La sicurezza lungo viale crispi a teramo resta un tema caldo, soprattutto vicino al cantiere ex pompa di benzina Q8. L’associazione robin hood ha segnalato problemi legati alla cartellonistica e alla gestione del traffico pedonale così da evitare situazioni pericolose per chi cammina. In questa zona, la presenza di mezzi in uscita dal cantiere e veicoli parcheggiati in punti strategici ha creato preoccupazioni che meritano attenzione da parte delle autorità comunali e gestori dei lavori.
La problematica della cartellonistica nelle aree di cantiere su viale crispi
Secondo robin hood, la segnaletica esistente non informa in modo adeguato i pedoni, soprattutto in corrispondenza dell’ingresso e uscita dal cantiere, situato dove prima si trovava la pompa Q8. Qui, i pedoni si trovano spesso costretti a passare accanto o addirittura tra mezzi in movimento, come camion che si fermano in parallelo alla recinzione del cantiere. Questo tipo di ostacolo compromette il passaggio sul marciapiede ed espone chi attraversa a rischi elevati.
Proposta di segnaletica esplicita sui marciapiedi
La proposta di robin hood punta a collocare segnali espliciti, prima e dopo l’area delle strisce pedonali, che invitino i pedoni a utilizzare il marciapiede opposto rispetto al cantiere. L’idea è di indirizzare il flusso pedonale lontano dai pericoli dovuti alle manovre dei mezzi pesanti in uscita, evitando che siano obbligati a camminare sulla carreggiata, luogo molto meno sicuro.
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La presenza della sosta parallela di camion proprio accanto alla recinzione, inoltre, aggrava il problema perché riduce ulteriormente lo spazio utile per il transito pedonale e ostacola la visibilità. Questi fattori messi insieme trasformano quell’area in un punto critico che richiede interventi mirati a tutela della sicurezza di tutti.
La chiusura di via castagna e le indicazioni insufficienti per i conducenti
L’associazione robin hood ha mostrato altre perplessità anche sulla segnaletica relativa alla chiusura di via castagna, nelle immediate vicinanze di viale crispi. Attualmente, la chiusura è indicata solo all’inizio della via stessa. Questo, come si evidenzia, non basta per evitare che automobilisti e altri utenti della strada arrivino troppo vicino al punto interdetto senza una preventiva informazione.
Migliorare l’anticipazione della chiusura stradale
Il rischio è che chi procede su viale crispi o su strade collegate non abbia un forte anticipo sui cambiamenti di percorso obbligati, determinando confusione e potenziali situazioni di pericolo, soprattutto nei momenti di maggiore traffico. Robin hood suggerisce di posizionare cartelli dedicati con un raggio d’azione più ampio, attorno a 100 metri prima della chiusura.
Questi cartelli dovrebbero essere implementati con segnali di direzione obbligatoria in entrambe le direzioni, vicino agli incroci prossimi alla chiusura di via castagna. L’obiettivo è fornire agli automobilisti un tempo sufficiente per modificare il proprio percorso senza dover fermarsi o fare manovre azzardate poco prima del divieto.
Questa raccomandazione si intreccia con le altre segnalazioni sulla sicurezza in zona, confermando la necessità di una revisione complessiva della comunicazione stradale nei pressi del cantiere e delle vie limitrofe. Gli interventi di segnaletica devono accompagnare i lavori in corso e non aggiungere difficoltà o rischi per chi transita a piedi o in auto.
Urgenza di intervenire sulle condizioni di sicurezza in cantiere a teramo
L’area oggetto delle segnalazioni è molto frequentata da residenti e lavoratori, rendendo urgente un miglioramento della situazione. Le difficoltà nel passaggio pedonale e le deficienze nella comunicazione degli eventi stradali influenzano la vita quotidiana degli abitanti.
Un cartello ben collocato può prevenire incidenti, mentre l’assenza o la scorretta installazione può esporre a rischi evitanbili. Questo vale sia per la pedonalità sia per la circolazione veicolare. Non a caso l’associazione Robin Hood insiste sulle modifiche da adottare perché la convivenza tra cantieri, traffico e passaggio pedonale avvenga in condizioni di sicurezza reale.
Il monitoraggio e la revisione continua della segnaletica sono passi fondamentali per garantire ordine e rispetto delle norme. Se si considera che i lavori nel cantiere proseguono ancora, è importante rendere l’area più chiara e sicura per tutti i soggetti che si muovono su viale crispi. La pressione pubblica esercitata tramite le associazioni può favorire interventi rapidamente attuabili e dal ritorno immediato sul campo.
L’auspicio degli abitanti e comitati locali è che le richieste avanzate da Robin Hood ricevano attenzione nelle prossime settimane, migliorando un contesto che ad oggi presenta criticità concrete da non sottovalutare.