’anno con River: The Joni Letters, un omaggio a Joni Mitchell apprezzato anche dal grande pubblico.
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La serata alla cavea dell’auditorium parco della musica a roma
Roma si prepara a ospitare una delle serate di musica più importanti dell’estate 2025. La cavea dell’auditorium parco della musica, nota per l’eccellenza acustica e la bellezza del suo spazio all’aperto, sarà il teatro dove hancock e la sua band si esibiranno. Summertime, la rassegna che organizza questi concerti, ha scelto proprio questa data per un appuntamento di rilievo, offrendo al pubblico romano un’esibizione unica. Accanto a herbie hancock troveremo terence blanchard alla tromba, lionel loueke alla chitarra, james genus al basso e jaylen petinaud alla batteria, una formazione di spessore internazionale.
Un’esperienza di musica dal vivo
L’atmosfera estiva e il contesto suggestivo della cavea promettono un’esperienza diretta con sonorità che uniscono jazz, funky e r&b. Hancock, nonostante i suoi 85 anni, continua a suonare dando energia e freschezza al palco, mantenendo vivo il suo stile personale e riconoscibile. Gli spettatori potranno ascoltare brani storici e anche momenti di improvvisazione, tipici delle sue performance dal vivo.
L’eredità di herbie hancock nella musica moderna
Herbie hancock non è solo un musicista, ma una presenza fondamentale nella storia del jazz e oltre. La sua influenza si estende sul jazz acustico classico, ma anche su quello elettronico e l’r&b. Nel corso della sua carriera ha sempre spinto verso la sperimentazione senza perdere la coerenza del proprio linguaggio musicale. Le sue composizioni e i suoi progetti hanno aperto strade a generazioni di musicisti.
Il giudizio di miles davis
Un segno della sua importanza è il giudizio di miles davis, che nella sua autobiografia l’ha considerato il passo naturale dopo grandi del pianoforte come Bud Powell e Thelonious Monk. Non a caso, nessuno è riuscito a superarne lo stile e l’impatto in seguito. Hancock ha saputo coniugare tecnica, innovazione e capacità di coinvolgere il pubblico, mantenendo viva una carriera che ha attraversato decenni di trasformazioni musicali.
La sua presenza a roma conferma ancora una volta quanto la città resti un punto di riferimento per la musica jazz, capace di attrarre figure del calibro di herbie hancock e compagni di viaggio. A luglio 2025, la cavea dell’auditorium sarà un luogo dove il passato incontrerà il presente, in un dialogo che continua da oltre sessant’anni.